Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD POL. LA RIPA – ASD GS CASTELFRANCO 2003: 3- 3.
ASD POL. LA RIPA: Pitti, Lupi (dal 11°st Diatta), Morani, Salvadori, Ferruggia (dal 25°st Candila), Leoni, Mazzaccherini, Massa (dal 11° st Altieri), Beje, Savini, Martinelli. A disp. di Mr Geppini: Deri, Grassi, Turini e Gennai.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Trovato, Calò (dal 25°st Luciano), Sardelli, Gagliardi (dal 7°st Caroti), Giani, Aringhieri, Brogi, Guida (dal 18°st Emati), Vitale (dal 27°st Mosca), Bondi (dal 13°st Papa), Bertini. A disp. di Mr Profeti : Farese.
Reti: Bondi (Ca) al 3°st, Beje (Ri) al 6°st, Vitale (Ca) al 8°st, Leoni (Ri) al 15° st, Caroti (Ca) al 23°st, Beje (Ri) al 28°st su calcio di rigore..
Angoli: 4–0.
I Fabbri: incontro pirotecnico ai Fabbri di Treggiaia dove la compagine di Mr Profeti, affacciatasi per la terza volta sul campo dove la locale squadra maggiore lo scorso anno ha festeggiato lo scudetto di zona, ha raccolto sempre pareggi.
Per ben tre volte in vantaggio con altrettante reti ben costruite, ha subìto più del dovuto nel reparto difensivo dove il neobabbo, oggi, ha dovuto fare di necessità virtù, rivoluzionando, per i tre/quarti, il pacchetto arretrato.
Difesa con tra i pali ancora Trovato, sempre più sicuro e, soprattutto, con grinta da vendere, per il suo ultimo impegno nel ruolo che sabato prossimo ritornerà a Tonegutti; con Meini indisponibile, Caciagli ancora alla ricerca dell’ora legale ed il positivo Luciano al turno di riposo, eccoti la riconferma, al centro della difesa, di Giani, unico reduce della vincente prestazione di sabato affiancato da Aringhieri, alla prima presenza da titolare della corrente stagione ed investito, tanto per farlo sentire ancora più a suo agio, della fascia del capitano.
Ritorno a sinistra per Sardelli mentre la fascia opposta viene affidata a Calò.
Ai terzini viene chiesto di spingere fin da subito, in maniera alternata, per creare quella superiorità numerica sulle fasce in modo da poter aprire la difesa avversaria ed innescare la robustezza e la tenacia delle progressioni di Bertini a sinistra e fiducia ancora a Brogi a destra.
A centrocampo tecnica ed esperienza con Gagliardi e Guida, quest’ultimo che ritorna titolare dopo la gara di esordio in quel di Ponticelli.
Modulo 4-4-2 con le due punte, l’immancabile Vitale in stato di grazia, ed il secondo debuttante odierno, da titolare, Bondi.
Il Mister riesce sempre ad essere imprevedibile: ti piazza gli undici partenti in campo ma con occhio clinico per gestire al meglio tutti gli elementi a disposizione in modo tale da avere, nell’arco di tutti i 70 minuti, valide alternative dai “panchinari”, per poter avere assetti tattici di ogni portata e dimensione: non solo; riuscendo a far girare i propri uomini con queste capacità, è consapevole di tenere, o per lo meno ci prova, un gruppo tanto nutrito quanto unito perchè lo sappiamo, il campionato è lungo, e c’è la necessità di essere sempre con un organico mai deficitario.
Quindi squadra rivoltata per 6/11 rispetto all’incontro vincente contro il Lajatico della settimana precedente ed avvio di match puntuale in una splendida giornata di sole.
Primo acuto dei verdi castelfranchesi dove a destra Brogi, già al 3°, vince caparbiamente un doppio contrasto e traversone sul secondo palo dove Bondi, in leggero ritardo e spalla a spalla con un avversario, manca d’un soffio l’appuntamento col tocco vincente a Pitti in uscita allegra ed occasione sfumata.
Risponde dalla stessa fascia, versante opposto, lo scatenato Beje con progressione vincente su Sardelli e potente cross al centro da posizione molto defilata con Trovato che chiude coi pugni in angolo.
Un Aringhieri alla ricerca della posizione, cincischia intorno al 6° mentre Mr Profeti è già in versione estiva e le banfate di calore salgono impetuose.
Ancora problemi per il pacchetto difensivo ospite dal versante destro: sempre Aringhieri spizza di testa una palla da colpire meglio e prende in controtempo Sardelli che si lascia scappare ancora Beje e conclusione rasoterra non trascendentale ma Trovato ci mette del suo per abbrancare in due tempi.
11° e Vitale viene innescato a sinistra da un buon suggerimento dalle retrovie di un Aringhieri che guadagna metri e fiducia, ma il cross del bomber castelfranchese è fuori misura allorché ci prova Brogi, ancora a destra, ad andar via ma viene messo giù in maniera fallosa. La conseguente punizione calciata da Gagliardi risulterà senza esito.
Al quarto d’ora da lontano ci prova Salvadori avvedutosi di un portiere ospite non di ruolo con squadre che cominciano già ad allungarsi ed un paio di minuti dopo buon anticipo di Vitale sull’uomo e tentativo da fuori rimpallato.
Partita equilibrata: se La Ripa tenta e trova di più la via della rete con conclusioni velleitarie dalla distanza, è più organizzata la manovra castelfranchese ma si aspetta ancora la prima vera conclusione in porta.
Aringhieri in un paio di anticipi a battere presente e La Ripa che avanza il baricentro senza far male: ancora dalla distanza, al 25°, ci prova questa volta Savini con Trovato sicuro ed al 30° buon scambio largo Brogi-Bertini ma tentativo di cross sul fondo.
Buona azione di rimessa del Gs Castelfranco col duo Bondi-Vitale in superiorità numerica sul solo Leoni ma il libero locale sceglie ottimamente il tempo ed ancora Bertini si divincola tra due e crossa sul secondo palo con nessun compagno al seguito per una buona occasione sfumata.
Frazione che si conclude con una nuova progressione a destra di Beje con Sardelli ancora fuori causa e Trovato in uscita tempestiva a bloccare l’incursione a terra.
Inizio di ripresa senza cambi e brivido in area ospite: dopo appena 25 secondi un solissimo Savini tarda la conclusione con palla finitagli sul piede sbagliato proprio quando era a tu per tu con Trovato e Gagliardi che spazza mentre sempre da sinistra, un Calò sotto pressione, non riesce a liberare ed angolo ancora per i locali ma senza esito.
Registrati i meccanismi, il Gs Castelfranco, al 3°, passa: pregevole combinazione a destra con Guida che innesca di precisione Bertini e progressione sul fondo fino al cross a centro area dove Bondi, fulmineo, raccoglie il rasoterra ed anticipa il difensore e palla nel sacco sul primo palo per la grande gioia personale.
I ragazzi in maglia verde corrono tutti verso la panchina ed il Mr, acclamandolo col gesto della “ninna-nanna” per lui ed il neonato Leonardo.
Subito irruenta la reazione de La Ripa con Brogi che commette un doppio fallo su Savini che guadagna metri: lo stesso si incarica della battuta e palla al set con Trovato che si distende con colpo di reni a deviare in angolo ed applausi dalle tribune.
Ma servono soli altri 60 secondi ed il pareggio arriva: lancio lungo per Beje e, con Sardelli in anticipo, l’ala di colore lo spinge quel tanto che basta per sbilanciare il difensore locale e trovarsi con palla sui piedi e trafiggere l’incolpevole Trovato.
Si lamenta il correttissimo Gagliardi nei confronti del DG per l’evidente azione fallosa, ma ne vien fuori solo un cartellino giallo e l’immediato cambio del n.8 ospite con Caroti.
Scocca l’8°: palla collocata alla ¾ destra in zona di attacco castelfranchese: Caroti, ancora alle prese col codo ribelle che non riesce a raccogliersi tanto è stato veloce il cambio, pennella al centro un pallone morbido dove “Cassano” non può essere lasciato così solo e staccando imperiosamente di testa, devia la palla in fondo al sacco per l’immediato 2-1 ospite, segnando la propria quarta rete in campionato, la 59^ personale nella storia del Gs Castelfranco 2003.
Doppio cambio nelle file de La Ripa e 13° con palla-gol ancora per Savini che elude l’errato meccanismo del fuorigioco castelfranchese e conclusione a cercare il secondo palo ma palla alta.
S’infuria Mr Andrea per l’attesa del pacchetto difensivo del fischio del DG che non arrivava per la precedente azione e fuori Bondi, dentro Papa, ad infoltire il centrocampo per blindare il vantaggio ma è ancora Sardelli in difficoltà su Beje con fallo a seguire. Conseguente calcio di punizione a circa 7/8 metri dal limite d’area da posizione defilata sul fronte sinistro: calcia Leoni rasoterra e non certo in maniera irresistibile ma la sfera passa tra mille gambe e finisce in fondo al sacco con sorpresa di Trovato e compagni per un gol tanto assurdo quanto evitabile.
Anche il secondo vantaggio castelfranchese viene, quindi, annullato al 15° e Mr Profeti ricolloca la seconda punta, Emati per il positivo Guida.
Le diverse alternative di cui dispone gli permettono di cambiare assetto tattico in ogni momento ed ha, anche perché se li sa mantenere, sempre gli uomini giusti.
Sale in cattedra Martinelli che approfitta dell’unico errore di Giani in fase difensiva e numero su Aringheri con tiro potente sul primo palo dove coi piedi, Trovato, salva in angolo.
E’ una partita apertissima: lo 0-0 della prima frazione è lontano parente di quello che si sta vivendo in campo mentre Caroti porta a spasso mezza difesa locale quando qualcuno lo ferma in malo modo.
Lo stesso n. 7 ospite colloca la sfera nel punto di battuta, a pochi metri dall’area pur in posizione defilata a destra: destro magico a rientrare con palla che si infila proprio sotto il set, non senza responsabilità di Pitti, ma veramente una bella rete ed il 3-2, al 23°, sembra, oramai, il risultato acquisito.
Nervosismo dei locali che non porta a niente e doppio cambio per il Gs Castelfranco: Mosca, per nascondere la palla, al posto di Vitale e Luciano a far respirare un Calò in debito di ossigeno ma che consegna, comunque, una prova dignitosa.
La Ripa che si catapulta in avanti con palla spazzata a più riprese dai difensori ospiti ma al 28°, su palla appoggiata al limite, Aringhieri entra tentando l’anticipo, ma trovando il piede del diretto avversario, con falciata in piena area e sacrosanto calcio di rigore.
Dal dischetto Beje insacca per l’incredibile 3-3 con Trovato che tocca la sfera in tuffo.
Ancora Beje a far impazzire Sardelli al 34° e finale tutto castelfranchese prima con conclusione dalla distanza di Bertini a lato, poi tentativo di testa di Emati a lato ed ancora buona iniziativa da destra di Papa per la sovrapposizione di Luciano e pennellata al centro con ancora l’ottimo Bertini a tentar e non trovar fortuna da fuori area.
Quando il cronometro segnava il 39°, a 60 secondi dall’ultimo minuto di recupero decretato dal DG, Caroti va via in anticipo sull’uomo ma viene malamente atterrato dal duro intervento di Diatta che scatena le ire dei compagni in verde con parapiglia finale.
Ne fanno le spese Brogi e Morani espulsi per reciproche scorrettezze, la caviglia di Caroti per il fallo subìto ed il DG fischia anticipatamente di fronte al degenerare della folla mentre zitto zitto Diatta si allontana, graziato o non visto (?) sfuggendo ad una sanzione inevitabile.
Si allunga ancora la striscia positiva del Gs Castelfranco: pur perdendo la testa della classifica, rimane a scia al secondo posto confermandosi quale attacco più prolifico del campionato ma subendo ancora quelle reti di troppo che, per confermarsi squadra-quadrata, deve assolutamente limitare.
Avremmo firmato il pareggio odierno prima dell’incontro, visto soprattutto la difesa attuale non amalgamata come le precedenti: ma per come si è svolto l’incontro sembra più un punto perso che guadagnato a maggior ragione quando, a fine partita, chi esultava erano proprio i ragazzi de La Ripa.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Trovato, Calò (dal 25°st Luciano), Sardelli, Gagliardi (dal 7°st Caroti), Giani, Aringhieri, Brogi, Guida (dal 18°st Emati), Vitale (dal 27°st Mosca), Bondi (dal 13°st Papa), Bertini. A disp. di Mr Profeti : Farese.
Reti: Bondi (Ca) al 3°st, Beje (Ri) al 6°st, Vitale (Ca) al 8°st, Leoni (Ri) al 15° st, Caroti (Ca) al 23°st, Beje (Ri) al 28°st su calcio di rigore..
Angoli: 4–0.
I Fabbri: incontro pirotecnico ai Fabbri di Treggiaia dove la compagine di Mr Profeti, affacciatasi per la terza volta sul campo dove la locale squadra maggiore lo scorso anno ha festeggiato lo scudetto di zona, ha raccolto sempre pareggi.
Per ben tre volte in vantaggio con altrettante reti ben costruite, ha subìto più del dovuto nel reparto difensivo dove il neobabbo, oggi, ha dovuto fare di necessità virtù, rivoluzionando, per i tre/quarti, il pacchetto arretrato.
Difesa con tra i pali ancora Trovato, sempre più sicuro e, soprattutto, con grinta da vendere, per il suo ultimo impegno nel ruolo che sabato prossimo ritornerà a Tonegutti; con Meini indisponibile, Caciagli ancora alla ricerca dell’ora legale ed il positivo Luciano al turno di riposo, eccoti la riconferma, al centro della difesa, di Giani, unico reduce della vincente prestazione di sabato affiancato da Aringhieri, alla prima presenza da titolare della corrente stagione ed investito, tanto per farlo sentire ancora più a suo agio, della fascia del capitano.
Ritorno a sinistra per Sardelli mentre la fascia opposta viene affidata a Calò.
Ai terzini viene chiesto di spingere fin da subito, in maniera alternata, per creare quella superiorità numerica sulle fasce in modo da poter aprire la difesa avversaria ed innescare la robustezza e la tenacia delle progressioni di Bertini a sinistra e fiducia ancora a Brogi a destra.
A centrocampo tecnica ed esperienza con Gagliardi e Guida, quest’ultimo che ritorna titolare dopo la gara di esordio in quel di Ponticelli.
Modulo 4-4-2 con le due punte, l’immancabile Vitale in stato di grazia, ed il secondo debuttante odierno, da titolare, Bondi.
Il Mister riesce sempre ad essere imprevedibile: ti piazza gli undici partenti in campo ma con occhio clinico per gestire al meglio tutti gli elementi a disposizione in modo tale da avere, nell’arco di tutti i 70 minuti, valide alternative dai “panchinari”, per poter avere assetti tattici di ogni portata e dimensione: non solo; riuscendo a far girare i propri uomini con queste capacità, è consapevole di tenere, o per lo meno ci prova, un gruppo tanto nutrito quanto unito perchè lo sappiamo, il campionato è lungo, e c’è la necessità di essere sempre con un organico mai deficitario.
Quindi squadra rivoltata per 6/11 rispetto all’incontro vincente contro il Lajatico della settimana precedente ed avvio di match puntuale in una splendida giornata di sole.
Primo acuto dei verdi castelfranchesi dove a destra Brogi, già al 3°, vince caparbiamente un doppio contrasto e traversone sul secondo palo dove Bondi, in leggero ritardo e spalla a spalla con un avversario, manca d’un soffio l’appuntamento col tocco vincente a Pitti in uscita allegra ed occasione sfumata.
Risponde dalla stessa fascia, versante opposto, lo scatenato Beje con progressione vincente su Sardelli e potente cross al centro da posizione molto defilata con Trovato che chiude coi pugni in angolo.
Un Aringhieri alla ricerca della posizione, cincischia intorno al 6° mentre Mr Profeti è già in versione estiva e le banfate di calore salgono impetuose.
Ancora problemi per il pacchetto difensivo ospite dal versante destro: sempre Aringhieri spizza di testa una palla da colpire meglio e prende in controtempo Sardelli che si lascia scappare ancora Beje e conclusione rasoterra non trascendentale ma Trovato ci mette del suo per abbrancare in due tempi.
11° e Vitale viene innescato a sinistra da un buon suggerimento dalle retrovie di un Aringhieri che guadagna metri e fiducia, ma il cross del bomber castelfranchese è fuori misura allorché ci prova Brogi, ancora a destra, ad andar via ma viene messo giù in maniera fallosa. La conseguente punizione calciata da Gagliardi risulterà senza esito.
Al quarto d’ora da lontano ci prova Salvadori avvedutosi di un portiere ospite non di ruolo con squadre che cominciano già ad allungarsi ed un paio di minuti dopo buon anticipo di Vitale sull’uomo e tentativo da fuori rimpallato.
Partita equilibrata: se La Ripa tenta e trova di più la via della rete con conclusioni velleitarie dalla distanza, è più organizzata la manovra castelfranchese ma si aspetta ancora la prima vera conclusione in porta.
Aringhieri in un paio di anticipi a battere presente e La Ripa che avanza il baricentro senza far male: ancora dalla distanza, al 25°, ci prova questa volta Savini con Trovato sicuro ed al 30° buon scambio largo Brogi-Bertini ma tentativo di cross sul fondo.
Buona azione di rimessa del Gs Castelfranco col duo Bondi-Vitale in superiorità numerica sul solo Leoni ma il libero locale sceglie ottimamente il tempo ed ancora Bertini si divincola tra due e crossa sul secondo palo con nessun compagno al seguito per una buona occasione sfumata.
Frazione che si conclude con una nuova progressione a destra di Beje con Sardelli ancora fuori causa e Trovato in uscita tempestiva a bloccare l’incursione a terra.
Inizio di ripresa senza cambi e brivido in area ospite: dopo appena 25 secondi un solissimo Savini tarda la conclusione con palla finitagli sul piede sbagliato proprio quando era a tu per tu con Trovato e Gagliardi che spazza mentre sempre da sinistra, un Calò sotto pressione, non riesce a liberare ed angolo ancora per i locali ma senza esito.
Registrati i meccanismi, il Gs Castelfranco, al 3°, passa: pregevole combinazione a destra con Guida che innesca di precisione Bertini e progressione sul fondo fino al cross a centro area dove Bondi, fulmineo, raccoglie il rasoterra ed anticipa il difensore e palla nel sacco sul primo palo per la grande gioia personale.
I ragazzi in maglia verde corrono tutti verso la panchina ed il Mr, acclamandolo col gesto della “ninna-nanna” per lui ed il neonato Leonardo.
Subito irruenta la reazione de La Ripa con Brogi che commette un doppio fallo su Savini che guadagna metri: lo stesso si incarica della battuta e palla al set con Trovato che si distende con colpo di reni a deviare in angolo ed applausi dalle tribune.
Ma servono soli altri 60 secondi ed il pareggio arriva: lancio lungo per Beje e, con Sardelli in anticipo, l’ala di colore lo spinge quel tanto che basta per sbilanciare il difensore locale e trovarsi con palla sui piedi e trafiggere l’incolpevole Trovato.
Si lamenta il correttissimo Gagliardi nei confronti del DG per l’evidente azione fallosa, ma ne vien fuori solo un cartellino giallo e l’immediato cambio del n.8 ospite con Caroti.
Scocca l’8°: palla collocata alla ¾ destra in zona di attacco castelfranchese: Caroti, ancora alle prese col codo ribelle che non riesce a raccogliersi tanto è stato veloce il cambio, pennella al centro un pallone morbido dove “Cassano” non può essere lasciato così solo e staccando imperiosamente di testa, devia la palla in fondo al sacco per l’immediato 2-1 ospite, segnando la propria quarta rete in campionato, la 59^ personale nella storia del Gs Castelfranco 2003.
Doppio cambio nelle file de La Ripa e 13° con palla-gol ancora per Savini che elude l’errato meccanismo del fuorigioco castelfranchese e conclusione a cercare il secondo palo ma palla alta.
S’infuria Mr Andrea per l’attesa del pacchetto difensivo del fischio del DG che non arrivava per la precedente azione e fuori Bondi, dentro Papa, ad infoltire il centrocampo per blindare il vantaggio ma è ancora Sardelli in difficoltà su Beje con fallo a seguire. Conseguente calcio di punizione a circa 7/8 metri dal limite d’area da posizione defilata sul fronte sinistro: calcia Leoni rasoterra e non certo in maniera irresistibile ma la sfera passa tra mille gambe e finisce in fondo al sacco con sorpresa di Trovato e compagni per un gol tanto assurdo quanto evitabile.
Anche il secondo vantaggio castelfranchese viene, quindi, annullato al 15° e Mr Profeti ricolloca la seconda punta, Emati per il positivo Guida.
Le diverse alternative di cui dispone gli permettono di cambiare assetto tattico in ogni momento ed ha, anche perché se li sa mantenere, sempre gli uomini giusti.
Sale in cattedra Martinelli che approfitta dell’unico errore di Giani in fase difensiva e numero su Aringheri con tiro potente sul primo palo dove coi piedi, Trovato, salva in angolo.
E’ una partita apertissima: lo 0-0 della prima frazione è lontano parente di quello che si sta vivendo in campo mentre Caroti porta a spasso mezza difesa locale quando qualcuno lo ferma in malo modo.
Lo stesso n. 7 ospite colloca la sfera nel punto di battuta, a pochi metri dall’area pur in posizione defilata a destra: destro magico a rientrare con palla che si infila proprio sotto il set, non senza responsabilità di Pitti, ma veramente una bella rete ed il 3-2, al 23°, sembra, oramai, il risultato acquisito.
Nervosismo dei locali che non porta a niente e doppio cambio per il Gs Castelfranco: Mosca, per nascondere la palla, al posto di Vitale e Luciano a far respirare un Calò in debito di ossigeno ma che consegna, comunque, una prova dignitosa.
La Ripa che si catapulta in avanti con palla spazzata a più riprese dai difensori ospiti ma al 28°, su palla appoggiata al limite, Aringhieri entra tentando l’anticipo, ma trovando il piede del diretto avversario, con falciata in piena area e sacrosanto calcio di rigore.
Dal dischetto Beje insacca per l’incredibile 3-3 con Trovato che tocca la sfera in tuffo.
Ancora Beje a far impazzire Sardelli al 34° e finale tutto castelfranchese prima con conclusione dalla distanza di Bertini a lato, poi tentativo di testa di Emati a lato ed ancora buona iniziativa da destra di Papa per la sovrapposizione di Luciano e pennellata al centro con ancora l’ottimo Bertini a tentar e non trovar fortuna da fuori area.
Quando il cronometro segnava il 39°, a 60 secondi dall’ultimo minuto di recupero decretato dal DG, Caroti va via in anticipo sull’uomo ma viene malamente atterrato dal duro intervento di Diatta che scatena le ire dei compagni in verde con parapiglia finale.
Ne fanno le spese Brogi e Morani espulsi per reciproche scorrettezze, la caviglia di Caroti per il fallo subìto ed il DG fischia anticipatamente di fronte al degenerare della folla mentre zitto zitto Diatta si allontana, graziato o non visto (?) sfuggendo ad una sanzione inevitabile.
Si allunga ancora la striscia positiva del Gs Castelfranco: pur perdendo la testa della classifica, rimane a scia al secondo posto confermandosi quale attacco più prolifico del campionato ma subendo ancora quelle reti di troppo che, per confermarsi squadra-quadrata, deve assolutamente limitare.
Avremmo firmato il pareggio odierno prima dell’incontro, visto soprattutto la difesa attuale non amalgamata come le precedenti: ma per come si è svolto l’incontro sembra più un punto perso che guadagnato a maggior ragione quando, a fine partita, chi esultava erano proprio i ragazzi de La Ripa.