AC AMATORI SELVATELLE - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 0 - 0
AC AMATORI SELVATELLE: Falorni, Nannetti, Banchellini M., Stacchini, Bartolotti, Colacchio, Dziedzie, Banchellini F., Bandecchi (dal 8°st Mirdita), Crecchi, Collodi (dal 1° st Di Mascio). A disp. di Mr Volterrani: Moretti e Tafi..
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Sardelli, Calò, Brogi, Gjoni, Meini, Mosca (dal 21°st Santarsiero), Guida (dal 1°st Ciullo), Fatticcioni, Vitale, Mango (dal 1°st Chiti). A disp. di Mr Profeti Andrea: Nuti, Aringhieri e Ruffino.
Marcatori:
Angoli: 1 - 4
Selvatelle: Un pareggio a reti bianche da classico finale di stagione quello visto in quel di Selvatelle davanti ad un pubblico di non più di 20 persone, quasi per la metà a tifare i colori castelfranchesi. Clima estivo, terreno in perfette condizioni, qualche folata di vento che nella prima frazione di gioco avrebbe dovuto spingere i colori di casa che oggi hanno evidenziato diversi limiti di gioco, ed il punticino raccolto oggi non li fa certo stare tranquilli in ottica play-off. Strameritato e anche un po’ stretto, il punto per il GS CASTELFRANCO: ma quello di oggi potrebbe essere, in base ad una serie di incroci di risultati odierni in una giornata che si concluderà solo lunedì sera, quello della matematica salvezza dalla lotteria dei play-out. Locali che si presentano per 9/11 con la stessa formazione dell’andata quando al “Matteoli” imposero la propria quadratura di squadra impattando il vantaggio locale di Di Bella, oggi assente, come lo è da un po’ di tempo; Mr Profeti propone uno spregiudicato 3-5-2: Tonegutti tra i pali e linea difensiva oramai collaudata Sardelli-Meini-Calò che non subiscono gol su azione oramai da tre partite e solamente due nelle ultime sei; solito folto centrocampo con centrale Guida che ritrova il posto da titolare con ai fianchi Fatticcioni e Gjoni al debutto dal primo minuto; sulle ali Brogi a destra e Mosca a sinistra per dare velocità e tecnica alle punte Mango e Vitale oggi chiamati a correre su un buon campo per eludere una forte difesa locale (la seconda del torneo). SELVATELLE, dai numeri, non pungente in avanti e questo è il motivo che induce Mr Profeti a tentare questo assetto tattico, pur consapevole del bisogno di punti degli avversari. Trovato squalificato, Iacopini, Corsinovi, Papa e Mastrandrea indisponibili, in panchina siedono Ciullo, Aringhieri, Nuti, Ruffino e Santarsiero. La rosa è ampia a dispetto degli avversari scesi col contagocce e questo, in termini di energie fisiche, potrebbe essere utile in una giornata che si preannuncia calda. Pochi secondi e subito un angolo senza esito per il GS CASTELFRANCO che al 2° va al tiro con Gjoni; lo stesso Gjoni, a coronamento di un buon fraseggio a destra con Brogi, si riversa sulla fascia a pennellare un cross finito sul fondo mentre al 4° ottimo spunto di Vitale che elude l’arcigna marcatura di Nannetti e Colacchio ma manca nello spunto finale per la fredda battuta a rete con Falorni che si accartoccia a sventare il pericolo. Ospiti che allora provano da sinistra col solito numero di gambe di Mosca, azione in velocità e cross troppo sotto porta mentre registriamo all’8° il primo superamento di centrocampo del SELVATELLE con Collodi che si trova inaspettatamente la palla sui piedi in piena area avversaria ma Calò è lesto a soffiagliela ed a liberare efficacemente. Sta in piedi Mr Profeti a bordo campo ed è soddisfatto: la manovra castelfranchese abbraccia tutto il fronte offensivo mentre Mr Volterrani chiede ai suoi di uscire dagli spogliatoi. Scorre il 10° e un eccellente Brogi suggerisce in profondità per lo scatto di Vitale, beffa Colacchio e conclusione a mezza altezza con Falorni attento. Dopo questo buon avvio ospite ed il secondo angolo a favore senza esito, la partita cala di intensità: il SELVATELLE è proprio senza idee e non riesce ad imbastire una manovra da potersi definire tale mentre i calzaturieri perdono un po’ di lucidità anche in virtù di alcuni battibecchi che immancabilmente in ogni partita caratterizzano l’undici castelfranchese. Ecco un fraseggio Collodi-Dziedzie con palla respinta dalla difesa e conclusione rasoterra sempre di Dziedzie di poco fuori quando siamo già al 23°, mentre Fatticcioni si evidenzia in un paio di progressioni a sinistra con cross un po’ troppo lunghi per i compagni di attacco. Si attendono notizie di un “Mango fuori stagione” e le abbiamo al 26° quando non si intende in un fraseggio sulla tre/quarti con un mobile Vitale. Seconda ed efficace percussione a destra di uno scatenato Brogi con Bartolotti in recupero falloso e conseguente calcio piazzato di Mango con fuorigioco sanzionato dal D.G. ed al 31° risponde Bandecchi da suggerimento di Collodi con conclusione a scendere non di molto dalla traversa della porta difesa da Tonegutti con la difesa castelfranchese intenta a rimproverare l’arbitro per un fuorigioco forse inesistente. Squadre che si allungano in attesa del ristoro: il centrocampo ospite, fino a quel momento più dinamico, non riesce a manovrare con efficacia pur denotando più mobilità degli avversari. Difesa del GS CASTELFRANCO che non riesce a scorciare quel che servirebbe ma, soprattutto, la davanti, c’è solo Vitale a correre su molteplici palloni col compagno di reparto Mango in attesa non sappiamo di quale “illuminazione”. Frazione che si chiude con l’unico angolo a favore del SELVATELLE e conclusione di testa ampiamente fuori di Bartolotti.
Ripresa con tre novità nel GS CASTELFRANCO: favore di vento, Ciullo per Guida e Chiti per un contrariato Mango che sbatte la porta. Anche i locali presentano Di Mascio per Collodi nello stesso ruolo di punta. Il neoentrato Ciullo si fa apprezzare al 4° per la coraggiosa quanto altissima conclusione al volo dopo la respinta della difesa del SELVATELLE della palla proveniente dalla lunga battuta di punizione di Meini ed al 5° il veloce Gjoni effettua un teso cross da destra con ancora la difesa locale chiamata al lavoro. Un GS CASTELFRANCO più pimpante trova nella fisicità di Gjoni ancora uno spunto con parabola a cambiar gioco dalla parte opposta dove Mosca parte con leggero ritardo e non agguanta la sfera sospinta anche dal vento. Mr Volterrani sostituisce anche la seconda punta con Mirdita per Bandecchi a tentar la carta della velocità ma la sostanza in avanti non cambia. Ancora Gjoni al 10° ed al 13°, a testimoniare le proprie indubbie capacità fisiche, prima in anticipo di testa a servire Vitale in dubbio fuorigioco poi tenta la conclusione da calcio piazzato ma palla altissima. Chiti in avanti fa valere la propria fisicità e tiene palla consentendo di far salire la squadra: tra il 16° ed il 18° lunga azione castelfranchese che in più di un’occasione cerca ma non trova la conclusione a rete con qualcuno del SELVATELLE sempre pronto a guastar la festa ed addirittura a partire in veloce azione di rimessa in superiorità numerica con Di Mascio che però si infila nell’imbuto della difesa del GS CASTELFRANCO senza vedere lo smarcato compagno alle spalle di un positivo Sardelli, nel frangente, costretto tra due uomini. Formazioni che si allungano ancora, con un SELVATELLE quasi compassato ed un GS CASTELFRANCO che, forse consapevole di perdere un punto, più nervoso ed a tratti confusionario: Mr Profeti vuole la posta piena e getta nella mischia un Santarsiero ma nessuno se ne accorge. Palla gol al 22° per i verdi ospiti: battuta di punizione quasi da centrocampo, pressappoco all’incrocio tra le linee di demarcazione di metà del rettangolo verde. Lunghissima la parabola dell’instancabile Gjoni con palla che prima rimbalza al limite dell’area e poi vola verso il secondo palo dove, come un falco, si catapulta Vitale che, da vero uomo d’area, tocca quel tanto che basta con sfera ribattuta dal palo e carambola, carica di giro, che quasi accarezza la traversa con ancora Vitale in rincorsa acrobatica in netto anticipo su Falorni ma non sufficiente per il tapin vincente. Mani nei capelli dello stesso “Cassano” e di tutta la panchina ospite per lo strano “effetto fisico”, ma la palla è fuori. Il SELVATELLE risponde, si fa per dire, con un ampio triangolo in zona di attacco con anticipo di un inoperoso Tonegutti e finale di marca ospite: doppio angolo (ovviamente senza esito) ed ultima azione in progressione dell’altro instancabile, Brogi, con l’uno-due con Vitale e palla troppo lunga per un cross arrivato oltre la linea. Prestazione positiva dei ragazzi: in tutti ho visto la voglia di correre e provarci; di onorare il finale di campionato sia da seduti in panchina che dalla tribuna per chi non poteva esserci. E’ questo un dovere per ognuno di noi, ma anche un piccolo mattoncino per un futuro che verrà. Un futuro che si sta contornando di schiarite e buone notizie, di promesse e di interessi. Di fronte a noi, oggi, avevamo una candidata ai play-off: il prossimo anno, con un po’ di fortuna, quadratura e consapevolezza, possiamo esserci noi!

jp