Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ORGOGLIO PECCIOLESE - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 1- 1.
ORGOGLIO PECCIOLESE: Baragatti, Crecchi, Marchetti L., Perrotta, Marchetti A. (dal 32°st Chiarei), Infelise, Lauro (dal 2°st Belli), Ribechini, Dell’Unto, Capoluongo (dal 27°st Fagiolini), Scuffi (dal 22°st Tedesco). A disp. di Mr Merlini: Barbieri, Cascasi e Casini.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Sardelli ,(dal 16° st Papa), Luciano, Gagliardi, Calò, Meini, Trovato (dal 1°st Brogi), Caroti (dal 23°st Farese), Vitale, Emati (dal 1°st Guida), Bertini (dal 27°st Mosca). A disp. di Mr Torre : Iacopini e Caciagli.
Reti: Emati (C) al 32°pt, autogol Calò (OP) al 8° st.
Angoli: 5–4.
Chianni: in una splendida e calda giornata di sole, il GS CASTELFRANCO passa in vantaggio con una buona azione di contropiede, subisce il pareggio su autorete e, conquistando un punto in trasferta, smuove la classifica ed allunga la striscia positiva che, a cavallo delle due stagioni, con oggi raggiunge la doppia cifra (10), tre nel corrente campionato.
Raccontata così, sembra il sunto di una buona partita, ammaestrata e condotta: tuttaltro!
Abbiamo visto una formazione molle, inconsistente, molto opaca a tratti disarmante. Palle raramente giocate, circolazione di gioco quasi inesistente: tre tiri nello specchio in 70 minuti di gioco ed inutile nervosismo a fior di pelle al rientro negli spogliatoi ad accusare l’unica persona in campo delle 32 presenti quasi fosse colpa sua se oggi la partita tra le due compagini è stata quasi un’offesa al calcio. Ci abbiamo, quindi, guadagnato una sacrosanta espulsione dell’unico giocatore che, nonostante l’ampia rosa, al momento non è ufficialmente rimpiazzabile, pesando, sperando di essere smentito, nell’economia prossima di proseguo di campionato.
Sembrava ben promettere l’incontro, già subito in avvio: leggermente decentrato a sinistra, Vitale sguscia in mezzo a due e conquista una preziosa punizione calciata già al 1° da Gagliardi con parabola ad insaccarsi al set ma il variopinto portiere locale, Baragatti, abbranca sicuro.
Risponde da simil posizione, pur qualche metro più indietro, Ribechini con palla in area liberata da Calò mentre all’8 ci prova da fuori area Caroti, con conclusione alta.
Formazione castelfranchese disegnata da Profeti A. ma diretta in panchina dal sostituto Torre, vista la squalifica del Mr: pacchetto arretrato col debutto da titolare di Calò visto il fastidioso infortunio di Papini, coadiuvato da Meini al centro mentre, ai loro posto di terzini, Sardelli e Luciano.
Caroti e Gagliardi in mezzo al campo ad innescare le ali Trovato e Bertini mentre l’unica punta Vitale verrà supportata dal secondo debutto odierno da titolare rappresentato da “Pippo” Emati.
Nonostante le avvisaglie di cui sopra, la partita stenta però a decollare, così povera se non addirittura completamente priva di azioni dialogate e costruite: palla che viene tenuta poco a terra e quelle volte che qualcuno ci riesce, c’è sempre un tocco sporco, l’appoggio molle od il passaggio troppo in profondità.
Tra l’ 11° ed il 12° sfuriata Pecciolese con Crecchi protagonista: da doppia battuta d’angolo, nella prima occasione esalta le doti di Tonegutti chiamato in causa da un lento ma preciso rasoterra calciato in un’area affollatissima dal difensore locale col portiere ospite che si distende a salvarsi; neppure sessanta secondi dopo ancora il n. 3 è in anticipo sul diretto avversario e raccoglie al volo la parabola battuta dal corner con impatto lesto ma sfortunato e palla oltre la rete di protezione.
Orgoglio Pecciolese che termina col tentativo di battuta di Ribechini e palla alta mentre in azione di rimessa, ottimo fallo conquistato da Vitale e tentativo di conclusione di Gagliardi: botta forte dal limite decentrato a sinistra con barriera che respinge e Sardelli al volo con conclusione in orbita.
Uno spento Caroti al 19° conquista palla al centrocampo e, non trovando l’uomo giusto da servire, vista la posizione di fuorigioco dei compagni, sceglie il lancio centrale per … se stesso … ad eludere l’alta difesa locale col DG che pensa bene di fermarlo contestandogli l’auto-offside!
Colpo di reni di Tonegutti al 22° ad evitare problemi da un traversone proveniente dalla destra effettuato da Dell’Unto, con un paio di uomini pronti ad approfittarne e veloce contropiede castelfranchese con Emati che lancia Trovato pizzicato oltre la linea dei difensori.
Ma si continua a vivere di queste azioni improvvisate, sia da una parte che dall’altra, e le decine di spettatori che gremiscono l’ampia tribuna, meriterebbero altro spettacolo.
Al 27° Sardelli, falloso sull’uomo, consente ancora a Ribechini la battuta a rete con palla che sibila poco sopra la traversa quando, al 32°, finalmente vediamo qualcosa di buono.
Tonegutti abbranca in uscita un traversone proveniente dalla propria destra e rinvia lungo per la corsa di Vitale: il proprio marcatore Crecchi, pur in anticipo, viene disturbato dalla presenza della punta castelfranchese che lo induce all’errore soffiandogli la palla. L’azione, seguita da Emati, viene dallo stesso ottimamente finalizzata per l’appoggio immediato di Cassano al centro area per Pippo e palla piazzata alla destra di Baragatti per lo 0-1 ospite.
Termina la frazione nel migliore dei modi e le direttive di Profeti, dalla tribuna, trovano l’accordo di Torre: ripresa col rientro di Brogi, dopo l’infortunio che lo hanno tenuto lontano dai campi sin dall’inizio della stagione, al posto di un Trovato sempre meno tranquillo.
E’ in predicato anche la sostituzione di un compassato Caroti per Guida, ma l’inamovibile pearcing di Emati, che ha ottimamente figurato in campo e messo spesso in difficoltà la retroguardia pecciolese, induce il DG a vietargli l’ingresso con spogliatoio guadagnato anzitempo.
Squadre che iniziano da dove avevano finito con azioni spezzettate e mai finalizzate quando all’8° una buona combinazione Capoluongo-Ribechini, mettono quest’ultimo sul binario giusto e, complice l’improvvisa apertura della difesa ospite, il n.21 locale spara a rete di potenza, con traiettoria deviata dalla schiena di Calò a rendere vano il tentativo di tuffo di Tonegutti letteralmente spiazzato dalla deviazione e risultato che ritorna in parità.
GS CASTELFRANCO che accusa il colpo: dopo il pareggio, già al 10° ancora Calò non interviene in maniera decisa sullo slancio di Dell’Unto e conclusione a rete pur da posizione molto decentrata con palla sul fondo ed ancora Dell’Unto ad incornare solo di testa in mezzo all’area, da battuta di punizione di Ribechini per fallo di un Sardelli che, col passare dei minuti, perde sempre di più la bussola.
L’agonismo di Bertini viene fermato fallosamente ma il DG non sanziona e ne viene fuori un’azione sulla quale un nervoso Meini è costretto al doppio intervento per tamponare; in mezzo al campo, Gagliardi cerca di conquistare ed imbastire ma il “fresco” Guida non ha ancora il ritmo mentre si cercano notizie di Caroti.
Papa per Sardelli a frenare il crescente agonismo dell’Orgoglio Pecciolese che, sulle ali dell’entusiasmo del primo gol in campionato e del primo punto maturando, ci crede sicuramente di più di un GS CASTELFRANCO allo sbando; occorre una sciabolata di Meini, apparentemente lunga, a mettere in movimento un finalmente largo Bertini che di prepotenza guadagna palla e fondo del campo con ottimo cross sotto porta. Parabola a scendere a portiere battuto e salto di Vitale ad incornare quando, in rovesciata circense, Marchetti L. salva in maniera clamorosa la propria porta proprio sulla linea magica.
Secondo cambio nelle file locali mentre dagli spalti, telefonicamente, Profeti sfoga la propria rabbia prima contro i piloni Wind, poi contro chi oggi strascicava le gambe, ed ordina il riscaldamento di Farese.
L’incredulità del trentasettenne giocatore castelfranchese dura un istante e poi è subito al lavoro, in posizione avanzata in campo, al posto di un Caroti dal quale ci aspettiamo veramente di più.
Squadre che si allungano con uniche notizie da segnalare al 23° per palla in area castelfranchese da calcio piazzato di Ribechini ed ancora angolo locale al 30° senza esito.
Azione di rimessa degli ospiti al 32° quando un caparbio Farese trascina in avanti la propria squadra a respirare ed a servire un mobile Vitale comunque anticipato con applausi dalla tribuna per l’impegno profuso mentre brivido al 33° in area castelfranchese con palla che ballonzola in zona a rischio con Luciano che, lesto a liberare, entrerà in partita da questo momento.
GS CASTELFRANCO che pare svegliarsi solo sul finale: contropiede a destra di Papa con palla rimessa al centro e tiro di Luciano contrastato dalla difesa ed ancora morbido cross del neoentrato Mosca a servire un solissimo Vitale ma impatto di testa debole, pur nello specchio.
Ultimi minuti e doppio angolo ospite dal primo del quale ancora Luciano impegna severamente Baragatti e scodellata in avanti di Guida da calcio piazzato con libera-tutti della difesa locale.
Risultato giusto, anche troppo un punto per uno: è sembrato di assistere ad una partita di fine stagione tra due squadre senza più obiettivi. Purtroppo i nostri obiettivi, sin dall’inizio, evidenti o nell’inconscio, erano e sono altri, ma con la prestazione odierna in campo, e disciplinare fuori, c’è il timore di dover pagare un salato tributo nell’economia di questa primissima parte di campionato.
Forse tutto questo servirà a rimettere i piedi per terra e ad smorzare entusiasmi a volte eccessivi: buona la prima col Melone, mediocre in casa col Ponticelli, inguardabile la trasferta odierna. C’è bisogno di ritrovare immediata umiltà e di mettersi a lavorare: non ci manca la partitella più o meno lunga degli allenamenti: ci manca la giusta mentalità per stare in campo con convinzione e, a volte, come oggi, con sacrificio.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Sardelli ,(dal 16° st Papa), Luciano, Gagliardi, Calò, Meini, Trovato (dal 1°st Brogi), Caroti (dal 23°st Farese), Vitale, Emati (dal 1°st Guida), Bertini (dal 27°st Mosca). A disp. di Mr Torre : Iacopini e Caciagli.
Reti: Emati (C) al 32°pt, autogol Calò (OP) al 8° st.
Angoli: 5–4.
Chianni: in una splendida e calda giornata di sole, il GS CASTELFRANCO passa in vantaggio con una buona azione di contropiede, subisce il pareggio su autorete e, conquistando un punto in trasferta, smuove la classifica ed allunga la striscia positiva che, a cavallo delle due stagioni, con oggi raggiunge la doppia cifra (10), tre nel corrente campionato.
Raccontata così, sembra il sunto di una buona partita, ammaestrata e condotta: tuttaltro!
Abbiamo visto una formazione molle, inconsistente, molto opaca a tratti disarmante. Palle raramente giocate, circolazione di gioco quasi inesistente: tre tiri nello specchio in 70 minuti di gioco ed inutile nervosismo a fior di pelle al rientro negli spogliatoi ad accusare l’unica persona in campo delle 32 presenti quasi fosse colpa sua se oggi la partita tra le due compagini è stata quasi un’offesa al calcio. Ci abbiamo, quindi, guadagnato una sacrosanta espulsione dell’unico giocatore che, nonostante l’ampia rosa, al momento non è ufficialmente rimpiazzabile, pesando, sperando di essere smentito, nell’economia prossima di proseguo di campionato.
Sembrava ben promettere l’incontro, già subito in avvio: leggermente decentrato a sinistra, Vitale sguscia in mezzo a due e conquista una preziosa punizione calciata già al 1° da Gagliardi con parabola ad insaccarsi al set ma il variopinto portiere locale, Baragatti, abbranca sicuro.
Risponde da simil posizione, pur qualche metro più indietro, Ribechini con palla in area liberata da Calò mentre all’8 ci prova da fuori area Caroti, con conclusione alta.
Formazione castelfranchese disegnata da Profeti A. ma diretta in panchina dal sostituto Torre, vista la squalifica del Mr: pacchetto arretrato col debutto da titolare di Calò visto il fastidioso infortunio di Papini, coadiuvato da Meini al centro mentre, ai loro posto di terzini, Sardelli e Luciano.
Caroti e Gagliardi in mezzo al campo ad innescare le ali Trovato e Bertini mentre l’unica punta Vitale verrà supportata dal secondo debutto odierno da titolare rappresentato da “Pippo” Emati.
Nonostante le avvisaglie di cui sopra, la partita stenta però a decollare, così povera se non addirittura completamente priva di azioni dialogate e costruite: palla che viene tenuta poco a terra e quelle volte che qualcuno ci riesce, c’è sempre un tocco sporco, l’appoggio molle od il passaggio troppo in profondità.
Tra l’ 11° ed il 12° sfuriata Pecciolese con Crecchi protagonista: da doppia battuta d’angolo, nella prima occasione esalta le doti di Tonegutti chiamato in causa da un lento ma preciso rasoterra calciato in un’area affollatissima dal difensore locale col portiere ospite che si distende a salvarsi; neppure sessanta secondi dopo ancora il n. 3 è in anticipo sul diretto avversario e raccoglie al volo la parabola battuta dal corner con impatto lesto ma sfortunato e palla oltre la rete di protezione.
Orgoglio Pecciolese che termina col tentativo di battuta di Ribechini e palla alta mentre in azione di rimessa, ottimo fallo conquistato da Vitale e tentativo di conclusione di Gagliardi: botta forte dal limite decentrato a sinistra con barriera che respinge e Sardelli al volo con conclusione in orbita.
Uno spento Caroti al 19° conquista palla al centrocampo e, non trovando l’uomo giusto da servire, vista la posizione di fuorigioco dei compagni, sceglie il lancio centrale per … se stesso … ad eludere l’alta difesa locale col DG che pensa bene di fermarlo contestandogli l’auto-offside!
Colpo di reni di Tonegutti al 22° ad evitare problemi da un traversone proveniente dalla destra effettuato da Dell’Unto, con un paio di uomini pronti ad approfittarne e veloce contropiede castelfranchese con Emati che lancia Trovato pizzicato oltre la linea dei difensori.
Ma si continua a vivere di queste azioni improvvisate, sia da una parte che dall’altra, e le decine di spettatori che gremiscono l’ampia tribuna, meriterebbero altro spettacolo.
Al 27° Sardelli, falloso sull’uomo, consente ancora a Ribechini la battuta a rete con palla che sibila poco sopra la traversa quando, al 32°, finalmente vediamo qualcosa di buono.
Tonegutti abbranca in uscita un traversone proveniente dalla propria destra e rinvia lungo per la corsa di Vitale: il proprio marcatore Crecchi, pur in anticipo, viene disturbato dalla presenza della punta castelfranchese che lo induce all’errore soffiandogli la palla. L’azione, seguita da Emati, viene dallo stesso ottimamente finalizzata per l’appoggio immediato di Cassano al centro area per Pippo e palla piazzata alla destra di Baragatti per lo 0-1 ospite.
Termina la frazione nel migliore dei modi e le direttive di Profeti, dalla tribuna, trovano l’accordo di Torre: ripresa col rientro di Brogi, dopo l’infortunio che lo hanno tenuto lontano dai campi sin dall’inizio della stagione, al posto di un Trovato sempre meno tranquillo.
E’ in predicato anche la sostituzione di un compassato Caroti per Guida, ma l’inamovibile pearcing di Emati, che ha ottimamente figurato in campo e messo spesso in difficoltà la retroguardia pecciolese, induce il DG a vietargli l’ingresso con spogliatoio guadagnato anzitempo.
Squadre che iniziano da dove avevano finito con azioni spezzettate e mai finalizzate quando all’8° una buona combinazione Capoluongo-Ribechini, mettono quest’ultimo sul binario giusto e, complice l’improvvisa apertura della difesa ospite, il n.21 locale spara a rete di potenza, con traiettoria deviata dalla schiena di Calò a rendere vano il tentativo di tuffo di Tonegutti letteralmente spiazzato dalla deviazione e risultato che ritorna in parità.
GS CASTELFRANCO che accusa il colpo: dopo il pareggio, già al 10° ancora Calò non interviene in maniera decisa sullo slancio di Dell’Unto e conclusione a rete pur da posizione molto decentrata con palla sul fondo ed ancora Dell’Unto ad incornare solo di testa in mezzo all’area, da battuta di punizione di Ribechini per fallo di un Sardelli che, col passare dei minuti, perde sempre di più la bussola.
L’agonismo di Bertini viene fermato fallosamente ma il DG non sanziona e ne viene fuori un’azione sulla quale un nervoso Meini è costretto al doppio intervento per tamponare; in mezzo al campo, Gagliardi cerca di conquistare ed imbastire ma il “fresco” Guida non ha ancora il ritmo mentre si cercano notizie di Caroti.
Papa per Sardelli a frenare il crescente agonismo dell’Orgoglio Pecciolese che, sulle ali dell’entusiasmo del primo gol in campionato e del primo punto maturando, ci crede sicuramente di più di un GS CASTELFRANCO allo sbando; occorre una sciabolata di Meini, apparentemente lunga, a mettere in movimento un finalmente largo Bertini che di prepotenza guadagna palla e fondo del campo con ottimo cross sotto porta. Parabola a scendere a portiere battuto e salto di Vitale ad incornare quando, in rovesciata circense, Marchetti L. salva in maniera clamorosa la propria porta proprio sulla linea magica.
Secondo cambio nelle file locali mentre dagli spalti, telefonicamente, Profeti sfoga la propria rabbia prima contro i piloni Wind, poi contro chi oggi strascicava le gambe, ed ordina il riscaldamento di Farese.
L’incredulità del trentasettenne giocatore castelfranchese dura un istante e poi è subito al lavoro, in posizione avanzata in campo, al posto di un Caroti dal quale ci aspettiamo veramente di più.
Squadre che si allungano con uniche notizie da segnalare al 23° per palla in area castelfranchese da calcio piazzato di Ribechini ed ancora angolo locale al 30° senza esito.
Azione di rimessa degli ospiti al 32° quando un caparbio Farese trascina in avanti la propria squadra a respirare ed a servire un mobile Vitale comunque anticipato con applausi dalla tribuna per l’impegno profuso mentre brivido al 33° in area castelfranchese con palla che ballonzola in zona a rischio con Luciano che, lesto a liberare, entrerà in partita da questo momento.
GS CASTELFRANCO che pare svegliarsi solo sul finale: contropiede a destra di Papa con palla rimessa al centro e tiro di Luciano contrastato dalla difesa ed ancora morbido cross del neoentrato Mosca a servire un solissimo Vitale ma impatto di testa debole, pur nello specchio.
Ultimi minuti e doppio angolo ospite dal primo del quale ancora Luciano impegna severamente Baragatti e scodellata in avanti di Guida da calcio piazzato con libera-tutti della difesa locale.
Risultato giusto, anche troppo un punto per uno: è sembrato di assistere ad una partita di fine stagione tra due squadre senza più obiettivi. Purtroppo i nostri obiettivi, sin dall’inizio, evidenti o nell’inconscio, erano e sono altri, ma con la prestazione odierna in campo, e disciplinare fuori, c’è il timore di dover pagare un salato tributo nell’economia di questa primissima parte di campionato.
Forse tutto questo servirà a rimettere i piedi per terra e ad smorzare entusiasmi a volte eccessivi: buona la prima col Melone, mediocre in casa col Ponticelli, inguardabile la trasferta odierna. C’è bisogno di ritrovare immediata umiltà e di mettersi a lavorare: non ci manca la partitella più o meno lunga degli allenamenti: ci manca la giusta mentalità per stare in campo con convinzione e, a volte, come oggi, con sacrificio.