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GSC in borsa: 24.03


POLISPORTIVA SANTA LUCIA -B- ASD GS CASTELFRANCO 2003: 1 - 2

POLISPORTIVA SANTA LUCIA -B- - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 1 - 2
POLISPORTIVA SANTA LUCIA -B-: Marrucci, Innocenti, Baliotti, Guerra, Fiumalbi, Morelli, Tognetti (dal 9°st Pinzocchi), Magni, Vianni, Giorgio (dal 27°st Scancarello), Basile. All. Mr Paletta..
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Sardelli, Calò (dal 28°st Chiti), Brogi, Meini, Papini, Trovato (dal 18°st Caciagli), Guida, Vitale (dal 24°st Di Bella), Mosca (dal 13°st Aringhieri), Venezia . A disp. di Mr Profeti Andrea: Emati..
Marcatori: Venezia (Ca) al 19° pt, Basile (Sl) al 30° st, autorete di Fiumalbi (Sl) al 35°st.
Angoli: 2 - 1
Montecastello: Adesso non ci sono più scuse, dobbiamo e possiamo vincere il Torneo! Dobbiamo, perché evidentemente è scritto nel nostro destino di questa manifestazione che la fortuna è dalla nostra; possiamo perché la squadra può esprimersi comunque meglio di quello che ha fatto oggi contro il SANTA LUCIA, pur migliorando la prestazione vista con l’AURORA ma sempre lontani dalla bella immagine lasciata al debutto contro il SELVATELLE. Dire fortuna è poco: non tanto perché all’ultimo minuto di gioco il povero Fiumalbi piazzava al set della propria rete la palla che avrebbe eliminato la sua squadra, ma quanto per i risultati maturati nei precedenti incontri che ci faceva scendere in campo, pur con un sol punto, con la necessità di vincere con qualunque risultato per procedere nel cammino del Torneo. Risultato che non fosse dipeso da altri che non da noi, andando addirittura ad eliminare un SELVATELLE imbattuto che ha ben impressionato al match d’esordio. Mr Profeti riparte dal 4-5-1 lasciato in campionato: recuperato Papini nella linea difensiva dopo l’infortunio dell’esordio, avrà quali compagni di reparto un Meini desideroso di riscattarsi dopo la deludente, ultima prova, con ai lati capitan Calò ed il prezioso Sardelli. A centrocampo, sulle fasce, a destra Trovato ed a sinistra Venezia coadiuvati dai vicini Guida e Brogi. Perno di centrocampo un Mosca in crescendo costante ed unica punta Vitale. Classico 4-4-2 per gli avversari, apparentemente un po’ allo sbando in fatto di uomini da far scendere in campo, quasi assaporassero già l’amaro calice dell’eliminazione. In un Torneo dove gli spettatori si contano sulle punta di due mani, complice un clima ancora pazzesco (ancora pioggia nel comprensorio che sembra aver risparmiato il campo di gioco), chi veramente lavora di lena è l’adiacente cucina: stasera, però, faranno a meno del GS CASTELFRANCO, che dovrà andare a festeggiare (?) il passaggio del turno alla FESTA DELLA BIRRA paesana. Si fa subito apprezzare Vitale dopo appena 25 secondi quando, ben imbeccato da un lancio lungolinea di Calò, finalizza a rete di controbalzo con palla a lato. Non si fa attendere la reazione avversaria con Meini subito in crisi su Basile e palla che giunge sui piedi di Vianni e conclusione altissima: già, quel Vianni che fu complice, al match d’esordio della propria vita del GS CASTELFRANCO 2003 stagione 2003/04, dello 0-4 che inabissò immediatamente le nostre speranza di “squadra da battere”. Ma sembra più in palla il GS CASTELFRANCO: circola bene la sfera che spesso trova in Guida il suggeritore ed in Mosca il giusto rifinitore. Al 3° Trovato su Vitale ma la difesa è in anticipo mentre spesso Sardelli dalla sinistra calibra perfetti cross in area avversaria a dimostrazione dell’estrema libertà e puntualità che gode il n.ro 5 castelfranchese. Per vedere il SANTA LUCIA dalle parti di Tonegutti, occorre un malinteso tra Brogi e Meini che regalano un angolo senza esito, quando al 17° occasione gol per la squadra di Mr Profeti: lungo lancio per lo scatto di Vitale che approfitta dell’errato intervento di Fiumalbi che lascia via libera alla punta castelfranchese. Provvidenziale l’anticipata chiusura dell’estremo difensore Marrucci che va addirittura a chiudere Vitale quasi alla tre/quarti, approfittando dell’insistita azione personale del centravanti calzaturiero: palla che, alla fine carambola su Brogi che, a porta letteralmente sguarnita, cerca invano lo specchio con, conclusione dalla distanza, ma ne vien fuori una ciabattata senza conseguenze. E’ infuriato Mr Profeti per la sfumata occasione mentre tra i giocatori del SANTA LUCIA si leva una cagnara degna del miglior mercato rionale: c’è da ricordare che con lo 0-0 di partenza, entrambe le formazioni saluterebbero la manifestazione e quindi, è scontata, la tensione nervosa dell’incontro. Ancora spazio a destra per Trovato che sfugge al controllo di Baliotti ed effettua al 18° un tiro-cross velenoso sul quale vi si accartoccia Marrucci. Sono buone le giocate castelfranchesi: centrocampo spesso a saltare i “colleghi” pontederesi con buone azioni in armonia ed, al 19°, ancora appoggio su punta-Vitale che addomestica con eleganza la sfera. Buono il palleggio su Morelli e Fiumalbi che non riescono a sradicare la sfera al n.ro 18 e servizio per lo scatto di Venezia colpevolmente lasciato solo, largo a sinistra dal proprio controllore Innocenti. Il “rematore” di San Bartolomeo penetra in area avversaria, vanamente rincorso dai difensori, e piazza la palla alle spalle dell’incolpevole Marrucci per l’ 1-0. E’ grande gioia tra i verdi del GSC che sfiorano il raddoppio al 23° quando da amabile azione corale con preziosi cambi di gioco, prima il GS CASTELFRANCO guadagna un angolo con affannosa respinta della difesa del SANTA LUCIA, poi l’ottimo Guida calibra e spara a rete un fendente con palla a scendere un attimo dopo che la stessa aveva varcato il montante sopra la porta di Marrucci fermo a guardare. Centrocampo in mano al GS CASTELFRANCO: Guida in interdizione è abile ed utilissimo mentre sulle fasce Trovato e Venezia si danno da fare. Un buon Mosca tiene in apprensione almeno un paio di uomini alla volta mentre si aspettano notizie di un Brogi troppo in tensione. Difesa non ancora stressata ma, ottenuto il vantaggio, il GS CASTELFRANCO flette: prima ci prova da calcio piazzato Magni con difesa castelfranchese ben piazzata, poi batte il primo acuto personale Vianni, che ben smarcatosi largo a sinistro, conclude di controbalzo fuori ma qualcuno sussulta. E sembra che la porta difesa da Tonegutti capitoli quando al 30° Trovato perde un rimpallo in una posizione troppo schiacciata sulla linea difensiva con Guerra che salta anche Calò in inadeguata copertura e conclusione da posizione molto defilata ma pericolosa con la palla che finisce dietro la rete in un’illusione ottica tuttaltro che piacevole. Sull’avanzata del baricentro del SANTA LUCIA, viene preso di mira un mobile Giorgio che spesso di lamenta sulle entrate al limite della regolarità dei centrali castelfranchesi: un Papini in stato di grazia, fa capire che dalle sue parti è meglio non passare e, quando lo stesso si trova fuori zona, o la sfera ritorna tra i suoi piedi, oppure la stessa rimane li a “rincuorare” l’avversario di turno appena sdraiato. Ma è ancora Guerra, di nome e di fatto, che porta a giro mezza difesa del GS CASTELFRANCO e, trovato il varco giusto, fa partire un pericoloso destro, centrale ma potente cui Tonegutti, in uscita a coprire la porta, sventa in tuffo. E’ pressing pontederese: 34° Meini irregolare su Basile e pronta battuta su Vianni con difesa castelfranchese a sonnecchiare e tagliente diagonale a lambire il secondo palo con Basile in ritardo millimetrico per il colpo di grazia. Un infuriato Tonegutti sveglia i suoi mentre gli avversari continuano nei loro controproducenti battibecchi anche se, a ben vedere, la partita ha cambiato aspetto ed ancora Papini a spezzare l’ennesima percussione di Basile e battuta di Vianni sullo scatto di Giorgio con difesa calzaturiera a liberare. Termina la prima frazione di gioco: partita abbastanza confusionaria, dopo il vantaggio del GS CASTELFRANCO che, forse timorosa della risicata ma utile promozione in tasca, non sa tenere a bada i propri nervi e vede alcune pedine fondamentali muoversi senza meta in alcune zone del campo. Di contro il SANTA LUCIA, che sta esprimendo una continuità più marcata, non approfitta dello sbandamento psicologico degli avversari, sprecando spesso fiato in ripicche fratricide che rendono alcune giocate talvolta inguardabili.
Invita alla calma Mr Profeti nell’intermezzo: c’è da gestire il risultato ma soprattutto le menti per condurre in porto il misurato vantaggio giunto, forse, troppo presto. La panchina è comunque in movimento ed al 1° Vitale si fa ancora ben volere: slalom ubriacante sull’uomo e progressione verso l’area con atterramento da tergo. Panchina castelfranchese in piedi per l’illusione della massima punizione, ma la linea d’area è lì a due passi. Calcio piazzato dal limite con la danza di Mosca e la conclusione di Venezia che, da ottima posizione centrale, alta la traiettoria sopra il montante. Purtroppo è l’unico lampo di marca castelfranchese che sparirà dalla scena: Calò a vuoto su numero di Vianni che salta anche la forbice di Papini e, dopo essersi accentrato, spara a rete, ma qualcuno ci mette il fondoschiena. Angolo al 6° per il SANTA LUCIA, mentre Brogi irrompe fallosamente su Basile ed ancora Vianni ci prova da calcio piazzato, a 5 mt dall’area, ma la barriera ribatte. Il centrocampo pontederese staziona oramai stabilmente sulla tre/quarti del GS CASTELFRANCO e, nell’intento di non schiacciare troppo il proprio reparto al pacchetto difensivo, Guida ricorre al fallo da tergo su un esausto Giorgio e conseguente calcio piazzato di Magni in piena area cui Tonegutti è bravo a scegliere il tempo per la presa aerea. Ma è ancora SANTA LUCIA: scocca il 13° ed ennesimo fallo di Brogi e nuova punizione con palla scodellata in area da Giorgio tra un nugolo di uomini con proteste per una trattenuta ai danni dei bianchi pontederesi. Cerca le soluzioni Mr Profeti: col baricentro così basso, viene sacrificato Mosca anche oggi in buona giornata, per un incontrista più deciso come Aringhieri che due minuti dopo conquista subito una preziosa palla per il lancio in contropiede dello scattante Vitale ma Marrucci è attento ed anticipa puntuale. Sale l’agonismo del SANTA LUCIA che ha in Vianni un vero portento ed incubo di mezza squadra castelfranchese: se ne va, centralmente, palla al piede, eludendo l’intervento di tre/quattro uomini saltati come birilli, quando imbecca con una carambola, Guerra, fermato per un fuorigioco “legale” da doversi rileggere il manuale del calcio, sezione, “casi particolari”. Un generoso Trovato cede il posto a Caciagli ed ancora Vianni, al 20°, tocca preciso per Basile con perno su Meini e conclusione a lambire l’incrocio dei pali. Al 23° il DG sanziona un dubbioso fallo per intervento di Papini su Basile e questa volta ci prova Magni ma Tonegutti è attento. Il cronometro sembra fermo: Mr Profeti e tutta la panchina incitano i ragazzi in campo per cercare di uscire da queste empasse pericolosa ma non si riesce ad imbastire azioni di alleggerimento ed anche lassù, Vitale, oramai è stanco. Quindi spazio al 24° al fresco Di Bella per cercare di tenere più alta la squadra castelfranchese e cambio anche nelle file avversarie che passa con la difesa a tre ed un centrocampista in più. 28° e grappolo di uomini in area castelfranchese mentre oramai è iniziato il conto alla rovescia per l’ingresso nelle semifinali: Papini libera ancora con forza ed impeto la propria zona mentre capitan Calò, rammaricato, deve lasciare i propri uomini per un fastidio muscolare e Chiti lo sostituisce. Sono attimi concitati: Mr Profeti deve richiamare una serie di posizioni per riequilibrare la formazione. Il neoentrato a far da boa in avanti, con Di Bella prontamente riposizionato a destra e Caciagli a ricoprire il posto lasciato da Calò. In questo tourbillon, chi ne approfitta, ma dalla parte opposta, guarda caso è proprio Vianni: ancora incontrastabile con palla al piede, lavora ottimamente la sfera sul fronte destro della propria zona di attacco e calibra un preciso cross rasoterra in area piccola e metà strada tra Tonegutti ed alcuni difensori castelfranchesi che non riescono ad intervenire, cosa che invece fa a meraviglia Basile che di piatto insacca la porta del GS CASTELFRANCO per il meritato pareggio dell’ 1-1. E’ disperazione ed urla sulla panchina bianco/verde mentre Guida è già a centrocampo per la pronta ripartenza. Ovvio che in questi attimi c’è tutto meno che il gioco del calcio: noi per l’eliminazione oramai prossima, ma anche il SANTA LUCIA che, col risultato maturando, andrà alla “monetina” per avere la meglio sul SELVATELLE. Mr Profeti chiama subito la difesa a tre con Caciagli fatto nuovamente avanzare: GS CASTELFRANCO che schiaccia immediatamente gli avversari nella propria metà campo ovviamente più con la forza della disperazione che non con chiare idee improponibili in questi frangenti. Certo è che non possiamo e dobbiamo aspettare di esser nuovamente all’inferno per tirare nuovamente fuori gli attributi perché le più volte è troppo tardi: una serie di palle scodellate in area senza esito per la pronta reazione di quelli del SANTA LUCIA che respingano ogni tentativo, sia in maniera pulita che in maniera irregolare: è da una punizione guadagnata sulla tre/quarti che Guida, questa volta, scodella la palla perfettamente a centro area dove, in un nugolo di uomini, svetta su tutti difensor Fiumalbi che, anziché liberare, inganna il proprio portiere per una clamorosa quanto rocambolesca autorete e conseguente vantaggio castelfranchese. Da chi osservava, in direzione porta avversaria, veder quella palla che come in un film alla moviola si inarcava verso la rete dell’incolpevole Marrucci è stato come soffiare verso un palloncino da indirizzare verso una meta oramai parsa irraggiungibile per volgere immediatamente lo sguardo verso il DG, quasi fulminandolo, se non avesse convalidato quella magica rete. Occhi ai cronometri che segnano il 35°, mentre Tonegutti, dopo aver sepolto in un abbraccio liberatorio Mr Profeti, riguadagna la propria porta. Seguono 5 interminabili minuti di recupero con assalto all’arma bianca del SANTA LUCIA per quel 2-2 che, a questo punto, li promuoverebbe: velenosa ed immediata reazione e conclusione sopra la traversa di Magni ed un paio di palle scodellate in area, da altrettanti, dubbiosi, calci piazzati decretati da un DG che sul finale, sembrava proprio voler chiamare quel terribile pareggio. Al triplice fischio è gioia grande, non tanto per il risultato, ma per come ottenuto: certo, la cabala non può esser sempre così amica, ma a volte certi eventi ti fanno pensare. Adesso GHIZZANESE , dominatrice del proprio girone: nel campionato 2005/06 Vitale fece la voce grossa contro la compagine pisana, prima segnando una doppietta al “Matteoli” per il 3-1 (a segno anche Angiolini), poi impattando ancora con una propri rete, in trasferta, per l’ 1-1. E non possiamo più sbagliare.

jp
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