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GSC in borsa: 24.03


GS AMATORI LAJATICO – ASD GS CASTELFRANCO 2003: 0- 0.

GS AMATORI LAJATICO: Creati N., Malloggi (dal 11°st Ceccanti), Valeri, Favilli, Giannelli, Creati F., Cecchelli F., Fabbri, Pacchi (dal 21°st Cecchelli L.), Cacelli, Borrelli F. A disp. di Mr e giocatore Borrelli G.: lui stesso, Mancini, Poli, Sanna e Signorini.

ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Di Modica (dal 32° st Profeti J.), Papa, Guida, Aringhieri, Papini, Giani, Gagliardi, Bondi (dal 14°st Emati), Caroti, Chiti (dal 24°st Caciagli). A disp. di Mr Profeti : Farese.

Angoli: 4-3

Lajatico: ed il GS CASTELFRANCO va! Con una partita tatticamente senza sbavature, una condotta accorta senza subire ed una maturità agonistica che poche volte ci ha contraddistinto, i colori biancoverdi della compagine di Mr Profeti approda, meritatamente, ai tanto accarezzati e mai raggiunti, se non all’ultima giornata, play-off.
Dopo la mancata festa di sette giorni fa dove, contrariamente al raggiungimento dell’obiettivo, l’unico risultato che poteva ancora tenerci col fiato sospeso si era verificato (O.Pecciolese-Fabbrica: 0-2), la trasferta odierna era tutt’altro che agevole.
E’ pur vero che delle ventisette combinazioni che sui campi di Lajatico, Fabbrica e Chianni potevano uscire, solo una ci sarebbe stata deleteria: ma il dover giocar contro la compagine locale che, solo con la vittoria avrebbe maturato il diritto a rimanere in Promozione, avere nell’orario di partita nessuna agevolazione in quanto primi a scendere in campo e, all’ultimo momento, sapere che da Ponticelli, il Legoli, in lotta contro la nostra avversaria odierna, non avrebbe giocato per un lutto in casa dei locali e quindi, lasciando da parte ogni accomodamento tattico, sembravano varianti conducenti tutte verso un unico punto: la beffa!
Ma non finisce certo qua: i castelfranchesi, a dispetto del “fumo tattico“ dei 15 uomini a disposizione di Mr Profeti, presentavano non pochi dubbi: Tonegutti infortunato, Caciagli, Guida ed Emati solo in recupero ma non al top fisico, Di Modica con fastidi del giovedì e Farese con Profeti J. a staccare più un biglietto pensionistico che non ad offrire conigli da improbabili e magici cilindri.
Consapevole di tutto ciò, Mr Profeti disegna sul campo un assetto perfetto: a coprire ed evitare ogni uscita avventata di Tonegutti, oggi c’è bisogno del classico libero vecchia maniera, in barba ai moderni e piacevoli moduli “sacchiani”. Quindi il ruvido Papini a badare il fronte difensivo a proteggere gli arcigni marcatori Aringhieri ed il richiamato Giani; terzini a coprire ma anche a fluidificare con Di Modica a destra e Papa a sinistra.Centrocampo a triangolo con Guida davanti il reparto difensivo in mezzo a Gagliardi e Caroti pronti ad intercettare e suggerire. E, sicuramente, venendo a Lajatico per far comunque partita, le ovvie due punte, Bondi e Chiti.
L’assenza di ben 5 uomini per squalifica, 3 indisponibili per matrimonio ed i soliti infortunati che l’infermeria accoglie oramai a getto continuo, genera fantasmi nella mente di diversi elementi, a partire da un Mr che, al di là delle assenze, pensa e ripensa ad un Tonegutti da non dover rischiare ma da non poter fare a meno se non a risultato acquisito. Ed è per questo che, durante il riscaldamento di pre-partita, chiama all’appello la squadra a tastare il terreno per un eventuale sostituto tra i pali: e chi non poteva essere se non capitan Gagliardi, elemento che, ma lo sapevamo, se pur poco presente durante l’anno agonistico in fatto di allenamenti, si è dimostrato valido supporto in mezzo al campo per doti tecniche, fisiche e comportamentali.
Si offre spontaneamente alla causa bianco/verde per eventualmente difendere la rete castelfranchese e dissolve, evidentemente, anche i “ghost” di altri compagni: da un Papa che dimentica i parastinchi, ad un Giani chiamato in aiuto ma che potrebbe temere questo impegno lontano dalle ultime presenze, ad un Papini insonne da troppe notti.
Il pubblico amico è numeroso ed in superiorità e questo potrebbe essere il 12° uomo in campo: va bene così!
Sotto un caldo sole con temperatura oscillante sui 25°, il match inizia puntuale ed i locali dimostrano subito piglio agonistico e buon ritmo con baricentro subito ad avanzare ma i lanci del centrocampo castelfranchese a tagliare la difesa avversaria manda moniti di allerta.
Prima incursione per i locali al 5°, con buon movimento di Valeri a sinistra che salta Di Modica ma Aringhieri anticipa e spazza.
Sempre sul fronte sinistro dell’attacco del Lajatico i bianco/rossi locali preferiscono giocare, suggerendo ed innescando un nervoso Cacelli che se la deve vedere immediatamente con Di Modica chiamato ancora in causa: questa volta è il laterale castelfranchese ad avere la meglio ed il locale non gradisce con immediate scintille tra i due.
Un teso Papa non trova né zona di competenza né uomo da marcare, seguendo inutilmente le avanzate da destra di Cecchelli: Mr Profeti chiama Giani in soccorso ed il possente difensore castelfranchese francobollerà l’ala locale.
Se il Lajatico costruisce, il GS CASTELFRANCO gioca bene di rimessa: un ispirato Chiti, al 12°, ruba palla a centrocampo sull’impacciata retroguardia locale ed innesca lo scatto di Bondi ma il suggerimento è troppo lungo.
Un minuto dopo, però, Chiti si rende protagonista in negativo per un intervento giudicato falloso dal DG, consentendo il calcio piazzato dalla sinistra della zona di attacco del Lajatico con palla dalla tre/quarti scodellata in area. Papini, in anticipo, svirgola malamente con palla comunque intercettata da Papa che spazza perentoriamente.
Partita viva: incomprensione Giannelli-Creati F. ed al 14° Bondi ruba palla involandosi verso l’estremo difensore avversario con conclusione da posizione decentrata e facile preda del portiere locale.
Ancora il DG, al 15°, a segnalare un fallo, stessa zona sinistra, per la battuta di Borrelli F.: palla dolce in area con difesa castelfranchese a salvarsi in angolo.
Saranno due le battute dalla bandierina, in occasione delle quali, al secondo tentativo, svetta su tutti da posizione deliziosa in piena area e colpevolmente solo, Valeri con incornata aerea ma palla sul fondo.
Mr Profeti chiama le marcature e la difesa un po’ più alta mentre al 18° primo assolo di Caroti con solita conversione al centro e tentativo coraggioso da lontano: rasoterra poco fuori controllato a vista da Creati N.
Insiste il Lajatico sul fronte sinistro dove Aringhieri è chiamato ancora in causa in maniera efficace, ma non regolare secondo il DG: solito calcio piazzato scodellato da Borrelli F. senza esito.
Un Caroti alla ricerca di se stesso, calcia inguardabilmente un angolo addirittura fuori la rete di protezione del rettangolo di gioco ma anche il Lajatico non saprà sfruttare le stessa occasione un paio di minuti dopo.
Un DG molto fiscale spesso sanziona interventi energici ma non fallosi ed a farne le spese è ancora un Aringhieri deciso ed efficiente: è ancora Cacelli M. a subire gli anticipi del marcatore castelfranchese che, in tandem con Di Modica non concedono alcunché forse al migliore dei locali.
Il solito incaricato della battuta, Borrelli F., questa volta tenta la via della rete, cercando di saggiare le doti di Tonegutti: la violenta conclusione sibila di poco sopra la traversa non senza preoccupazione masticata sulla panchina ospite.
Un Lajatico in avanti si espone, quale copione, al gradito contropiede castelfranchese: al 30° cross sempre dalla sinistra di Fabbri con diabolica parabola a scavalcare Tonegutti appena fuori dai pali e sfera intercettata da Papa che spazza cui piedi di Caroti; lo stesso, visto il movimento del compagno lanciatosi a destra, lo innesca ancora ma il generoso n° 3 ospite, oltrepassata di gran carriera la linea centrale del campo, si trascina la palla fuori.
Sembra tirare il fiato il Lajatico e Mr Profeti, costantemente in piedi, incita i suoi per chiudere in avanti la frazione: perfetto assist di Caroti per lo scatto perentorio di Chiti che, pur pressato, si divincola da Creati F. e s’invola, solo, verso la porta difesa dall’altro Creati, Nico.
Pur decentrandosi leggermente, spara a mezza altezza di perfetto collo destro con l’estremo difensore locale ad opporsi in maniera efficace con respinta non raccolta dallo stesso centravanti bianco/verde e successivo angolo.
Finale in crescendo castelfranchese con battuta del corner e, mentre Giani non arriva all’impatto aereo, ci prova da fuori un Guida avanzato a dar man forte con conclusione pericolosa ancorché ribattuta con pericoloso rimpallo che schizza nella zona di attacco dei locali con Pacchi che tenta, a spese di Aringhieri, il contropiede ma il DG fischia, pur in colpevole ritardo, il fallo della punta del Lajatico.

Dalla festa di matrimonio di Calò Simone si chiedono notizie mentre sul poggio-tribuna di Lajatico, dirigenti della Pecciolese osservano gli eventi.
GS CASTELFRANCO che inizia la ripresa come aveva terminato il primo tempo: ancora impaccio nella retroguardia locale e Chiti ruba palla all’indeciso Creati F. con suggerimento per Bondi ma Giannelli sceglie bene il tempo e chiude efficacemente.
Subito dopo bella apertura di Caroti a sinistra dove Papa ha metri da guadagnare con bel cross dal fondo per il controllo di Bondi che, all’atto della conclusione a rete da ottima posizione, finisce a terra col DG che lo sanziona col giallo: la moviola chiarirà.
Lajatico stordito con Caroti ancora in cattedra a mettere nuovamente in movimento Bondi, questa volta penetrando in area da destra con diagonale di poco fuori.
Finalmente locali che oltrepassano il centrocampo con lungo traversone in area sul quale Tonegutti non è sicuro con palla sfuggita proprio sui piedi di Cecchelli che cerca il jolly ma trova l’angolo.
Capovolgimento di fronte, al 5°, con numero di Caroti ed angolo conquistato dalla cui battuta, la sfera viene cercata dal solissimo Bondi in piena area ma non trova l’impatto vincente mentre al 7°, rispondono nuovamente i locali con diabolico cross sotto porta di Malloggi.
Squadre allungate, dove Mr Borrelli G., sempre più agitato, incita i suoi.
L’altro Borrelli, Francesco, cerca ancora la conclusione da lontano evidentemente accortosi delle non perfette condizioni fisiche di Tonegutti con bordata dalla tre/quarti senza esito e primo cambio dell’incontro, effettuato dai locali: fuori un difensore, Malloggi, dentro un centrocampista laterale, Ceccanti.
Le indicazioni dalla panchina del Lajatico sono chiare: avanzamento del baricentro con un’ulteriore punta là davanti.
Ma Caroti, al 12°, ha il tocco vellutato ed ancora per Chiti c’è l’assist vincente con l’ariete castelfranchese a scegliere bene il tempo sulla corsia di destra per galoppare verso la rete.
Controllore Creati F., vistosi superato, alza la manona con intervento da sanzionare per una chiara azione da gol: ma il DG alza solo il “giallo”.
Si levano le proteste dal pubblico amico mentre anche Mr Profeti effettua la prima sostituzione: fuori un generoso ancorché sfortunato Bondi per Emati.
Partita che perde man mano di fluidità con soventi interruzioni per falli e stanchezza: se il GS CASTELFRANCO sta ben controllando un pareggio necessario ai fini play-off senza disdegnare pungenti ripartenze, la tensione nelle file dei locali aumenta e poco convincenti saranno le parole di fine partita di un giocatore convinto che col pareggio la matematica li tira fuori dai play-out.
Inguardabile punizione dalla tre/quarti centrale di Caroti al 16°, Pacchi urla ai compagni di stringere i denti e tentare il tutto per tutto mentre il pubblico castelfranchese accompagna le gesta dei suoi con efficaci incitamenti.
Un determinato Di Modica spezza ancora le trame centrali dei locali ed al 20° viene “illuminato” da un suggerimento pennellato di Caroti in piena area con anticipo risolutore di Giannelli.
Cecchelli L. per Pacchi, Caciagli per Chiti: Valeri dalla sinistra a scodellare in area con Papini libera-tutti ancora sui piedi di Cecchelli F. con tiro al volo da fuori ma conclusione alta.
Partita che si trascina con diverse interruzioni mentre al 32°, l’infortunio di Di Modica costringe Mr Profeti a far “debuttare” il fratello Juri.
Si accende una mischia al limite dell’area del Lajatico con Giannelli che guadagna anzi tempo gli spogliatoi per doppia ammonizione mentre, sul fronte opposto, Caciagli atterrato accende ancora un focolaio; il GS CASTELFRANCO controlla bene avversari, palla e nervi anche quando, dalla propria destra difensiva, deve spazzare una pericolosa parabola al limite con palla a danzare tra Ceccanti e Profeti J. dove quest’ultimo, in perfetta scivolata d’anticipo, libera la zona ma ci lascia il quadricipite sinistro.
Dopo 4 minuti di recupero è festa grande per i bianco/verdi: la conquista dei play-off, traguardo storico, adesso è realtà.
Un traguardo meritato ma anche sudato: così c’è soddisfazione nella conquista e l’affiatamento visto fuori e dentro il campo con maturità e piglio agonistico fanno ben sperare.
Selvatelle, Orgoglio Pecciolese, Santa Lucia e GS CASTELFRANCO per un posto in paradiso: partiamo svantaggiati per il fattore campo ma abbiamo sempre reso meglio proprio nelle situazioni più difficili: e, sicuramente, “butteremo fuori l’Orgoglio … che c’è in noi!!!”
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