Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
Stag. 2024/25. GS CASTELFRANCO 2003 - ASD POL TERRICCIOLA: 0-1
GS CASTELFRANCO 2003: Innocenti, Turja (dal 57° Tammaro), Meini (cap)(dal 60° Bulku), Dervishi (dal 36° Simoncini), Bachi, Petralli, Ambruoso, Martinelli (dal 48° Banti), Presenti (dal 60° Petrozzino), Torre (dal 41° Acrostelli), Ciampini. A disp dei Mr Mosca A./Zerboni: Scancarello.
Reti: Bove al 64°.
Angoli: 3-4 (pt 1-1).
Tiri: 6-12 (pt 3-6 ) di cui nello specchio 3-5 (pt 3-4).
Note: recuperi 1 e 6 minuti. Ammoniti: Martinelli (GS); Valentini, Accardi e Arvia (Te).
Castelfranco “Sussidiario/Marabotti”, lunedì 16/12/2024.
E’ crisi! Crisi di gioco (salvo lo scorso sabato ed a Perignano, sono sempre gli avversari a scrivere un maggior numero di conclusioni verso la nostra porta) e crisi di risultato (quinto risultato negativo consecutivo a piazzarci, per la prima volta nella stagione, in piena zona play/out).
Il “fu” fortino castelfranchese, regala la seconda vittoria di fila, esterna, ad un Terricciola la quale, dopo l’unica vittoria della stagione 2004/05, ci aveva sempre concesso punti da classifica: ma, così, non è stato in questa serata nella quale, la cupezza d’animo del Presidente la si legge compiutamente nella mancata dichiarazione dei “meritevoli” – di partita – per l’attribuzione di punti validi ai fini della classifica del GS d’Oro.
Mr Zerboni, prima dell’arrivo del collega Mosca, catechizza i suoi: vuole i tre punti, l’assetto tattico di partenza (4-3-3) lo dice apertamente ma “…guai a sottovalutare, guai a mollare, guai a farceli credere, subito aggressivi…”.
Tra i pali, riecco Innocenti, Torre Matteo, dopo Turja, ritorna dall’escursione in terra di Cerretti: l’undici in campo è tecnicamente e tatticamente idoneo alla serata che, al momento, pare risparmiarci dalla fastidiosa nebbia domenicale: pronti-via ed un troppo tergiversare al limite dei nostri sedici metri, apre sinistri presagi; oppure, buona sorte da ottimizzare.
Calcio di punizione a pochi passi d’area, botta di Palagi, la barriera amica smorza ma non evita il tapin dell’avversario di turno che riesce ad indirizzare in porta ma il palo salva il GS CASTELFRANCO.
Potrebbe essere un fuoco di paglia avversario per locali che si organizzano e tramano qualcosa di interessante, seppur non trascendentale: tre conclusioni verso Palermo che non ha difficoltà a controllare telefonate bianco/verdi.
Purtroppo, i tre affondi castelfranchesi minutati al quarto d’ora, saranno gli unici di tutto il primo tempo mentre, la compattezza del Terricciola, tiene corta ed unita la compagine della terra natia di mio babbo e precedenti cinque/sei generazioni.
Andrisani, al 19°, spara dalla distanza con traiettoria a colpire il secondo legno ospite mentre, un giro di lancette dopo, lo scivolone di Bachi, apre spazi sulla sinistra d’offensiva bianco/azzurro con nuovo tentativo di Andrisani a chiamare all’intervento l’attento Innocenti.
Dervishi spara sulla barriera un tentativo di punizione invitante; Martinelli, già ammonito, viene graziato dall’innocuo DG dopo un evidente “mani”: il centrocampo castelfranchese, evidentemente, non riesce a filtrare ed impostare e, sulla fasce, l’uomo avversario non viene mai saltato mentre, là davanti, lo specchio avversario rimane solo roba per sconosciuti.
26° minuto con botta di Palagi ed ancora finale a favore degli ospiti che chiudono, in avanti, la prima frazione di match.
Ripresa con Simoncini a rilevare Dervishi con immediato e buon approccio alla partita ma, il Terricciola, sale d’intensità.
Seppur nella sua imprecisione, la formazione della fragola e del vino, colleziona conclusioni a ripetizione contornate da una serie di angoli sui quali, la difesa castelfranchese riesce a tamponare ma, il fiato è corto e le preoccupazioni aumentano.
Cambi in successione: Acrostelli, Banti, Tammaro, Bulku e Petrozzino cercano di dare nuove energie e spinte morali ma, nulla cambia. Anzi.
Al 57°, occasionissima ospite con l’uomo a presentarsi davanti ad Innocenti bravo a restringere il cono di realizzazione con conclusione aperta a lato: ma, lo scampato pericolo, assieme ad una nebbia che, velocemente, arriva sul rettangolo, la chiamata familiare a Mr Zerboni e la maestosa palla-gol capitata su un Banti in sospetto fuorigioco ma non segnalato dal DG, a sparare incredibilmente alto da due passi dalla linea magica, sembrano preparare l’allineamento astrale alla frittata di serata.
E così, fu: minuto 64, rimessa laterale amica in zona di difesa con palla appoggiata a Petralli chiamato al rilancio oppure al giro/sfera. L’inciampo di uno dei migliori di stagione, unito al credo di corsa di Bove, presenta il n°9 ospite a tu per tu con Innocenti il quale, nulla può contro la conclusione vincente della punta bianco/azzurra.
Il GS CASTELFRANCO si catapulta in avanti ma nulla più si può registrare: musi lunghi locali, inni di giubilo, ospiti.
La storia si complica e sabato, prima dello stop natalizio, saremo chiamati ad una trasferta nella quale il fabbisogno di punti, adesso, si fa maledettamente necessario.
Reti: Bove al 64°.
Angoli: 3-4 (pt 1-1).
Tiri: 6-12 (pt 3-6 ) di cui nello specchio 3-5 (pt 3-4).
Note: recuperi 1 e 6 minuti. Ammoniti: Martinelli (GS); Valentini, Accardi e Arvia (Te).
Castelfranco “Sussidiario/Marabotti”, lunedì 16/12/2024.
E’ crisi! Crisi di gioco (salvo lo scorso sabato ed a Perignano, sono sempre gli avversari a scrivere un maggior numero di conclusioni verso la nostra porta) e crisi di risultato (quinto risultato negativo consecutivo a piazzarci, per la prima volta nella stagione, in piena zona play/out).
Il “fu” fortino castelfranchese, regala la seconda vittoria di fila, esterna, ad un Terricciola la quale, dopo l’unica vittoria della stagione 2004/05, ci aveva sempre concesso punti da classifica: ma, così, non è stato in questa serata nella quale, la cupezza d’animo del Presidente la si legge compiutamente nella mancata dichiarazione dei “meritevoli” – di partita – per l’attribuzione di punti validi ai fini della classifica del GS d’Oro.
Mr Zerboni, prima dell’arrivo del collega Mosca, catechizza i suoi: vuole i tre punti, l’assetto tattico di partenza (4-3-3) lo dice apertamente ma “…guai a sottovalutare, guai a mollare, guai a farceli credere, subito aggressivi…”.
Tra i pali, riecco Innocenti, Torre Matteo, dopo Turja, ritorna dall’escursione in terra di Cerretti: l’undici in campo è tecnicamente e tatticamente idoneo alla serata che, al momento, pare risparmiarci dalla fastidiosa nebbia domenicale: pronti-via ed un troppo tergiversare al limite dei nostri sedici metri, apre sinistri presagi; oppure, buona sorte da ottimizzare.
Calcio di punizione a pochi passi d’area, botta di Palagi, la barriera amica smorza ma non evita il tapin dell’avversario di turno che riesce ad indirizzare in porta ma il palo salva il GS CASTELFRANCO.
Potrebbe essere un fuoco di paglia avversario per locali che si organizzano e tramano qualcosa di interessante, seppur non trascendentale: tre conclusioni verso Palermo che non ha difficoltà a controllare telefonate bianco/verdi.
Purtroppo, i tre affondi castelfranchesi minutati al quarto d’ora, saranno gli unici di tutto il primo tempo mentre, la compattezza del Terricciola, tiene corta ed unita la compagine della terra natia di mio babbo e precedenti cinque/sei generazioni.
Andrisani, al 19°, spara dalla distanza con traiettoria a colpire il secondo legno ospite mentre, un giro di lancette dopo, lo scivolone di Bachi, apre spazi sulla sinistra d’offensiva bianco/azzurro con nuovo tentativo di Andrisani a chiamare all’intervento l’attento Innocenti.
Dervishi spara sulla barriera un tentativo di punizione invitante; Martinelli, già ammonito, viene graziato dall’innocuo DG dopo un evidente “mani”: il centrocampo castelfranchese, evidentemente, non riesce a filtrare ed impostare e, sulla fasce, l’uomo avversario non viene mai saltato mentre, là davanti, lo specchio avversario rimane solo roba per sconosciuti.
26° minuto con botta di Palagi ed ancora finale a favore degli ospiti che chiudono, in avanti, la prima frazione di match.
Ripresa con Simoncini a rilevare Dervishi con immediato e buon approccio alla partita ma, il Terricciola, sale d’intensità.
Seppur nella sua imprecisione, la formazione della fragola e del vino, colleziona conclusioni a ripetizione contornate da una serie di angoli sui quali, la difesa castelfranchese riesce a tamponare ma, il fiato è corto e le preoccupazioni aumentano.
Cambi in successione: Acrostelli, Banti, Tammaro, Bulku e Petrozzino cercano di dare nuove energie e spinte morali ma, nulla cambia. Anzi.
Al 57°, occasionissima ospite con l’uomo a presentarsi davanti ad Innocenti bravo a restringere il cono di realizzazione con conclusione aperta a lato: ma, lo scampato pericolo, assieme ad una nebbia che, velocemente, arriva sul rettangolo, la chiamata familiare a Mr Zerboni e la maestosa palla-gol capitata su un Banti in sospetto fuorigioco ma non segnalato dal DG, a sparare incredibilmente alto da due passi dalla linea magica, sembrano preparare l’allineamento astrale alla frittata di serata.
E così, fu: minuto 64, rimessa laterale amica in zona di difesa con palla appoggiata a Petralli chiamato al rilancio oppure al giro/sfera. L’inciampo di uno dei migliori di stagione, unito al credo di corsa di Bove, presenta il n°9 ospite a tu per tu con Innocenti il quale, nulla può contro la conclusione vincente della punta bianco/azzurra.
Il GS CASTELFRANCO si catapulta in avanti ma nulla più si può registrare: musi lunghi locali, inni di giubilo, ospiti.
La storia si complica e sabato, prima dello stop natalizio, saremo chiamati ad una trasferta nella quale il fabbisogno di punti, adesso, si fa maledettamente necessario.