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GSC in borsa: 24.03


ASD GS CASTELFRANCO 2003 – GS CASA DEL POPOLO CASCINE: 2-3

ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 14°st Meini), Luciano, Gagliardi, Papini, Aringhieri, Di Modica, Brogi, Bondi (dal 17°st Chiti), Caroti, Bertini. A disp. di Mr Profeti: Papa, Sardelli, Vitale e Mosca.

GS CASA DEL POPOLO CASCINE: Carpita, Bracci, Corsi, Maniaci, Buti V., Luperini, Buti M. (dal 24°st Coscetti), Abbondandolo, Pasqualetti (dal 33°st Vannucci), Casini (dal 8°st Margiotta), Petito (dal 35°st Gozzoli). A disposizione: Guidi.

Reti: Di Modica (Ca) al 25°pt, Pasqualetti (Cdp) al 3°st, Caroti (Ca) al 10°, Pasqualetti (Cdp) al 11°st, Margotta (Cdp) al 28°st..

Angoli: 3-2

Castelfranco: era il 4 gennaio scorso che, in una gelida mattinata, il capoccione di Calò svettava sul secondo palo, scuotendo la rete del successo bianco/verde in quel di Cascine di Buti, scolpendo il proprio nome in maniera indelebile nella storia dei marcatori castelfranchesi.
Fu un successo fortissimamente voluto e prontamente festeggiato in un clima rilassato e sereno, il martedì successivo, dove una ricca grigliata deliziò il palato di molti.
Come sembra lontana quella giornata: di fronte, ieri sera, gli stessi avversari se pur con una formazione rinnovata per oltre la metà; due opposte squadre in lotta per due traguardi diversi dove, il pareggio poteva essere il risultato ambito da ambo le parti.
Per il GS CASTELFRANCO, la matematica certezza dell’accesso ai play-off; la Casa del Popolo, un prezioso punto per continuare una striscia positiva che la tirasse fuori da posizione sgradite per la lotteria dei play-out.
Dolce e spumante erano già pronti negli spogliatoi, dove il previdente Trovato, scontante la giornata di squalifica per somma di ammonizioni, aveva alloggiato in attesa della presunta festa di fine partita.
Ma così non è stato: sconfitta di misura, espulsioni a raffica dentro e fuori dal campo, materia cerebrale in assenza di ossigeno. Come provare a buttare un’intera stagione in 10 minuti di lucida follia!
E pensare che Mr Profeti aveva organizzato al meglio il tutto: una formazione comunque coperta, cercando di gestire i “diffidati”, il richiamo di giocatori che, se pur infortunati, potessero essere di supporto in panchina a chi scendeva in campo e per condividere, a fine incontro, la gioia del risultato.
Ma che la serata potesse essere vissuta in maniera quasi spasmodica, lo si poteva intuire dai numerosi messaggi e telefonate per le condizioni meteo: l’atteso incontro al “Sussidiario” quale premio ai giocatori che, nel bene e nel male, hanno contribuito al raggiungimento di livelli mai toccati dal GS CASTELFRANCO, poteva slittare data la precarietà agli acquazzoni del terreno di gioco e, anche in questo fine settimana, pomeriggio compreso, di acqua ne abbiamo vista tanta.
Usciamo sconfitti, meritatamente, a causa di un ottimo primo tempo dove non siamo riusciti a chiudere la partita, e di una pessima ripresa dove abbiamo subito la maggior freschezza e voglia di emergere degli avversari.
Adesso, quel matematico punto che ci permetterebbe di accedere alla lotteria dei play-off, sembra così maledettamente lontano: non tanto perché non è possibile farlo nelle prossime due partite, quanto, per il crack psicologico nel quale sono incorsi alcuni elementi accompagnato da quelle che saranno i prossimi provvedimenti disciplinari che decimeranno, ancor di più, una squadra la cui ampia rosa era il punto forte.
Mr Andrea incita subito i suoi allertandoli, non per gli avversari ai quali comunque va portato il giusto rispetto, quanto per le proprie attitudini, volontà e capacità di concentrazione: è in noi che dobbiamo credere!
Assetto 4-4-2 con Tonegutti tra i pali, Calò, Aringhieri, Papini e Luciano sulla linea difensiva; Di Modica, Gagliardi, Brogi e Bertini a centrocampo a supportare le punte Bondi e Caroti.
A dispetto di una panchina lunga, solo Chiti, Meini e Papa potranno dar manforte ai partenti titolari in quanto gli altri, come sopra spiegato, sono il giusto contorno per una cena da assaporare e festeggiare.
Più folto il centrocampo avversario: la Casa del Popolo parte con un 3-5-2 dove, bomber Pasqualetti, cercherà di consolidare la propria posizione di capocannoniere del torneo: un vero rammarico per il nostro “Cassano” che, a più di metà annata, aveva un ampio margine di vantaggio per una classifica che, questa volta, sembrava poter essere a suo appannaggio. Ma purtroppo i conosciuti fastidi al ginocchio lo hanno fermato e fatto sfumare, anche quest’anno, la prestigiosa corsa al titolo.
GS CASTELFRANCO che parte a spron battuto grazie a due immediati affondi da sinistra di Bertini che, guadagnato il fondo, scodella al centro altrettanti cross ben intercettati dai difensori ospiti e, su un conseguente angolo, ancora Maniaci e compagni spazzano senza complimenti.
Risponde al 5° il piccolo Petito, sempre da sinistra, con appoggio centrale per l’accorrente Casini che, eluso l’intervento di Aringhieri, conclude alto.
Stessa corsia, ma di marca locale, Calò scende dalla propria linea allo scoccare del 7° e suggerisce per l’avanzata di Brogi che, fatto due passi, conclude lateralmente.
Ma è botta e risposta e 60 secondi dopo, ancora un Aringhieri in difficoltà, si lascia sfuggire Abbondandolo, atterrandolo: dal conseguente calcio piazzato, dallo stesso battuto, la palla pennellata per Pasqualetti non è ben controllata e l’azione sfuma.
Palla-gol per il GS CASTELFRANCO al 9°: buono il taglio di Di Modica che serve ancora a sinistra uno scatenato Bertini: ottimo il cross arretrato e rasoterra, per l’appuntamento vincente di Brogi il quale, a colpo sicuro di piatto destro, conclude l’azione con palla di poco a lato.
La tribuna del “Sussidiario” va riempiendosi mentre, il debole vento di inizio partita, a folate, disturba le gesta dei 22 in campo.
Caroti servito da rimessa laterale dal fronte sinistro, si accentra per una conclusione non forte e, comunque, laterale mentre ancora Luciano va a sovrapporsi a Bertini, con cross in piena area dove Di Modica, pur stretto tra tre avversari, fa le prove generali con impatto difficile a facile preda di Carpita.
Sicuramente meglio il fronte sinistro del GS CASTELFRANCO rispetto alla fascia opposta: un Calò sulle sue, costretto alla zona dallo sgusciante Petito, trova in Di Modica il corridore ma non il collaboratore; a centrocampo Brogi e Gagliardi oppongono buona resistenza mentre ben si muove il duo Caroti-Bondi: proprio quest’ ultimo, al 22°, va via al diretto avversario sulla linea di fondo, in piena area, quando il proprio controllore, riguadagnato il tempo, lo atterra vistosamente: ma per il DG è simulazione bella e buona ma, non si capisce perché, non lo sanziona col giusto cartellino.
E’, comunque, un GS CASTELFRANCO in crescendo: subito un paio di minuti dopo, Caroti danza con la palla al limite dell’area e, fattosi il giusto spazio, fionda a mezz’altezza una bordata sulla quale Carpita è costretto alla presa alta in due tempi.
Ma è la rondine che fa primavera: lesta rimessa laterale, al 25°, da sinistra di Luciano per Caroti che, dalla stessa parte, guadagna il fondo per la pennellata a centro area dove, con perentorio stacco, si eleva al cielo Di Modica con incornata vincente alla destra dell’incolpevole Carpita: 1-0.
Reazione rabbiosa del Cascine di Buti tre minuti dopo con Casini che si conquista palla e profondità sull’out destro, entro l’area, costringendo Tonegutti all’uscita sui piedi per le flebili proteste dell’attaccante cascinese.
Ma il finale di partita sarà tutto per i locali, alla ricerca del raddoppio: al 29° ancora l’ispirato Di Modica appoggia per Caroti in discesa sullo stesso settore con gioco di gambe su due avversari e diagonale a lambire il palo più lontano con Carpita ad osservare e sperare; un minuto dopo ancora Caroti con missile terra-aria e gran risposta dell’estremo difensore ospite con palla in angolo dalla cui battuta, questa volta ci prova Gagliardi, da fuori, con palla alta.
31° sguscia Bondi costringendo ancora al fallo il proprio marcatore con parabola calciata da conseguente calcio piazzato di Bertini con Maniaci a liberare per l’ultima azione, da calcio d’angolo, ma di marca ospite, senza esito.

E’ soddisfatto Mr Profeti: la squadra gioca bene e non apporta correzioni all’inizio di ripresa anche se, alla discesa sul rettangolo di gioco, un forte vento contrario, si è levato a disturbare le idee locali.
Ma Brogi non sembra accorgersene e subito al 1° tenta la percussione da sinistra con Maniaci in intervento falloso: punizione tesa di Caroti con Carpita ancora all’intervento.
Purtroppo il GS CASTELFRANCO finisce qua!
Gli ospiti, evidentemente, hanno capito che da sinistra si può passare e fanno le prove generali, approfittando di un forte vento che amplifica le proiezioni offensive, già un minuto dopo, con lancio per Petito che tenta l’improbabile conclusione con palla alta.
Ma i locali non riescono ad allontanare la sfera che la stessa, ballando pericolosamente nei pressi dell’area, alla fine giunge a bomber Pasqualetti, fino a quel momento rimasto nell’assoluto anonimato, che nel controllare la sfera in zona pericolosa, costringe Tonegutti alla disperata uscita sui piedi che, travolgendo la punta ospite, invita a nozze il DG che non esita ad assegnare la massima punizione: Pasqualetti non sbaglia ed, al 3°, siamo sull’ 1-1.
Difesa castelfranchese in evidente apprensione anche all’ 8° quando è costretta a tamponare il redivivo Pasqualetti (buono il proprio taglio centrale) ed il collega Casini (conclusione da fuori) con palla in angolo.
Guadagna fiducia la compagine cascinese ed il potenziale offensivo aumenta con l’entrata di Margiotta che subito si fa vedere per il buon possesso palla ed il movimento a coprire tutta la tre/quarti d’attacco.
Ma, evidentemente, la serata deve proclamarci ai play-off ed il solito numero di Caroti costringe il diretto marcatore all’atterramento in area ed al giusto calcio di rigore: Caroti tocca quota 10 e porta nuovamente in vantaggio i proprio colori per il 2-1.
Purtroppo, come troppe volte accaduto in questa stagione, ancora una volta l’abbassamento di tensione ci punisce: neppure 60 secondi e lancio, guarda caso a sinistra, su Petito che, accentratosi, si presenta a tu per tu davanti al solo Tonegutti (ma come si fa a prendere un contropiede da calcio di inizio avversario?) e spara a botta sicura.
Miracoloso intervento dell’estremo difensore locale che smanaccia la sfera ma proprio sull’accorrente Pasqualetti che, non seguito, insacca nel più facile dei modi per il 2-2.
Mr Profeti richiama Calò per Meini che, collocatosi a sinistra, fa scambiare la fascia ad un Luciano forse più atto a controllare lo sgusciante n° 3 ospite.
Ancora apertura a sinistra per l’indiavolato Petito quando i cronometri segnano il 16°, fermato dal DG in dubbio fuorigioco ed, a 18 minuti dai play-off, Chiti rileva un Bondi ancora molto generoso ma poco cinico.
Centrocampo castelfranchese che non argina: palla sparagliata al limite dell’area locale sulla quale Papini, in maniera un po’ goffa e forse ingannato anche dal vento, tocca con la mano la sfera indirizzata verso i 16 metri, consentendo a Margiotta la conclusione a rete da calcio piazzato, forte ma a lato.
Partita sicuramente aperta con difesa allargate ma GS CASTELFRANCO in sicura apprensione: Luciono irregolare su Margiotta con calcio piazzato di Bracci che costringe Tonegutti alla presa in due tempi.
Coscetti per Buti ad aumentare il forcing cascinese: per fortuna l’ottimo Caroti rimane sempre la spina nel fianco avversario e, al 27°, s’invola sulla corsia di sinistra con pennellata sul I° palo dove il solissimo Chiti impatta malamente di testa con schiacciata clamorosamente laterale!
E, purtroppo, la legge del calcio recita amaro: gol fallito, gol subito!
Minuto 28° e nuovo lancio, apparentemente fuori misura, per lo scatto di Petito a sinistra.
L’alta parabola, quasi ad uscire, fa rallentare il guardiano Luciano ma Petito, riesce ad addomesticare con autorevolezza la difficile palla con progressione a guadagnare la linea di fondo; immediato cross al limite dell’area dove l’unico a seguire l’azione è stato il neoentrato Margiotta che spara a botta sicura con traiettoria evidentemente a spegnersi a lato ma, la sfera trova la schiena di Papini con deviazione maldestra a pietrificare Tonegutti e compagni: 2-3!
Vedersi sfuggire di mano i play-off scatenano i neuroni del guardalinee locale che viene espulso mentre al 33° Caroti, l’ultimo ad arrendersi, da sinistra cambia abilmente giocata sul fronte opposto sull’avanzata di Di Modica che solo, dal limite, anziché avanzare ancora, tenta l’improbabile conclusione al volo con palla a sfilare sul secondo palo dove Chiti, in ritardo, non può arrivare ancorché sorpreso.
Doppio cambio ospite e 5 minuti di recupero: tutta la panchina castelfranchese ad osservare i cronometri ed a spingere i propri compagni verso la metà campo avversaria in una sorta di assalto all’arma bianca contro tutto e tutti.
Al 39° angolo castelfranchese senza esito ma, sul rilancio di Tonegutti con difesa cascinese a spazzare, ancora palla nel mucchio e “mani”, per chi l’ ha visto, in area di un difensore ospite, episodio non sanzionato dal DG che si vede circondato da un nugolo di maglie in rosso.
Rosso come saranno i cartellini alzati a Brogi prima ed a Trovato, dalla tribuna dopo; rosso come la rabbia in corpo di un finale impossibile; rosso come lo stop all’avvicinamento agli ambiti spareggi.
Un punto in tre partite: adesso un punto in due partite per un traguardo che è li ma che sembra volersi allontanare.
Ed un calendario che proporrà incontri al cardiopalma!
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