Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
Stag. 2022/23. GS CASTELFRANCO 2003 – Gs Le Melorie ASD: 2-3
GS CASTELFRANCO 2003 :Scancarello, Benedetti (dal 64° Telesca), Ciampini, Batazzi, Diop, Turja, Romano, Policastro, Banti (Cap) (dal 65° Torre), Mazzanti, La Barbera (dal 52° Petrozzino). A disposizione di Mr Castellani: Fall, Boldrini, Meini e Presenti.
Reti: Mazzanti (GS) al 24°, Bendinelli (Me) al 38°, Lazzereschi (Me) al 41°, Baldini (Me) al 61°, Ciampini (GS) al 86°.
Angoli: 1-2 (pt 0-1)
Conclusioni a rete: 11-11 (pt 5-5) di cui, nello specchio 8-4 (pt 4-1)
Note: recuperi 2 e 7 minuti. Ammoniti: Romano (GS), Casapieri, Maione e Panicussi (Me). Espulsi: Diop (GS) al 69°, per doppia ammonizione e Fontanelli (Me), al 72°, per comportamento irriguardoso. Mazzanti (GS), al 66°, si fa parare un calcio di rigore.
Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 28/11/2022.
Cade il fortino castelfranchese, Melorie a rimanere unica imbattuta del torneo ed assolutamente in scia alle battistrada Buti e Botteghino; la X^ giornata di Campionato, crea la prima vera frattura, in termini di classifica, tra chi ambisce a posizioni di prestigio e chi, viceversa, complice la formula della quintultima in graduatoria a doversi confrontare in spareggi tutt'altro che scontati, dovrà evitare una scomoda retrocessione.
E' pur presto, ovviamente, per fare cotanti calcoli: ma i cinque punti a fotografare, ad oggi, i due piani gerarchici, restituiscono argomenti sui quali, sempre più, i vari opinionisti si confronteranno di qui a seguire.
Ma, per adesso, andiamo al calcio giocato.
Mr Castellani, chiamato a fare di necessità, virtù e, causa diverse assenze tra squalificati, infortunati, indisponibili e… non disponibili conferma, sicuramente, quel 4-3-3 foriero delle quattro vittorie consecutive in terra amica e, la ricerca serale di un successo pieno, oltre a dare una continuità di risultati quale propulsore necessario a bianco/verdi ancora deboli in trasferta, maturerebbe ambizioni di Classifica davvero emozionanti.
Di contro, Mr Maio, conosce bene il gioco castelfranchese e le vittime illustri cadute sul “Marabotti” e disegna, sul rettangolo, un 3-5-2 a riempimento di un centrocampo valido frangiflutti alle sfuriate locali.
GS CASTELFRANCO a partire di piglio ed il primo giro di lancette ti racconta, subito, un montante colpito da Mazzanti a salvare l’inerme Torti mentre, lo stesso estremo difensore giallo/blu, al 16° ribatte, attento, la conclusione da entro area di un Banti, stasera, “fasciato” da Capitano.
E’ alto il pressing castelfranchese a prediligere l’out sinistro e sul taglio di Mazzanti, il minuto 24 regala il vantaggio locale – meritato – dopo il controllo, in corsa, di una palla un po’ birichina con piazzata diagonale a depositarsi in fondo al sacco. 1-0 e quarta rete in campionato del positivo attaccante bianco/verde.
Purtroppo, il GS CASTELFRANCO, si ferma qua: Melorie a guadagnare metri ma, soprattutto, bianco/verdi ad indietreggiare, senza più trovare valide trame di costruzione, decisi interventi risolutivi, velocità di esecuzione in progressione. Ma, soprattutto, tanti errori.
La linea di difesa castelfranchese, per fortuna, costringe i ponsacchini a conclusioni dalla distanza dagli esiti insufficienti ma se il break del 34°, ti presenta un Policastro a sparare sull’attento Torti per una soluzione che necessitava di maggior cattiveria, il contrattacco del minuto 38, non solo porta in parità i tentativi di conclusione verso la porta ma, soprattutto, eleva la realizzazione alla massima potenza col primo tiro nello specchio.
Difesa GS a liberare, palla sui piedi di Bendinelli che, dalla distanza, lascia partire un terra/aria ne potente e ne angolato ma, i guantoni di Scancarello chiamati a rintuzzare, si piegano quel tanto che basta per non evitare il pareggio ospite: 1-1.
Pareggio giusto, arrivato allo scadere di frazione e sul quale, la motivazionalità di Mr Castellani, dovrà assolutamente lavorare.
Ripresa a partire senza sostituzioni e doccia fredda dopo appena un minuto: cross “controllabile” dalla sinistra, Ciampini e Scancarello a guardarsi senza chiamarsi e Lazzereschi, incuneatosi tra i due, piazza il raddoppio nella porta locale. 1-2
La temperatura, già di per sé alquanto fredda, scende ulteriormente e, per il GS CASTELFRANCO, si registra la prima doppia marcatura subita internamente.
La reazione locale passa dal bel tracciante di Mazzanti ad impensierire l’attento Torti a rifugiarsi in angolo ed, in un intervallo a trascinarsi per una ventina di minuti, senza sussulti se non conclusioni, senza pensiero, dalla distanza, l’incornata, di testa, da calcio piazzato di Baldini pare chiudere definitivamente i giochi al minuto 61 a favore di un Le Melorie corsaro castelfranchese.
Ritrova vigore, più per frustrazione che non per un gioco creato, un GS CASTELFRANCO oramai poco pungente se non nell’assolo dell’indomabile Mazzanti a vincere un rimpallo e trovare, a seguire, lo scarpino birbante del difensore di turno: la caduta è nei sedici metri d’area e per il buon DG Ciarafischi, la massima punizione spetta di diritto assoluto.
Lo stesso subente fallo s’incarica dell’esecuzione ma, purtroppo, la pesantezza di una sfera a poter rimettere tutto in gioco fa il paio di quella calciata, la scorsa settimana, in terra calcinaiola: Torti si distende e neutralizza il tentativo.
Si dispera l’attaccante locale, così come tale, tre minuti dopo, è la reazione di un Diop a sfuggirgli quella mano galeotta ad interrompere, sul limite d’area, una palla a mezz’altezza, tanto vagante, tanto birichina: il dovuto “giallo” fa il paio con quello subito qualche decina di minuti prima ed, adesso, GS CASTELFRANCO sotto in punteggio ed in uomini in campo.
Si rischia l’imbarcata mentale “fortuna” che le staffe non reggono nella mente di Fontanelli che, reo di comportamenti irriguardosi, guadagnerà, dopo pochi minuti, anch’esso la via delle docce con parità numerica, tra le parti, ristabilita.
I sei minuti di recupero, stile “Qatar-2022”, sembrerebbero inutili se, al termine dell’ultimi, la calciata precisa di un Ciampini a raccogliere la debole ribattuta di una difesa ospite a gorgogliare, non facesse ancora gonfiare una rete a decretare un 2-3 sicuramente tardivo ma altrettanto rabbioso per un diverso risultato che poteva maturare.
Dodicesima segnatura personale del duttile n°17, continuativamente a segno, dalla stag. 2015/16.
Fallito un set-ball così ghiotto, per una posizione in paradiso, testa bassa e lavorare: le due trasferte che ci attendono prima del derby del giro di boa, devono assolutamente rilanciare ambizioni calcistiche di una classifica che, seppur dignitosa, merita di più: tutti a Peccioli a prendersi i tre punti!
Reti: Mazzanti (GS) al 24°, Bendinelli (Me) al 38°, Lazzereschi (Me) al 41°, Baldini (Me) al 61°, Ciampini (GS) al 86°.
Angoli: 1-2 (pt 0-1)
Conclusioni a rete: 11-11 (pt 5-5) di cui, nello specchio 8-4 (pt 4-1)
Note: recuperi 2 e 7 minuti. Ammoniti: Romano (GS), Casapieri, Maione e Panicussi (Me). Espulsi: Diop (GS) al 69°, per doppia ammonizione e Fontanelli (Me), al 72°, per comportamento irriguardoso. Mazzanti (GS), al 66°, si fa parare un calcio di rigore.
Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 28/11/2022.
Cade il fortino castelfranchese, Melorie a rimanere unica imbattuta del torneo ed assolutamente in scia alle battistrada Buti e Botteghino; la X^ giornata di Campionato, crea la prima vera frattura, in termini di classifica, tra chi ambisce a posizioni di prestigio e chi, viceversa, complice la formula della quintultima in graduatoria a doversi confrontare in spareggi tutt'altro che scontati, dovrà evitare una scomoda retrocessione.
E' pur presto, ovviamente, per fare cotanti calcoli: ma i cinque punti a fotografare, ad oggi, i due piani gerarchici, restituiscono argomenti sui quali, sempre più, i vari opinionisti si confronteranno di qui a seguire.
Ma, per adesso, andiamo al calcio giocato.
Mr Castellani, chiamato a fare di necessità, virtù e, causa diverse assenze tra squalificati, infortunati, indisponibili e… non disponibili conferma, sicuramente, quel 4-3-3 foriero delle quattro vittorie consecutive in terra amica e, la ricerca serale di un successo pieno, oltre a dare una continuità di risultati quale propulsore necessario a bianco/verdi ancora deboli in trasferta, maturerebbe ambizioni di Classifica davvero emozionanti.
Di contro, Mr Maio, conosce bene il gioco castelfranchese e le vittime illustri cadute sul “Marabotti” e disegna, sul rettangolo, un 3-5-2 a riempimento di un centrocampo valido frangiflutti alle sfuriate locali.
GS CASTELFRANCO a partire di piglio ed il primo giro di lancette ti racconta, subito, un montante colpito da Mazzanti a salvare l’inerme Torti mentre, lo stesso estremo difensore giallo/blu, al 16° ribatte, attento, la conclusione da entro area di un Banti, stasera, “fasciato” da Capitano.
E’ alto il pressing castelfranchese a prediligere l’out sinistro e sul taglio di Mazzanti, il minuto 24 regala il vantaggio locale – meritato – dopo il controllo, in corsa, di una palla un po’ birichina con piazzata diagonale a depositarsi in fondo al sacco. 1-0 e quarta rete in campionato del positivo attaccante bianco/verde.
Purtroppo, il GS CASTELFRANCO, si ferma qua: Melorie a guadagnare metri ma, soprattutto, bianco/verdi ad indietreggiare, senza più trovare valide trame di costruzione, decisi interventi risolutivi, velocità di esecuzione in progressione. Ma, soprattutto, tanti errori.
La linea di difesa castelfranchese, per fortuna, costringe i ponsacchini a conclusioni dalla distanza dagli esiti insufficienti ma se il break del 34°, ti presenta un Policastro a sparare sull’attento Torti per una soluzione che necessitava di maggior cattiveria, il contrattacco del minuto 38, non solo porta in parità i tentativi di conclusione verso la porta ma, soprattutto, eleva la realizzazione alla massima potenza col primo tiro nello specchio.
Difesa GS a liberare, palla sui piedi di Bendinelli che, dalla distanza, lascia partire un terra/aria ne potente e ne angolato ma, i guantoni di Scancarello chiamati a rintuzzare, si piegano quel tanto che basta per non evitare il pareggio ospite: 1-1.
Pareggio giusto, arrivato allo scadere di frazione e sul quale, la motivazionalità di Mr Castellani, dovrà assolutamente lavorare.
Ripresa a partire senza sostituzioni e doccia fredda dopo appena un minuto: cross “controllabile” dalla sinistra, Ciampini e Scancarello a guardarsi senza chiamarsi e Lazzereschi, incuneatosi tra i due, piazza il raddoppio nella porta locale. 1-2
La temperatura, già di per sé alquanto fredda, scende ulteriormente e, per il GS CASTELFRANCO, si registra la prima doppia marcatura subita internamente.
La reazione locale passa dal bel tracciante di Mazzanti ad impensierire l’attento Torti a rifugiarsi in angolo ed, in un intervallo a trascinarsi per una ventina di minuti, senza sussulti se non conclusioni, senza pensiero, dalla distanza, l’incornata, di testa, da calcio piazzato di Baldini pare chiudere definitivamente i giochi al minuto 61 a favore di un Le Melorie corsaro castelfranchese.
Ritrova vigore, più per frustrazione che non per un gioco creato, un GS CASTELFRANCO oramai poco pungente se non nell’assolo dell’indomabile Mazzanti a vincere un rimpallo e trovare, a seguire, lo scarpino birbante del difensore di turno: la caduta è nei sedici metri d’area e per il buon DG Ciarafischi, la massima punizione spetta di diritto assoluto.
Lo stesso subente fallo s’incarica dell’esecuzione ma, purtroppo, la pesantezza di una sfera a poter rimettere tutto in gioco fa il paio di quella calciata, la scorsa settimana, in terra calcinaiola: Torti si distende e neutralizza il tentativo.
Si dispera l’attaccante locale, così come tale, tre minuti dopo, è la reazione di un Diop a sfuggirgli quella mano galeotta ad interrompere, sul limite d’area, una palla a mezz’altezza, tanto vagante, tanto birichina: il dovuto “giallo” fa il paio con quello subito qualche decina di minuti prima ed, adesso, GS CASTELFRANCO sotto in punteggio ed in uomini in campo.
Si rischia l’imbarcata mentale “fortuna” che le staffe non reggono nella mente di Fontanelli che, reo di comportamenti irriguardosi, guadagnerà, dopo pochi minuti, anch’esso la via delle docce con parità numerica, tra le parti, ristabilita.
I sei minuti di recupero, stile “Qatar-2022”, sembrerebbero inutili se, al termine dell’ultimi, la calciata precisa di un Ciampini a raccogliere la debole ribattuta di una difesa ospite a gorgogliare, non facesse ancora gonfiare una rete a decretare un 2-3 sicuramente tardivo ma altrettanto rabbioso per un diverso risultato che poteva maturare.
Dodicesima segnatura personale del duttile n°17, continuativamente a segno, dalla stag. 2015/16.
Fallito un set-ball così ghiotto, per una posizione in paradiso, testa bassa e lavorare: le due trasferte che ci attendono prima del derby del giro di boa, devono assolutamente rilanciare ambizioni calcistiche di una classifica che, seppur dignitosa, merita di più: tutti a Peccioli a prendersi i tre punti!