Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD GS CASTELFRANCO 2003 - POL. SANTA LUCIA “A” : 2 - 0
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò, (dal 21°st Caciagli), Meini, Gagliardi, Papini, Aringhieri, Trovato, Brogi, Bondi (dal 26°st Guida), Caroti (dal 35°st Chiti), Bertini (dal 36°st Luciano). A disp. di Mr Profeti: Pistolesi e Sardelli.
POL. SANTA LUCIA “A”: Dani, Campigli, Petrucci, Magnani, Tognetti, Ucci, Luciano,Salvadori, Giannotta, Consani, Guerra. Allenatore Mr. Lenzi.
Reti: Caroti al 28°pt, Bondi al 17° st
Angoli: 2-2
Castelfranco di Sotto. Questa volta “…le pale…” girano a parti invertite! Fu proprio a Santa Lucia che, nel girone di andata, i bianco/verdi castelfranchesi persero la propria imbattibilità dopo ben 15 risultati utili consecutivi a cavallo di due stagioni. Sconfitta meritata sul campo, ma non giustificata in sede di ricorso dove la vicenda del giocatore locale entrato in campo senza esser menzionato su alcun documento ufficiale ha lasciato molti dubbi.
Ma tanta acqua (ed in questo inverno lo possiamo dire a gran voce) è passata sotto i ponti: oggi, quando il campionato recita la 10^ di ritorno, al “Matteoli” va in scena il big-match della giornata tra due compagini che lottano per un posto al sole dei play-off.
Gruppo nutrito quello a disposizione di Mr Profeti; non certo confortante, viceversa, quello di Mr Lenzi che oggi non correrà rischi di vedersi impugnare le proprie note, vista la disponibilità di soli undici elementi.
Dopo l’assaggio primaverile di qualche giorno fa, il repentino precipitar delle temperature accompagnato dal soffiar di un vento di tramontana, rimembrano sinistri ricordi in simili condizioni meteorologiche: ma oggi occorre scacciare lupi e fantasmi e fermare ad ogni modo la compagine avversaria che, occupando in solitudine il secondo gradino della classifica potrebbe, con un successo, scavare un solco incolmabile col gruppo delle pretendenti ai play-off rendendo inutile la conquista di piazzamenti comunque importanti.
Nonostante la buona rosa a disposizione, Mr Profeti deve, comunque, rinunciare ad alcune pedine importanti oltre che, ascoltare e, forse, proporre, alcune varianti emerse durante gli ultimi allenamenti.
Fermo anche bomber-Vitale, l’infermeria conta troppi infortuni coi vari Di Modica, Emati, Farese e Mosca mentre il colpo di coda dell’inverno sopra citato, ha lasciato a letto, all’ultimo momento, Papa e Iacopini.
Un benvenuto al nuovo acquisto Pistolesi, ed ecco sfoderato il 4-4-2 dai più ricercato: con Tonegutti tra i pali, coppia centrale di difesa con Aringhieri ed il rientro da titolare, dopo ben 11 gare, di Papini; ai lati, con compito di proporsi in fase offensiva per sfruttare queste fasce troppo poco cercate, Calò a destra e l’inconsueto Meini a sinistra.
Linea centrale con Brogi e Gagliardi mentre, sulle ali, Bertini a sinistra e Trovato a destra; di punta l’accoppiata Bondi-Caroti.
L’estrema e meticolosa fiscalità del DG nell’osservanza dei dettagli del pre-partita fa pensare ad un UISP che ha chiesto attenzione e puntiglio per questo importante incontro, mentre Meini e compagni con lo sguardo, cercano, ma non trovano, quel Zoppi che all’andata, coi suoi velenosi affondi, ci fece raccogliere per ben due volte la palla in fondo al sacco.
La sorte ci vede affrontare la prima frazione di gioco contro vento ma Trovato, già al 2°, sembra non accorgersene rubando palla sulla tre/quarti avversaria e tentando un difficile quanto pericoloso pallonetto su Dani fuori porta, l’estremo difensore ospite odierno che, all’andata, viceversa, ha partecipato come giocatore se pur nei minuti finali dell’incontro.
Un minuto dopo è il Santa Lucia a farsi vedere dalle parti di Tonegutti quando, da traversone proveniente dalla destra, Papini smorza di testa una palla che finisce sui piedi del vicino Consani che, sorpreso, conclude alto.
L’ alta difesa del Santa Lucia invita i centrali castelfranchesi a verticalizzare spesso per lo sgusciante Bondi che, in un paio di occasioni suggerisce molto bene il passaggio ma Ucci e Tognetti fanno sentire subito i tacchetti; allora i locali tentano altre strade, prima con conclusione dalla tre/quarti di Brogi con parabola a scendere e presa alta di Dani, poi con la discesa a sinistra di Bertini per il suggerimento, sul versante opposto, per Trovato, ma per il DG la posizione del n° 11 locale è oltre la linea dei difensori ospiti.
Ancora pescato in fuorigioco Bondi, al 11° si tenta lo sfondamento da destra con Caroti che si porta a spasso un avversario e conquista il lato corto dell’area sulla sua destra con cross liftato al centro. Sul primo palo Bondi è in leggero anticipo all’impatto vincente mentre la sfera, sfilato lo specchio della porta, finirebbe sui piedi di Bertini se il provvidenziale intervento di un difensore, non ne vanificasse la conclusione ravvicinata e, probabilmente, risolutrice.
Vantaggio sfiorato per i locali che si fanno ancora vedere, un minuto dopo, con gli stessi uomini: calcio piazzato dalla sinistra per fallo sullo sgusciante Bondi con Caroti alla calciata con sfera ad infrangersi sulla barriera e nuovo tentativo da fuori di Bertini con ancora qualche piede avversario ad interporsi.
Fasi buone per la compagine locale ma che suderà freddo al 14°: il DG sanziona, in maniera estremamente fiscale, un “mani” di Brogi consentendo, a Giannotta, il tentativo a rete con palla ferma.
Buona la parabola, amico il vento, la sfera rimane bassa ad infilarsi all’angolino lontano alla destra di Tonegutti ma il portiere castelfranchese allunga la manona a smanacciare in angolo con applausi all’indirizzo dell’estremo difensore locale.
Papini rude sulla tre/quarti a scavar trincee da quelle parti, la partita sale di tono e vigore con interventi decisi, spesso al limite, a testimoniare che oggi entrambe le squadre vogliono farsi rispettare.
Fasi di gioco spezzettato e buon movimento con perno a seguire di Giannotta su Aringhieri quando scocca il 21° ma la conclusione è alle stelle.
Un buon Santa Lucia sembra venir fuori dal guscio: pregevole triangolazione, da destra, di Giannotta-Luciano con conclusione diagonale secca di quest’ultimo ma l’ottimo Tonegutti in uscita si accartoccia sulla sfera e para in due tempi.
Sessanta secondi dopo fa respirare i propri compagni un Caroti in percussione a sinistra efficacemente contrastato dalla difesa avversaria mentre un minuto dopo Bondi, rubata palla in piena area, pur retrocedendo, invoca il penalty per un intervento da tergo, ai più non immediatamente evidente ma, durante il riposo, il replay cerebrale di molti avrebbero portato a tutt’altre considerazioni.
Difesa ospite chiamata ancora in causa dall’avanzata da sinistra di Bertini con cross teso e basso intercettato e, sempre da sinistra, arrivano i guai risolutori al 28°.
Azione di rimessa di Tonegutti con smistamento della palla ancora sulla fascia di sinistra: si propone in velocità un Meini che lascia la propria zona di competenza e, coadiuvato da Bertini in copertura, guadagna la tre/quarti con difesa ospite presa in velocità. Palla sui piedi di Caroti ad eludere Dani che, annusato il pericolo, stava uscendo dai pali, e tocco diagonale alle spalle dell’estremo difensore ospite per l’ 1-0.
Mr Profeti chiama alta la guardia per stringere i denti affinché il maturato vantaggio sia portato fino allo scadere della frazione, oramai prossimo ed, a maggior ragione, ottenuto contro-vento.
Al 32° giro di lancette, Campigli, dalla tre/quarti tenta, da calcio piazzato guadagnato dopo l’ennesima entrata maschia di Papini, ma la palla è clamorosamente svirgolata mentre per poco Dani, al rinvio, non regala il raddoppio ai locali dopo aver fatto sbattere la palla sull’accorrente Bondi in pressing con sfera a terminare sul fondo.
Un buon thè caldo a riscaldar i tessuti e le due formazioni si presentano in campo con gli stessi effettivi ma, in casa bianco/verde, c’è già del movimento.
Un vento calante potrebbe facilitare la reazione ospite allo svantaggio, ma il Santa Lucia rimarrà, per gran parte del secondo tempo, negli spogliatoi!
Al 1°, lunga rimessa laterale da destra di Trovato con spizzata di Caroti in piena area e palla sui piedi dell’accentrato Gagliardi e battuta al volo, pur centrale, ma vincente se Dani, d’istinto, non si accartocciasse su se stesso in presa.
Angolo locale senza esito a seguire, ed al 2° godereccia apertura a sinistra di Caroti sulla cavalcata di Bertini con conclusione diagonale, pur decentrata, ma ben calciata: ancora Dani respinge di piede proprio sull’accorrente Meini che, lasciata la zona difensiva, cerca la botta a rete con potente conclusione ma ancora Dani a sventare in acrobazia.
Santa Lucia che oltrepassa a malapena il centrocampo e spesso, ottenendo rimesse laterali atte a guadagnar metri ma, il contropiede castelfranchese, fa paura: Caroti per il lancio su Bertini che giunge alla conclusione ma viene stoppato con palla in angolo.
Dalla bandierina ancora il n°10 locale con parabola precisa sul secondo palo dove, solissimo, Gagliardi, impatta di testa con palla di poco sopra la traversa.
Inveisce Mr Profeti contro i numi: occorre realizzare assolutamente il raddoppio e le troppe occasioni mancate fanno venire il mal di pancia.
Fasi di gioco con squadre che si allungano e, dopo la conclusione telefonata di Gagliardi al 12°, il Santa Lucia si scuote: l’ottimo Aringhieri, entra questa volta in maniera scomposta in fase di gioco aereo consentendo a Magnani il tentativo a rete dalla tre/quarti con barriera locale che devia. Quindi tre minuti dopo, al 17°, difesa locale che si apre oltre misura con Giannotta da sinistra a scodellare al centro per il buon movimento di Consani con debole impatto cranico facile presa di Tonegutti.
Ma il GS CASTELFRANCO era in fase di recupero: nello stesso minuto, lancio di Bertini a scavalcare l’alta difesa del Santa Lucia, a cercare e trovare l’ennesimo scatto di Bondi, questa volta in posizione regolare.
L’attaccante bianco/verde, palla al piede, s’invola, vanamente rincorso da Tognetti e, sull’uscita di Dani, piazza un vellutato piatto destro ad insaccarsi alle spalle dell’incolpevole portiere per il meritato 2-0 locale.
Mr Lenzi, senza troppa convinzione, chiama la difesa a tre per infoltire il centrocampo ma, buon per lui, il risultato rimarrà questo.
Dentro Caciagli per un positivo Calò ed al 22° Bondi da fuori cerca la doppietta personale ma Dani ricorre ancora al doppio tempo per la parata.
Stesso minuto ed ottima triangolazione Bondi-Bertini con pallonetto teso dalla sinistra di quest’ultimo con Dani battuto e palla a scheggiare la traversa.
E’ un assalto bianco/verde alla ricerca della terza e meritata segnatura: è disarmante l’arrendevolezza dei neri di Santa Lucia, forse più scuri in volto che rispetto alla muta indossata.
Priva di idee, di mordente e di inventiva, la formazione ospite quasi sembra paga del risultato: palla lenta, addormentata, quasi a voler far trascorrere il tempo senza subire ancora ma, dalla panchina locale, si chiama al forcing.
23° ed ancora fuga dell’inesauribile Bertini sempre da sinistra con cross sul secondo palo dove l’accorrente Caroti di collo pieno al volo immobilizza Dani che vede sfilare la staffilata di poco a lato.
Ancora un minuto dopo, ancora GS CASTELFRANCO che affonda nel burro della difesa ospite: lancio su Caroti che in contropiede, si presenta solo, in area, da posizione molto defilata a sinistra, all’uno contro uno per il dribbling e la botta a rete quando viene chiamata la “palla fuori” per un infortunio avversario dalla parte opposta: anche il far play oggi ha vinto.
La partita è silenziosa, tranquilla, quasi surreale: Guida per l’ottimo Bondi con assetto che varia al più consono 4-5-1 ed un’inerme Santa Lucia bada a non prenderle con Dani che esce a valanga su Caroti innescato dalla lunga rimessa laterale di Trovato e risolve una nuova situazione pericolosa.
Mezz’ora del secondo tempo ed ancora un’occasionissima per la formazione castelfranchese: in tandem Brogi e Trovato scendono dalle parti di Dani e, mentre il primo riesce a farsi respingere la conclusione a rete, il secondo, raccolta la respinta, batte a colpo sicuro per la terza rete ma un difensore in recupero, fortuitamente, intercetta la vincente conclusione.
Ancora folletti e gnomi si presentano alla difesa pontederese che non sa più se è in una favola o quello che sta vivendo è realtà: anche il 34° minuto è buono per cercare ancora la via del gol con Caroti da fuori ma la palla è sporcata da uno degli ultimi irriducibili difensori ospiti, favorendo l’intervento di Dani.
Ultimo scampoli di partita per registrare l’entrate di Chiti e Luciano ad accompagnare la squadra al triplice fischio finale, ed al secondo posto in classifica generale.
Ottimo il successo odierno: superba prestazione dei ragazzi di Mr Profeti, concentranti per tutto l’incontro. Una difesa decisa, arcigna e senza sbavature, un centrocampo aggressivo e dinamico, un attacco mobile e sgusciante, una panchina partecipe ed incitante, una dirigenza soddisfatta. Con questa vittoria, adesso, solo sui di noi dobbiamo far gara per entrare nei play-off: e con questa tenacia, non solo ci arriviamo, ma li conquisteremo anche in maniera egregia e ce li possiamo tranquillamente giocare.
Gli avversari ? Ognuno pensi a casa sua, ma il Santa Lucia visto oggi ha molto lasciato a desiderare. Molte assenze, certamente hanno pesato sulla propria economia. Ma qualunque sia il motivo di tante mancanze, ci lascia più tranquilli in casa nostra in quanto la nostra rosa è e sarà sempre molto nutrita e compatta da qui a fine campionato.
Un campionato che, spero, finirà solo tra 8 partite!
POL. SANTA LUCIA “A”: Dani, Campigli, Petrucci, Magnani, Tognetti, Ucci, Luciano,Salvadori, Giannotta, Consani, Guerra. Allenatore Mr. Lenzi.
Reti: Caroti al 28°pt, Bondi al 17° st
Angoli: 2-2
Castelfranco di Sotto. Questa volta “…le pale…” girano a parti invertite! Fu proprio a Santa Lucia che, nel girone di andata, i bianco/verdi castelfranchesi persero la propria imbattibilità dopo ben 15 risultati utili consecutivi a cavallo di due stagioni. Sconfitta meritata sul campo, ma non giustificata in sede di ricorso dove la vicenda del giocatore locale entrato in campo senza esser menzionato su alcun documento ufficiale ha lasciato molti dubbi.
Ma tanta acqua (ed in questo inverno lo possiamo dire a gran voce) è passata sotto i ponti: oggi, quando il campionato recita la 10^ di ritorno, al “Matteoli” va in scena il big-match della giornata tra due compagini che lottano per un posto al sole dei play-off.
Gruppo nutrito quello a disposizione di Mr Profeti; non certo confortante, viceversa, quello di Mr Lenzi che oggi non correrà rischi di vedersi impugnare le proprie note, vista la disponibilità di soli undici elementi.
Dopo l’assaggio primaverile di qualche giorno fa, il repentino precipitar delle temperature accompagnato dal soffiar di un vento di tramontana, rimembrano sinistri ricordi in simili condizioni meteorologiche: ma oggi occorre scacciare lupi e fantasmi e fermare ad ogni modo la compagine avversaria che, occupando in solitudine il secondo gradino della classifica potrebbe, con un successo, scavare un solco incolmabile col gruppo delle pretendenti ai play-off rendendo inutile la conquista di piazzamenti comunque importanti.
Nonostante la buona rosa a disposizione, Mr Profeti deve, comunque, rinunciare ad alcune pedine importanti oltre che, ascoltare e, forse, proporre, alcune varianti emerse durante gli ultimi allenamenti.
Fermo anche bomber-Vitale, l’infermeria conta troppi infortuni coi vari Di Modica, Emati, Farese e Mosca mentre il colpo di coda dell’inverno sopra citato, ha lasciato a letto, all’ultimo momento, Papa e Iacopini.
Un benvenuto al nuovo acquisto Pistolesi, ed ecco sfoderato il 4-4-2 dai più ricercato: con Tonegutti tra i pali, coppia centrale di difesa con Aringhieri ed il rientro da titolare, dopo ben 11 gare, di Papini; ai lati, con compito di proporsi in fase offensiva per sfruttare queste fasce troppo poco cercate, Calò a destra e l’inconsueto Meini a sinistra.
Linea centrale con Brogi e Gagliardi mentre, sulle ali, Bertini a sinistra e Trovato a destra; di punta l’accoppiata Bondi-Caroti.
L’estrema e meticolosa fiscalità del DG nell’osservanza dei dettagli del pre-partita fa pensare ad un UISP che ha chiesto attenzione e puntiglio per questo importante incontro, mentre Meini e compagni con lo sguardo, cercano, ma non trovano, quel Zoppi che all’andata, coi suoi velenosi affondi, ci fece raccogliere per ben due volte la palla in fondo al sacco.
La sorte ci vede affrontare la prima frazione di gioco contro vento ma Trovato, già al 2°, sembra non accorgersene rubando palla sulla tre/quarti avversaria e tentando un difficile quanto pericoloso pallonetto su Dani fuori porta, l’estremo difensore ospite odierno che, all’andata, viceversa, ha partecipato come giocatore se pur nei minuti finali dell’incontro.
Un minuto dopo è il Santa Lucia a farsi vedere dalle parti di Tonegutti quando, da traversone proveniente dalla destra, Papini smorza di testa una palla che finisce sui piedi del vicino Consani che, sorpreso, conclude alto.
L’ alta difesa del Santa Lucia invita i centrali castelfranchesi a verticalizzare spesso per lo sgusciante Bondi che, in un paio di occasioni suggerisce molto bene il passaggio ma Ucci e Tognetti fanno sentire subito i tacchetti; allora i locali tentano altre strade, prima con conclusione dalla tre/quarti di Brogi con parabola a scendere e presa alta di Dani, poi con la discesa a sinistra di Bertini per il suggerimento, sul versante opposto, per Trovato, ma per il DG la posizione del n° 11 locale è oltre la linea dei difensori ospiti.
Ancora pescato in fuorigioco Bondi, al 11° si tenta lo sfondamento da destra con Caroti che si porta a spasso un avversario e conquista il lato corto dell’area sulla sua destra con cross liftato al centro. Sul primo palo Bondi è in leggero anticipo all’impatto vincente mentre la sfera, sfilato lo specchio della porta, finirebbe sui piedi di Bertini se il provvidenziale intervento di un difensore, non ne vanificasse la conclusione ravvicinata e, probabilmente, risolutrice.
Vantaggio sfiorato per i locali che si fanno ancora vedere, un minuto dopo, con gli stessi uomini: calcio piazzato dalla sinistra per fallo sullo sgusciante Bondi con Caroti alla calciata con sfera ad infrangersi sulla barriera e nuovo tentativo da fuori di Bertini con ancora qualche piede avversario ad interporsi.
Fasi buone per la compagine locale ma che suderà freddo al 14°: il DG sanziona, in maniera estremamente fiscale, un “mani” di Brogi consentendo, a Giannotta, il tentativo a rete con palla ferma.
Buona la parabola, amico il vento, la sfera rimane bassa ad infilarsi all’angolino lontano alla destra di Tonegutti ma il portiere castelfranchese allunga la manona a smanacciare in angolo con applausi all’indirizzo dell’estremo difensore locale.
Papini rude sulla tre/quarti a scavar trincee da quelle parti, la partita sale di tono e vigore con interventi decisi, spesso al limite, a testimoniare che oggi entrambe le squadre vogliono farsi rispettare.
Fasi di gioco spezzettato e buon movimento con perno a seguire di Giannotta su Aringhieri quando scocca il 21° ma la conclusione è alle stelle.
Un buon Santa Lucia sembra venir fuori dal guscio: pregevole triangolazione, da destra, di Giannotta-Luciano con conclusione diagonale secca di quest’ultimo ma l’ottimo Tonegutti in uscita si accartoccia sulla sfera e para in due tempi.
Sessanta secondi dopo fa respirare i propri compagni un Caroti in percussione a sinistra efficacemente contrastato dalla difesa avversaria mentre un minuto dopo Bondi, rubata palla in piena area, pur retrocedendo, invoca il penalty per un intervento da tergo, ai più non immediatamente evidente ma, durante il riposo, il replay cerebrale di molti avrebbero portato a tutt’altre considerazioni.
Difesa ospite chiamata ancora in causa dall’avanzata da sinistra di Bertini con cross teso e basso intercettato e, sempre da sinistra, arrivano i guai risolutori al 28°.
Azione di rimessa di Tonegutti con smistamento della palla ancora sulla fascia di sinistra: si propone in velocità un Meini che lascia la propria zona di competenza e, coadiuvato da Bertini in copertura, guadagna la tre/quarti con difesa ospite presa in velocità. Palla sui piedi di Caroti ad eludere Dani che, annusato il pericolo, stava uscendo dai pali, e tocco diagonale alle spalle dell’estremo difensore ospite per l’ 1-0.
Mr Profeti chiama alta la guardia per stringere i denti affinché il maturato vantaggio sia portato fino allo scadere della frazione, oramai prossimo ed, a maggior ragione, ottenuto contro-vento.
Al 32° giro di lancette, Campigli, dalla tre/quarti tenta, da calcio piazzato guadagnato dopo l’ennesima entrata maschia di Papini, ma la palla è clamorosamente svirgolata mentre per poco Dani, al rinvio, non regala il raddoppio ai locali dopo aver fatto sbattere la palla sull’accorrente Bondi in pressing con sfera a terminare sul fondo.
Un buon thè caldo a riscaldar i tessuti e le due formazioni si presentano in campo con gli stessi effettivi ma, in casa bianco/verde, c’è già del movimento.
Un vento calante potrebbe facilitare la reazione ospite allo svantaggio, ma il Santa Lucia rimarrà, per gran parte del secondo tempo, negli spogliatoi!
Al 1°, lunga rimessa laterale da destra di Trovato con spizzata di Caroti in piena area e palla sui piedi dell’accentrato Gagliardi e battuta al volo, pur centrale, ma vincente se Dani, d’istinto, non si accartocciasse su se stesso in presa.
Angolo locale senza esito a seguire, ed al 2° godereccia apertura a sinistra di Caroti sulla cavalcata di Bertini con conclusione diagonale, pur decentrata, ma ben calciata: ancora Dani respinge di piede proprio sull’accorrente Meini che, lasciata la zona difensiva, cerca la botta a rete con potente conclusione ma ancora Dani a sventare in acrobazia.
Santa Lucia che oltrepassa a malapena il centrocampo e spesso, ottenendo rimesse laterali atte a guadagnar metri ma, il contropiede castelfranchese, fa paura: Caroti per il lancio su Bertini che giunge alla conclusione ma viene stoppato con palla in angolo.
Dalla bandierina ancora il n°10 locale con parabola precisa sul secondo palo dove, solissimo, Gagliardi, impatta di testa con palla di poco sopra la traversa.
Inveisce Mr Profeti contro i numi: occorre realizzare assolutamente il raddoppio e le troppe occasioni mancate fanno venire il mal di pancia.
Fasi di gioco con squadre che si allungano e, dopo la conclusione telefonata di Gagliardi al 12°, il Santa Lucia si scuote: l’ottimo Aringhieri, entra questa volta in maniera scomposta in fase di gioco aereo consentendo a Magnani il tentativo a rete dalla tre/quarti con barriera locale che devia. Quindi tre minuti dopo, al 17°, difesa locale che si apre oltre misura con Giannotta da sinistra a scodellare al centro per il buon movimento di Consani con debole impatto cranico facile presa di Tonegutti.
Ma il GS CASTELFRANCO era in fase di recupero: nello stesso minuto, lancio di Bertini a scavalcare l’alta difesa del Santa Lucia, a cercare e trovare l’ennesimo scatto di Bondi, questa volta in posizione regolare.
L’attaccante bianco/verde, palla al piede, s’invola, vanamente rincorso da Tognetti e, sull’uscita di Dani, piazza un vellutato piatto destro ad insaccarsi alle spalle dell’incolpevole portiere per il meritato 2-0 locale.
Mr Lenzi, senza troppa convinzione, chiama la difesa a tre per infoltire il centrocampo ma, buon per lui, il risultato rimarrà questo.
Dentro Caciagli per un positivo Calò ed al 22° Bondi da fuori cerca la doppietta personale ma Dani ricorre ancora al doppio tempo per la parata.
Stesso minuto ed ottima triangolazione Bondi-Bertini con pallonetto teso dalla sinistra di quest’ultimo con Dani battuto e palla a scheggiare la traversa.
E’ un assalto bianco/verde alla ricerca della terza e meritata segnatura: è disarmante l’arrendevolezza dei neri di Santa Lucia, forse più scuri in volto che rispetto alla muta indossata.
Priva di idee, di mordente e di inventiva, la formazione ospite quasi sembra paga del risultato: palla lenta, addormentata, quasi a voler far trascorrere il tempo senza subire ancora ma, dalla panchina locale, si chiama al forcing.
23° ed ancora fuga dell’inesauribile Bertini sempre da sinistra con cross sul secondo palo dove l’accorrente Caroti di collo pieno al volo immobilizza Dani che vede sfilare la staffilata di poco a lato.
Ancora un minuto dopo, ancora GS CASTELFRANCO che affonda nel burro della difesa ospite: lancio su Caroti che in contropiede, si presenta solo, in area, da posizione molto defilata a sinistra, all’uno contro uno per il dribbling e la botta a rete quando viene chiamata la “palla fuori” per un infortunio avversario dalla parte opposta: anche il far play oggi ha vinto.
La partita è silenziosa, tranquilla, quasi surreale: Guida per l’ottimo Bondi con assetto che varia al più consono 4-5-1 ed un’inerme Santa Lucia bada a non prenderle con Dani che esce a valanga su Caroti innescato dalla lunga rimessa laterale di Trovato e risolve una nuova situazione pericolosa.
Mezz’ora del secondo tempo ed ancora un’occasionissima per la formazione castelfranchese: in tandem Brogi e Trovato scendono dalle parti di Dani e, mentre il primo riesce a farsi respingere la conclusione a rete, il secondo, raccolta la respinta, batte a colpo sicuro per la terza rete ma un difensore in recupero, fortuitamente, intercetta la vincente conclusione.
Ancora folletti e gnomi si presentano alla difesa pontederese che non sa più se è in una favola o quello che sta vivendo è realtà: anche il 34° minuto è buono per cercare ancora la via del gol con Caroti da fuori ma la palla è sporcata da uno degli ultimi irriducibili difensori ospiti, favorendo l’intervento di Dani.
Ultimo scampoli di partita per registrare l’entrate di Chiti e Luciano ad accompagnare la squadra al triplice fischio finale, ed al secondo posto in classifica generale.
Ottimo il successo odierno: superba prestazione dei ragazzi di Mr Profeti, concentranti per tutto l’incontro. Una difesa decisa, arcigna e senza sbavature, un centrocampo aggressivo e dinamico, un attacco mobile e sgusciante, una panchina partecipe ed incitante, una dirigenza soddisfatta. Con questa vittoria, adesso, solo sui di noi dobbiamo far gara per entrare nei play-off: e con questa tenacia, non solo ci arriviamo, ma li conquisteremo anche in maniera egregia e ce li possiamo tranquillamente giocare.
Gli avversari ? Ognuno pensi a casa sua, ma il Santa Lucia visto oggi ha molto lasciato a desiderare. Molte assenze, certamente hanno pesato sulla propria economia. Ma qualunque sia il motivo di tante mancanze, ci lascia più tranquilli in casa nostra in quanto la nostra rosa è e sarà sempre molto nutrita e compatta da qui a fine campionato.
Un campionato che, spero, finirà solo tra 8 partite!