Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ATLETICO MONTECALVOLI - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 1-0
ATLETICO MONTECALVOLI: Pellitteri, Remorini, Zani, Dal Canto, De Angelis, Nasoni, Grossi (dal 34°st Desideri), Maffei, Ferraro (dal 17° st Kodraziu), Bonaventuri III (dal 30°st Bonaventuri I), Zanobini. Allenatore Mr Leonori.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 21°st Iacopini), Luciano (dal 14°st Chiti), Gagliardi, Meini, Aringhieri, Trovato (dal 28°st Caciagli), Guida (dal 26°pt Caroti), Vitale, Bertini, Papa (dal 4°st Bondi). Allenatore Mr Profeti.
Rete: Bonaventuri III al 13°pt.
Angoli: 2-7
Ponticelli. Ancora una volta la formazione bianco/verde manca l’occasione della giornata per dare una spallata ed una piega ad una classifica che, con la sconfitte del Santa Lucia ed il crollo del Selvatelle, poteva assumere contorni importanti nonché la conquista, in solitaria, del secondo posto in graduatoria, godendosi così, con una buona dose di tranquillità, il turno di riposo che osserverà tra sette giorni.
Viceversa la squadra di Mr Profeti esce dal confronto contro l’Atl. Montecalvoli con lo stesso risultato, ma a parti invertite, del match di andata con una sconfitta che, se pur maturata nelle battute iniziali dell’incontro, non è parsa mai in discussione se non nelle fasi concitate di chiusura quando, all’impazzata, il GS CASTELFRANCO ha preso d’assalto a pieno organico la porta difesa da Pellitteri.
A pensare che per i primi dieci minuti sembravano partiti meglio i bianco/verdi, con buona velocità ed azioni di rimessa: subìta la rete, evitabile, i locali sono parsi più lucidi, decisi ed incisivi nei contrasti, negli affondi e nei passaggi. Viceversa, il GS CASTELFRANCO ha sbagliato troppe chiusure, impostazioni, rifiniture e conclusioni: ha vinto chi ci ha creduto di più in una partita, non certo bella.
Il messaggio di Mr Andrea, Profe..rito negli spogliatoi, sembra aver immediata efficacia: subito aggressivi, senza aspettare, come troppe volte accaduto, di dover rincorrere l’avversario. Impostiamo da subito la partita e mai mollare, fino in fondo, quando la zona “Castelfranco/Cesarini” molte volte ci ha salvato.
Bastano 120 secondi per capire che Vitale, scontata la squalifica, e ritornato unica punta, ha tanta voglia di giocare: break a centrocampo a rubare palla ai due difensori, conversione a sinistra con appoggio all’accorrente Papa e conclusione smorzata da un difensore a facilitare l’intervento di Pellitteri.
4-1-4-1: oggi il GS CASTELFRANCO disegna questa nuova variante che, di fatto, non è altro che il conosciutissimo 4-5-1 dove però, anziché ritrovarsi Gagliardi ad appoggiarsi alla difesa composta dal rientrante Luciano, Meini, Aringhieri e Calò, lo stesso viene fatto partire già qualche metro più indietro rispetto alla linea centrale, per tenere a bada il più tecnico degli avversari.
Centrocampo con Bertini ed il rientrante Guida ad arginare e far ripartire, mentre sulle ali i veloci Trovato a destra e Papa a sinistra.
Mentre Mr Profeti riesce a farsi un gavettone in una giornata, comunque, molto primaverile, ancora da sinistra il GS CASTELFRANCO fa vedere cose egregie: partono in tandem un ispirato Papa affiancato da Bertini con evidente apprensione della difesa locale ad interdire ed ancora lo scatenato Papa, al 5°, ben converge sempre da sinistra alla ricerca dello spazio per la conclusione ma la tardiva decisione consente il recupero di Nasoni & C.
Un buon pubblico, di prevalenza locale, riempiono la tribuna mentre ancora GS CASTELFRANCO a testimoniare convinzione e freschezza: Meini, Papa e Guida ad anticipare in maniera perentoria i diretti avversari con Mr Leonori già in piedi ad urlare e chiamare la sveglia.
Beh, l’aggressività castelfranchese termina qua: da ora in poi, per quasi tutto il resto dell’incontro, assisteremo a controlli infelici, passaggi indecisi, calci piazzati con palla quasi mai alzata, sfera spesso rimpallata o servita agli avversari.
Va via Bonvanturi III al 9° al controllo di Gagliardi che ricorre al fallo consentendo a Zani la battuta di punizione con sfera sulla barriera mentre un paio di minuti dopo, pasticcio di Papa a centrocampo a favorire l’inserimento di Zanobini con tentativo maldestro di conclusione a rete senza efficacia.
Si agita Mr Profeti ed arriva la frittata: lancio lungo a cercare Ferraro con Aringhieri preso in controtempo ed intervento scomposto al limite dell’area con sfera toccata di mano. Calcio piazzato del quale si incarica Bonventuri III che, da sinistra, calcia a rete in maniera neppure irresistibile ma trova la colpevole barriera ospite in allegro movimento di apertura con palla deviata ad ingannare l’incolpevole Tonegutti e rete gonfiata.
Va su tutte le furie Mr Profeti così come capitan Gagliardi: rete subita in maniera inconcepibile ed assurda!
Reazione immediata dei bianco/verdi con Vitale che approfitta di un favorevole rimpallo tra due difensori dell’ Atl. Montecalvoli e palla calciata, da posizione decentrata, con puntata in bocca a Pellitteri; ma sul fronte opposto per poco Tonegutti non ripete l’harakiri visto contro l’Orgoglio Pecciolese, con rinvio mandato a sbattere sull’accorrente Ferraro che, se pur in posizione irregolare non sanzionata, quasi trova il rimpallo del raddoppio.
Al correre del 18°, da azione sviluppata da calcio d’angolo, palla sui piedi di Trovato con botta dal limite respinta dalla difesa locale e sfera ancora a destra, sui piedi di Gagliardi per un nuovo traversone ancora intercettato e ribattuto.
Partita che vive su questi capovolgimenti di fronte, quasi improvvisati e mai fluidi: un minuto dopo ci prova in semirovesciata, rallentata ma precisa, Maffei con conclusione non irresistibile e centrale che trova Tonegutti in apprensione a ricorrere ai due tempi per il blocco.
Centrocampo castelfranchese che non imposta: solo Bertini ringhia ed ansima in mezzo al campo mentre sulle fasce, dopo l’exploit iniziale, Papa sta rallentando mentre Trovato si da un gran daffare ma lì vicino c’è un Guida claudicante che, di lì a poco, avrebbe chiesto il cambio per l’entrata di Caroti.
Buono il movimento al 22° di Vitale dal limite con atterramento sanzionato dal buon DG: Gagliardi, da ottima posizione, va a cercare l’incrocio con palla che sibila vicino al set alla destra di Pelletteri in sicuro ritardo, ma la sfera termina sul fondo.
Sembrano ricaricarsi le batterie castelfranchesi: Meini perentorio su Bonvanturi III ma apnea della retroguardia ospite al 29° con progressione vincente a sinistra di Zani su Calò con conclusione velenosa, ancora deviata, che costringe Tonegutti in tuffo ad allungarsi a smanacciare in angolo.
Finale di frazione per la compagine locale: a vuoto Meini su Bonaventuri III, progressione in area dalla destra e puntata a cercare il pertugio tra Tonegutti e palo, ma è bravo l’estremo difensore locale a salvarsi ancora in angolo.
Inizio di ripresa senza novità di formazione e subito Bonaventuri III a creare scompiglio in velocità a seminare Meini ed Aringhieri: palla sul sinistro ad accentrarsi e nuova conclusione, non irresistibile, ma da posizione pericolosa con Tonegutti attento alla presa.
Al 4° Bondi per Papa e, con l’avanzata di Luciano dalle retrovie già chiamato nelle battute finali di frazione, l’assetto castelfranchese evolve in uno spregiudicato 3-4-1-2.
Subito il neoentrato attaccante si fa vedere da fuori con conclusione centrale preda di Pellitteri mentre al 6°, Caroti, innesta la quarta con partenza da sinistra ad eludere un paio di avversari e penetrazione in area con contrasto dubbio, per un penalty che, se pur reclamato addirittura da Bertini al momento della “chiama”, non viene sanzionato dal DG.
Calò insicuro in chiusura, a testimoniare una difesa odierna poco concentrata: scocca l’ 11° con Tonegutti in uscita avventurosa a chiudere l’avanzata nemica dal fronte sinistro nonostante la presenza di Aringhieri. L’estremo difensore ospite rimette al centro una velenosa palla lasciando sguarnita la propria rete cogliendo in controtempo Bertini costretto al “mani”. Dal calcio piazzato, Bonaventuri III trova qualche avversario, Zanobini dalla tre/quarti, la rete oltre la porta avversaria.
Non c’è la giusta tranquillità e piglio agonistico per aggiustare il risultato, col cronometro a scandire il 13°: un Bertini in crescendo conquista una preziosa punizione a pochi metri dall’area, lato sinistro: Caroti a cercare la giusta parabola ma un difensore, uscito anzitempo dalla barriera, ribatte efficacemente.
Pare crescere il GS CASTELFRANCO: prima da rimessa laterale dal fronte sinistro con Luciano in appoggio al limite su Gagliardi atterrato in maniera dubbia; dopo, al 15°, ancora Bondi, stesso lato, penetra tra le maglie avversarie con cross dal fondo sul secondo palo dove Vitale, solissimo, alza altissima la conclusione al volo.
Arretra il baricentro dell’Atl. Montecalvoli mentre Mr Profeti fa scendere in campo anche Chiti per un attacco a tre punte: risponde Mr Leonori col primo cambio a cementare una difesa che pare cedere.
Aumenta la grinta castelfranchese anche se, in diverse circostanze, il piede è sempre troppo flaccido e debole per imporre il proprio predominio di gioco e carattere.
Iacopini per Calò a cercare forze fresche per il pressing finale: ancora Caroti, al 23°, ad eludere un paio di avversari con conclusione a giro a rientrare dalla sinistra e deviazione per il primo dei due angoli consecutivi, in occasione dei quali, dalla seconda calciata, l’avanzata di Aringhieri lo trova in leggerissimo anticipo sulla parabola con tentativo di conclusione ma palla alzata sopra la traversa.
Si alza il ritmo dei bianco/verdi mentre la formazione locale, oltre ad aggrapparsi a lente giocate, agisce di astuzia con perdite di tempo e falli tattici ad interrompere la continuità avversaria: pregevole gioco di gambe in piena area di Bondi che, nonostante il pressing di un paio di avversari, trova ugualmente il giusto pertugio con palla a lambire il secondo palo a portiere battuto.
Caciagli per Trovato, e doppio cambio per l’Atl. Montecalvoli per il serrate finale ospite: al 31° punizione dalla destra di Gagliardi con parabola a cercare e trovare ancora Vitale, in piena area ed ancora smarcato ma la classifica marcatori, ancora una volta, rimane inchiodata lì dove è da oramai 5 giornate e la conclusione è “inguardabilmente” alta.
Espulso il locale Nasoni e ben quattro angoli consecutivi battuti dal GS CASTELFRANCO nello spazio di due minuti: grappolo di uomini con ben 18 giocatori in area senza che la palla ne volesse sapere di entrare se non al 35° quando da ribattuta della difesa, Bertini da fuori cerca ancora il jolly vincente delle due ultime partite ma l’istinto di Pellitteri salva d’intuito la propria porta.
Dopo ben sei minuti di recupero, ultimo tentativo da sinistra, di Caroti, ma la palla termina fuori.
Esulta l’Atl. Montecalvoli in corsia di sorpasso in una classifica finalmente più felice; a testa bassa la compagine castelfranchese, svegliatasi troppo tardi per un recupero in extremis che oggi non è arrivato.
Qualcuno, negli spogliatoi, si lamenta: frignare non serve proprio a niente. Tutti otteniamo buoni risultati, tutti naufraghiamo o balbettiamo a cadenze più o meno regolari.
Per un campionato in cui, oramai, è già stata decretata la vincitrice, rimane la lotteria dei play-off: un traguardo ambito, raggiungibile e di cui essere comunque orgogliosi. Ma occorre dimostrare di poter scendere e stare in campo concentrati sempre e comunque: gli errori, abbiamo visto, si pagano in maniera anche cara. Meglio commetterli ora ma evitarli il più possibile: quando saremo negli spareggi, perché ne son sicuro, ci andremo, non ci possiamo più permettere distrazioni.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 21°st Iacopini), Luciano (dal 14°st Chiti), Gagliardi, Meini, Aringhieri, Trovato (dal 28°st Caciagli), Guida (dal 26°pt Caroti), Vitale, Bertini, Papa (dal 4°st Bondi). Allenatore Mr Profeti.
Rete: Bonaventuri III al 13°pt.
Angoli: 2-7
Ponticelli. Ancora una volta la formazione bianco/verde manca l’occasione della giornata per dare una spallata ed una piega ad una classifica che, con la sconfitte del Santa Lucia ed il crollo del Selvatelle, poteva assumere contorni importanti nonché la conquista, in solitaria, del secondo posto in graduatoria, godendosi così, con una buona dose di tranquillità, il turno di riposo che osserverà tra sette giorni.
Viceversa la squadra di Mr Profeti esce dal confronto contro l’Atl. Montecalvoli con lo stesso risultato, ma a parti invertite, del match di andata con una sconfitta che, se pur maturata nelle battute iniziali dell’incontro, non è parsa mai in discussione se non nelle fasi concitate di chiusura quando, all’impazzata, il GS CASTELFRANCO ha preso d’assalto a pieno organico la porta difesa da Pellitteri.
A pensare che per i primi dieci minuti sembravano partiti meglio i bianco/verdi, con buona velocità ed azioni di rimessa: subìta la rete, evitabile, i locali sono parsi più lucidi, decisi ed incisivi nei contrasti, negli affondi e nei passaggi. Viceversa, il GS CASTELFRANCO ha sbagliato troppe chiusure, impostazioni, rifiniture e conclusioni: ha vinto chi ci ha creduto di più in una partita, non certo bella.
Il messaggio di Mr Andrea, Profe..rito negli spogliatoi, sembra aver immediata efficacia: subito aggressivi, senza aspettare, come troppe volte accaduto, di dover rincorrere l’avversario. Impostiamo da subito la partita e mai mollare, fino in fondo, quando la zona “Castelfranco/Cesarini” molte volte ci ha salvato.
Bastano 120 secondi per capire che Vitale, scontata la squalifica, e ritornato unica punta, ha tanta voglia di giocare: break a centrocampo a rubare palla ai due difensori, conversione a sinistra con appoggio all’accorrente Papa e conclusione smorzata da un difensore a facilitare l’intervento di Pellitteri.
4-1-4-1: oggi il GS CASTELFRANCO disegna questa nuova variante che, di fatto, non è altro che il conosciutissimo 4-5-1 dove però, anziché ritrovarsi Gagliardi ad appoggiarsi alla difesa composta dal rientrante Luciano, Meini, Aringhieri e Calò, lo stesso viene fatto partire già qualche metro più indietro rispetto alla linea centrale, per tenere a bada il più tecnico degli avversari.
Centrocampo con Bertini ed il rientrante Guida ad arginare e far ripartire, mentre sulle ali i veloci Trovato a destra e Papa a sinistra.
Mentre Mr Profeti riesce a farsi un gavettone in una giornata, comunque, molto primaverile, ancora da sinistra il GS CASTELFRANCO fa vedere cose egregie: partono in tandem un ispirato Papa affiancato da Bertini con evidente apprensione della difesa locale ad interdire ed ancora lo scatenato Papa, al 5°, ben converge sempre da sinistra alla ricerca dello spazio per la conclusione ma la tardiva decisione consente il recupero di Nasoni & C.
Un buon pubblico, di prevalenza locale, riempiono la tribuna mentre ancora GS CASTELFRANCO a testimoniare convinzione e freschezza: Meini, Papa e Guida ad anticipare in maniera perentoria i diretti avversari con Mr Leonori già in piedi ad urlare e chiamare la sveglia.
Beh, l’aggressività castelfranchese termina qua: da ora in poi, per quasi tutto il resto dell’incontro, assisteremo a controlli infelici, passaggi indecisi, calci piazzati con palla quasi mai alzata, sfera spesso rimpallata o servita agli avversari.
Va via Bonvanturi III al 9° al controllo di Gagliardi che ricorre al fallo consentendo a Zani la battuta di punizione con sfera sulla barriera mentre un paio di minuti dopo, pasticcio di Papa a centrocampo a favorire l’inserimento di Zanobini con tentativo maldestro di conclusione a rete senza efficacia.
Si agita Mr Profeti ed arriva la frittata: lancio lungo a cercare Ferraro con Aringhieri preso in controtempo ed intervento scomposto al limite dell’area con sfera toccata di mano. Calcio piazzato del quale si incarica Bonventuri III che, da sinistra, calcia a rete in maniera neppure irresistibile ma trova la colpevole barriera ospite in allegro movimento di apertura con palla deviata ad ingannare l’incolpevole Tonegutti e rete gonfiata.
Va su tutte le furie Mr Profeti così come capitan Gagliardi: rete subita in maniera inconcepibile ed assurda!
Reazione immediata dei bianco/verdi con Vitale che approfitta di un favorevole rimpallo tra due difensori dell’ Atl. Montecalvoli e palla calciata, da posizione decentrata, con puntata in bocca a Pellitteri; ma sul fronte opposto per poco Tonegutti non ripete l’harakiri visto contro l’Orgoglio Pecciolese, con rinvio mandato a sbattere sull’accorrente Ferraro che, se pur in posizione irregolare non sanzionata, quasi trova il rimpallo del raddoppio.
Al correre del 18°, da azione sviluppata da calcio d’angolo, palla sui piedi di Trovato con botta dal limite respinta dalla difesa locale e sfera ancora a destra, sui piedi di Gagliardi per un nuovo traversone ancora intercettato e ribattuto.
Partita che vive su questi capovolgimenti di fronte, quasi improvvisati e mai fluidi: un minuto dopo ci prova in semirovesciata, rallentata ma precisa, Maffei con conclusione non irresistibile e centrale che trova Tonegutti in apprensione a ricorrere ai due tempi per il blocco.
Centrocampo castelfranchese che non imposta: solo Bertini ringhia ed ansima in mezzo al campo mentre sulle fasce, dopo l’exploit iniziale, Papa sta rallentando mentre Trovato si da un gran daffare ma lì vicino c’è un Guida claudicante che, di lì a poco, avrebbe chiesto il cambio per l’entrata di Caroti.
Buono il movimento al 22° di Vitale dal limite con atterramento sanzionato dal buon DG: Gagliardi, da ottima posizione, va a cercare l’incrocio con palla che sibila vicino al set alla destra di Pelletteri in sicuro ritardo, ma la sfera termina sul fondo.
Sembrano ricaricarsi le batterie castelfranchesi: Meini perentorio su Bonvanturi III ma apnea della retroguardia ospite al 29° con progressione vincente a sinistra di Zani su Calò con conclusione velenosa, ancora deviata, che costringe Tonegutti in tuffo ad allungarsi a smanacciare in angolo.
Finale di frazione per la compagine locale: a vuoto Meini su Bonaventuri III, progressione in area dalla destra e puntata a cercare il pertugio tra Tonegutti e palo, ma è bravo l’estremo difensore locale a salvarsi ancora in angolo.
Inizio di ripresa senza novità di formazione e subito Bonaventuri III a creare scompiglio in velocità a seminare Meini ed Aringhieri: palla sul sinistro ad accentrarsi e nuova conclusione, non irresistibile, ma da posizione pericolosa con Tonegutti attento alla presa.
Al 4° Bondi per Papa e, con l’avanzata di Luciano dalle retrovie già chiamato nelle battute finali di frazione, l’assetto castelfranchese evolve in uno spregiudicato 3-4-1-2.
Subito il neoentrato attaccante si fa vedere da fuori con conclusione centrale preda di Pellitteri mentre al 6°, Caroti, innesta la quarta con partenza da sinistra ad eludere un paio di avversari e penetrazione in area con contrasto dubbio, per un penalty che, se pur reclamato addirittura da Bertini al momento della “chiama”, non viene sanzionato dal DG.
Calò insicuro in chiusura, a testimoniare una difesa odierna poco concentrata: scocca l’ 11° con Tonegutti in uscita avventurosa a chiudere l’avanzata nemica dal fronte sinistro nonostante la presenza di Aringhieri. L’estremo difensore ospite rimette al centro una velenosa palla lasciando sguarnita la propria rete cogliendo in controtempo Bertini costretto al “mani”. Dal calcio piazzato, Bonaventuri III trova qualche avversario, Zanobini dalla tre/quarti, la rete oltre la porta avversaria.
Non c’è la giusta tranquillità e piglio agonistico per aggiustare il risultato, col cronometro a scandire il 13°: un Bertini in crescendo conquista una preziosa punizione a pochi metri dall’area, lato sinistro: Caroti a cercare la giusta parabola ma un difensore, uscito anzitempo dalla barriera, ribatte efficacemente.
Pare crescere il GS CASTELFRANCO: prima da rimessa laterale dal fronte sinistro con Luciano in appoggio al limite su Gagliardi atterrato in maniera dubbia; dopo, al 15°, ancora Bondi, stesso lato, penetra tra le maglie avversarie con cross dal fondo sul secondo palo dove Vitale, solissimo, alza altissima la conclusione al volo.
Arretra il baricentro dell’Atl. Montecalvoli mentre Mr Profeti fa scendere in campo anche Chiti per un attacco a tre punte: risponde Mr Leonori col primo cambio a cementare una difesa che pare cedere.
Aumenta la grinta castelfranchese anche se, in diverse circostanze, il piede è sempre troppo flaccido e debole per imporre il proprio predominio di gioco e carattere.
Iacopini per Calò a cercare forze fresche per il pressing finale: ancora Caroti, al 23°, ad eludere un paio di avversari con conclusione a giro a rientrare dalla sinistra e deviazione per il primo dei due angoli consecutivi, in occasione dei quali, dalla seconda calciata, l’avanzata di Aringhieri lo trova in leggerissimo anticipo sulla parabola con tentativo di conclusione ma palla alzata sopra la traversa.
Si alza il ritmo dei bianco/verdi mentre la formazione locale, oltre ad aggrapparsi a lente giocate, agisce di astuzia con perdite di tempo e falli tattici ad interrompere la continuità avversaria: pregevole gioco di gambe in piena area di Bondi che, nonostante il pressing di un paio di avversari, trova ugualmente il giusto pertugio con palla a lambire il secondo palo a portiere battuto.
Caciagli per Trovato, e doppio cambio per l’Atl. Montecalvoli per il serrate finale ospite: al 31° punizione dalla destra di Gagliardi con parabola a cercare e trovare ancora Vitale, in piena area ed ancora smarcato ma la classifica marcatori, ancora una volta, rimane inchiodata lì dove è da oramai 5 giornate e la conclusione è “inguardabilmente” alta.
Espulso il locale Nasoni e ben quattro angoli consecutivi battuti dal GS CASTELFRANCO nello spazio di due minuti: grappolo di uomini con ben 18 giocatori in area senza che la palla ne volesse sapere di entrare se non al 35° quando da ribattuta della difesa, Bertini da fuori cerca ancora il jolly vincente delle due ultime partite ma l’istinto di Pellitteri salva d’intuito la propria porta.
Dopo ben sei minuti di recupero, ultimo tentativo da sinistra, di Caroti, ma la palla termina fuori.
Esulta l’Atl. Montecalvoli in corsia di sorpasso in una classifica finalmente più felice; a testa bassa la compagine castelfranchese, svegliatasi troppo tardi per un recupero in extremis che oggi non è arrivato.
Qualcuno, negli spogliatoi, si lamenta: frignare non serve proprio a niente. Tutti otteniamo buoni risultati, tutti naufraghiamo o balbettiamo a cadenze più o meno regolari.
Per un campionato in cui, oramai, è già stata decretata la vincitrice, rimane la lotteria dei play-off: un traguardo ambito, raggiungibile e di cui essere comunque orgogliosi. Ma occorre dimostrare di poter scendere e stare in campo concentrati sempre e comunque: gli errori, abbiamo visto, si pagano in maniera anche cara. Meglio commetterli ora ma evitarli il più possibile: quando saremo negli spareggi, perché ne son sicuro, ci andremo, non ci possiamo più permettere distrazioni.