Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD GS CASTELFRANCO 2003 - LA GHIZZANESE AMATORI CALCIO : 1-1
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 1°st Caroti), Sardelli (dal 24°st Giani), Gagliardi, Aringhieri, Meini, Papa (dal 1°st Trovato), Bertini, Bondi (dal 40°st Luciano), Brogi, Di Modica (dal 26°st Chiti). A disp. di Mr Profeti: Iacopini e Guida.
LA GHIZZANESE AMATORI CALCIO: Granchi, Doveri, Pucci, Borgherini, Ly, Cionini, Buggiani, Perugi, Campani, Gennai, Marinari (dal 14°st Mattolini I). A disp. di Mr Cheli: Baldini, Santoni, Palazzuoli, Carzoli, Crabolu e Benvenuti.
Reti: Perugi (Gh) al 35°pt, Bertini (Ca) al 38°st
Angoli: 4-3.
Castelfranco di Sotto. Scende al “Matteoli” la capolista Ghizzanese, vogliosa di far risultato e di scrollarsi di dosso le inseguitrici che aspettano solo falsi passi della compagine di Mr Cheli, lanciata al doppio salto di categoria dopo la neopromozione della stagione scorsa.
Sarà sicuramente il GS CASTELFRANCO, oggi con la nuova muta bianco/verde a bande orizzontali, a cercare lo sgambetto vincente alla battistrada e, da Santa Lucia e Selvatelle, il tifo è tutto per noi.
Ghizzanese che, nei precedenti quattro confronti diretti, non ha mai vinto contro i castelfranchesi: prima assoluta nella stagione 2005/06 (3-1), a seguire tre pareggi, uno dei quali, conclusosi ai calci di rigore a favore del GS CASTELFRANCO in quel di Montecastello, successo che spianò la strada alla vittoria del locale Torneo.
La settimana è stata evidentemente vissuta in maniera intensa all’avvicinarsi dell’appuntamento odierno anche perché, nel passato, lo scontro con la capolista, nel girone di ritorno, mai ci ha visto vincenti: un solo pareggio (stagione 2003/04) e poi ben 4 sconfitte.
Mr Profeti ricorda, nel prepartita come agli ultimi allenamenti, che il campionato non si decide assolutamente oggi: occorre giocare sicuramente la nostra gara ma, ricordando che abbiamo di fronte la prima della classe, ci può stare anche una sconfitta. L’importante è continuare con questo passo che ci sta facendo maturare i play-off, adesso virtualmente conquistati, ma che vanno ancor più difesi e guadagnati partita dopo partita.
La squadra è motivata, all’altezza della situazione, vogliosa di far bene: l’ampia rosa a disposizione, permette di poter scegliere tra varie soluzione e, l’assetto tattico di partenza, sarà il più al caro al Mr, ovvero 4-5-1.
Tonegutti tra i pali, zona centrale della difesa affidata al rientrante Meini ed Aringhieri; terzini a presidiare i riconfermati Calò a destra e Sardelli a sinistra.
Perno centrale, davanti alla difesa e collante di squadra, capitan Gagliardi: alla sua destra Brogi, a sinistra Bertini; sulle fasce, a sfruttare le proprie doti atletiche, Papa e Di Modica mentre, unica punta, Bondi.
Panchina di lusso con Iacopini, Guida, Giani, Caroti, Trovato, Chiti e Luciano mentre, entrambe le formazioni, dovranno fare a meno dei propri bomber, Vitale e Mattolini II, appiedati dal G.S.
Ospiti che si presentano con un classico 4-4-2 ed, agli ordini del Sig. Cipriano (il mossiere del Palio dei Barchini), il match inizia puntuale, sotto gli occhi di molti spettatori, fortunati anche per le gradevoli condizioni atmosferiche.
Si fa subito vedere il GS CASTELFRANCO, già al 1° e 3° minuto: in entrambe le occasioni è Bondi il protagonista, evidentemente ispirato da avversari che anche all’andata faticarono a tenerlo. Nella prima circostanza, Bertini ruba ottimamente palla a centrocampo con suggerimento in profondità per la punta locale e provvidenziale anticipo a terra di Granchi; successivamente, ancora il n°18 bianco/verde perde ma poi riconquista su rimpallo fortunato, una sfera in piena area di rigore con partenza bruciante dal fronte sinistro sgusciando tra due avversari con vistoso atterramento sul quale il DG, evidentemente ancora “freddo”, non se la sente di decretare la massima punizione.
Fa ben sperare la partenza, ma la fiammata ospite arriva subito al 5°: lunghissima rimessa laterale dalla sinistra di capitan Campani e, proprio all’altezza del dischetto, rovesciata acrobatica di Pucci con palla ad insaccarsi e gran colpo di reni di Tonegutti a deviare la sfera sulla parte alta della traversa !
Dal miracolo dell’estremo difensore locale, ancora rovesciamento di fronte 60 secondi dopo con l’indiavolato Bondi a filtrare ancora dalla zona sinistra di attacco, ma viene vistosamente strattonato, scatenando le ire di Mr Profeti per l’ennesimo intervento e le mancate sanzioni del DG.
La partita promette bene: scocca l’8° e fuga dalla destra di Marinari che elude Meini in copertura, ma il n° 6 locale è lesto al recupero. Lo stesso, comunque, non riesce ad impedire la conclusione all’avversario ma, sicuramente, facilita l’ uscita di Tonegutti che riesce a chiudere lo specchio al tentativo di Marinari, favorendo la spazzata efficace ancora di Meini.
Fasi di pressing ospite riconducibili alle lunghe gittate laterali del solito Campani con la difesa castelfranchese che va spesso in apprensione ed entrata al limite dello regolarità, in piena area di rigore, di Meini sullo sgusciante Borgherini andato via a Sardelli.
La partita è veloce, fluida, gradevole: la Ghizzanese sta facendo vedere qualcosa in più, in termini di triangolazioni e veloci ripartenze, in particolar modo sulle fasce, mentre la lotta al centrocampo è sostanzialmente in parità.
Un isolato Bondi, comunque,rimane una vera spina nel fianco della difesa ospite: lo stesso lotta su ogni palla, consentendo la risalita dei propri compagni o, addirittura, la conquista di un angolo, pur senza esito, al 16°.
Ancora Bondi tra tre avversari con intervento falloso della difesa e calcio piazzato tentato da Gagliardi ma la parabola è facile preda e rinvio dei lunghi della difesa rosa/nero.
Problemi sul fronte destro della difesa castelfranchese: dopo alcune schermaglie tra Di Modica e Perugi, il n° 8 ospite suggerisce un ottima triangolazione con scatto in profondità, ma Aringhieri, vistosi superato, interviene da tergo con sacrosanta e prima ammonizione dell’incontro.
Ancora Perugi, tre minuti dopo, a crear grattacapi sempre dalla stessa parte: questa volta ne fa le spese Calò, anche lui destinatario del secondo cartellino estratto dal DG.
Break castelfranchese al 23°: un combattente Brogi sradica palla e sfonda in progressione con atterramento e calcio piazzato ancora scodellato da Gagliardi con retroguardia Ghizzanese che pasticcia provocando un pericoloso retropassaggio con palla di poco a lato per il secondo angolo locale.
Partita equilibrata, veloce e pulita: puntuali ripartenze da ambo le parti anche se, la Ghizzanese, sembra avere qualcosa in più come al 25°, con la solita lunga rimessa laterale di Campani dalla sinistra con palla che attraversa tutta l’area di rigore e, sul secondo palo, l’incredulo Gennai non calcia deciso consentendo a Tonegutti di tuffarsi sulla conclusione smorzata del n° 10 ospite.
Si arrabbia Mr Profeti ordinando l’uomo sulla linea ad impedire lo slancio di Campani, ma il messaggio non arriva: anzi, ancora lui, al 28°, fa venire le bolle a chi scrive con ennesima lunga parabola sul secondo palo, con palla chiamata ma non trovata da Tonegutti e conclusione a porta sguarnita di Borgherini ma la mira è sballata.
Ghizzanese in pressing ma GS CASTELFRANCO di rimessa con doppio lancio sullo sgusciante Bondi: in entrambe le occasioni però, la palla non è ben calibrata e la veloce punta castelfranchese è costretta a sfiancarsi per cercare di recuperare una sfera irraggiungibile.
Partita che si avvia verso la conclusione di frazione quando arriva il vantaggio, ai punti meritato, degli ospiti: suggerimento laterale a sinistra per Perugi che, va incontro alla sfera eludendo lo statutario Calò, un paio di passi e botta dal limite con Tonegutti in inutile volo e rete al 35°: doccia fredda per la panchina locale che incita immediatamente i propri atleti in campo con immediata conquista al 36° di un calcio piazzato ancora calciato da Gagliardi ma la parabola alta è ancora intercettata dalla contraerea ospite.
Negli spogliatoi Mr Profeti incoraggia i suoi: la prestazione, al momento, è positiva e ci sono tutte le prerogative per il raggiungimento del pareggio.
Secondo tempo con assetto tattico immediatamente evoluto al nuovo risultato: fuori Calò, difesa a tre con Meini a francobollare Perugi ed Aringhieri centrale; Trovato a spingere al posto di un Papa oggi poco preciso, e dentro la fantasia di Caroti.
Ghizzanese a concludere dopo pochi secondi con Campani, ma la palla è giustamente battezzata fuori da Tonegutti ed azione in velocità con lancio a sinistra per lo scatto di Bertini con pacchetto arretrato ospite vigile.
Immediato capovolgimento di fronte con lancio per lo scatto di Buggiani con Tonegutti in uscita ad abbrancare in presa sicura e successivo angolo conquistato dal GS CASTELFRANCO.
Se ne incarica Gagliardi con palla a centro area con respinta della difesa ospite: botta da fuori di Trovato di prima intenzione con parabola a scendere con Granchi battuto, ma la sfera va ad infrangersi sulla traversa e terminare sul fondo.
Disperazione negli occhi del nostro Beppe e di tutta la panchina, ma la fiducia sale: Bondi in agguato dal cross proveniente da sinistra effettuato da Di Modica con Granchi attento e pericolosa fase in copertura di Aringhieri che, nel chiudere l’incursione dal lato corto da destra di Pucci, sembra accompagnare la sfera in angolo con un braccio, ma per il DG non ci sono estremi di massima punizione.
Dallo stesso angolo, solissimo sul secondo palo, piattone alto di Marinari con difesa bianco/verde distratta.
Campanile altissimo di Gagliardi al 14° con Granchi in presa alta a saponettare la sfera e primo ed unico cambio nelle file degli ospiti con l’avvicendamento di una punta, ma l’assetto tattico rimarrà lo stesso fino al termine dell’incontro.
Ancora Gagliardi a scodellare l’ennesimo calcio piazzato in area ma la difesa ospite ha sempre il sopravvento e, ciò, dovrebbe indurre a cercare varianti; variante tentata, al 17° da Caroti, incitato a gran voce dal pubblico e dai compagni dopo le prodezze in quel di Fabbrica ma, la bassa battuta, fa presagire che oggi il piede non è caldo e, dalla respinta della difesa, un precipitoso Bertini scaraventa la sfera fuori misura.
I minuti trascorrono veloci: 20° del secondo tempo con un GS CASTELFRANCO con in mano il pallino del gioco e centrocampo conquistato ma deficitario in zona gol, a parte la traversa. Manca lo sfondamento centrale, a palla bassa, per permettere di incunearsi tra le maglie avversarie mentre la Ghizzanese, si limita a controllare risultato ed energie.
Difesa castelfranchese presa di sorpresa con lancio sul neoentrato Mattolini fermato da un fuorigioco molto probabilmente inesistente ed al 21° ancora Bertini alla ricerca del gol da posizione lontana, ma la conclusione è inguardabile.
Meini falloso al 22° sull’apostrofato Perugi con tentativo di conclusione dello stesso a rete ma palla centrale per la facile presa di Tonegutti.
Cerca ogni soluzione Mr Profeti: fuori un positivo Sardelli per Giani con nuova rivoluzione in difesa che non trova d’accordo Tonegutti mentre Chiti va a rilevare un buon Di Modica appena infortunatosi che esce claudicante.
Subito Chiti a lottare sull’out sinistro e Giani a ringhiare su Perugi: GS CASTELFRANCO a stringere i denti per agguantare un meritato pareggio mentre Mr Cheli ordina ai suoi di controllare il gioco mentre si accorge che il baricentro si sposta sempre più verso l’area di rigore difesa da Cionini & C.
27° giro di lancette e nuovo calcio piazzato di Gagliardi in bocca a Granchi ed ammonizione a Giani per blocco su Campani: dal limite dell’area, lo stesso capitano ospite cerca la via della rete ma la conclusione è centrale e facile preda di Tonegutti, il quale si ripete, un minuto dopo, per deviare una velenosa conclusione da fuori, dalla destra, di Pucci.
Tempo regolamentare scaduto: Bertini incita i compagni ricordando che il DG ha appena decretato 5 minuti di recupero e GS CASTELFRANCO a testa bassa.
Caroti sulla palla a calciare una nuova punizione ma la conclusione è inguardabile mentre eccoti ancora Chiti con sfondamento a sinistra a conquistare un nuovo angolo per i propri colori, ma senza esito.
Spinge il GS CASTELFRANCO; se oggi Caroti non ha il giusto piede, allora pensa bene di procurarsi la punizione, col suo numero di gambe al limite ed immancabile atterramento da parte di qualche avversario.
La panchina locale chiama a gran voce il riccioluto castelfranchese affinché cerchi ancora la battuta vincente ma Mr Profeti, vedendolo allontanare dal punto di battuta, capisce che il n°10 locale non se la sente.
Sulla sfera Gagliardi, poco più indietro, Bertini: il capitano bianco/verde appoggia sul sinistro del buon “Berto” che, di collo pieno, abbatte Granchi in tuffo con rete scossa e pareggio conquistato al 38°!
E’ furibonda la panchina della Ghizzanese, è festa per i colori bianco/verdi: Luciano per Bondi a blindare il risultato e fine delle ostilità con qualche schermaglia tra un Campani che non gradisce ed un pubblico che lo becca a più riprese.
Un pareggio sostanzialmente giusto: più tecnica la formazione Ghizzanese, merito ed onore ad un GS CASTELFRANCO mai domo.
Un legno per parte, sostanziale parità anche riguardo agli angoli battuti: la classifica delle due formazioni, per quello visto oggi, riflette perfettamente le posizioni in classifica ed il campionato, così interpretato, darà soddisfazioni ulteriori.
Ma un appunto di inciviltà va sicuramente rivolto alla formazione ospite: il dono delle due copie della nostra annuale pubblicazione, offerte prima dell’inizio dell’incontro, non meritavano certo di finire in quella maniera. Strappati, calpestati, distrutti e sparsi in tutto lo spogliatoio da Voi occupato.
Forse Vi sono caduti e, per questo, penseremo ad inviarvene uno nuovo, ma attenzione: non li fate cadere proprio sulla pagina che ricorda la nostra vittoria in quel di Montecastello come testimoniano le foto scattate ai poveri residui cartacei.
LA GHIZZANESE AMATORI CALCIO: Granchi, Doveri, Pucci, Borgherini, Ly, Cionini, Buggiani, Perugi, Campani, Gennai, Marinari (dal 14°st Mattolini I). A disp. di Mr Cheli: Baldini, Santoni, Palazzuoli, Carzoli, Crabolu e Benvenuti.
Reti: Perugi (Gh) al 35°pt, Bertini (Ca) al 38°st
Angoli: 4-3.
Castelfranco di Sotto. Scende al “Matteoli” la capolista Ghizzanese, vogliosa di far risultato e di scrollarsi di dosso le inseguitrici che aspettano solo falsi passi della compagine di Mr Cheli, lanciata al doppio salto di categoria dopo la neopromozione della stagione scorsa.
Sarà sicuramente il GS CASTELFRANCO, oggi con la nuova muta bianco/verde a bande orizzontali, a cercare lo sgambetto vincente alla battistrada e, da Santa Lucia e Selvatelle, il tifo è tutto per noi.
Ghizzanese che, nei precedenti quattro confronti diretti, non ha mai vinto contro i castelfranchesi: prima assoluta nella stagione 2005/06 (3-1), a seguire tre pareggi, uno dei quali, conclusosi ai calci di rigore a favore del GS CASTELFRANCO in quel di Montecastello, successo che spianò la strada alla vittoria del locale Torneo.
La settimana è stata evidentemente vissuta in maniera intensa all’avvicinarsi dell’appuntamento odierno anche perché, nel passato, lo scontro con la capolista, nel girone di ritorno, mai ci ha visto vincenti: un solo pareggio (stagione 2003/04) e poi ben 4 sconfitte.
Mr Profeti ricorda, nel prepartita come agli ultimi allenamenti, che il campionato non si decide assolutamente oggi: occorre giocare sicuramente la nostra gara ma, ricordando che abbiamo di fronte la prima della classe, ci può stare anche una sconfitta. L’importante è continuare con questo passo che ci sta facendo maturare i play-off, adesso virtualmente conquistati, ma che vanno ancor più difesi e guadagnati partita dopo partita.
La squadra è motivata, all’altezza della situazione, vogliosa di far bene: l’ampia rosa a disposizione, permette di poter scegliere tra varie soluzione e, l’assetto tattico di partenza, sarà il più al caro al Mr, ovvero 4-5-1.
Tonegutti tra i pali, zona centrale della difesa affidata al rientrante Meini ed Aringhieri; terzini a presidiare i riconfermati Calò a destra e Sardelli a sinistra.
Perno centrale, davanti alla difesa e collante di squadra, capitan Gagliardi: alla sua destra Brogi, a sinistra Bertini; sulle fasce, a sfruttare le proprie doti atletiche, Papa e Di Modica mentre, unica punta, Bondi.
Panchina di lusso con Iacopini, Guida, Giani, Caroti, Trovato, Chiti e Luciano mentre, entrambe le formazioni, dovranno fare a meno dei propri bomber, Vitale e Mattolini II, appiedati dal G.S.
Ospiti che si presentano con un classico 4-4-2 ed, agli ordini del Sig. Cipriano (il mossiere del Palio dei Barchini), il match inizia puntuale, sotto gli occhi di molti spettatori, fortunati anche per le gradevoli condizioni atmosferiche.
Si fa subito vedere il GS CASTELFRANCO, già al 1° e 3° minuto: in entrambe le occasioni è Bondi il protagonista, evidentemente ispirato da avversari che anche all’andata faticarono a tenerlo. Nella prima circostanza, Bertini ruba ottimamente palla a centrocampo con suggerimento in profondità per la punta locale e provvidenziale anticipo a terra di Granchi; successivamente, ancora il n°18 bianco/verde perde ma poi riconquista su rimpallo fortunato, una sfera in piena area di rigore con partenza bruciante dal fronte sinistro sgusciando tra due avversari con vistoso atterramento sul quale il DG, evidentemente ancora “freddo”, non se la sente di decretare la massima punizione.
Fa ben sperare la partenza, ma la fiammata ospite arriva subito al 5°: lunghissima rimessa laterale dalla sinistra di capitan Campani e, proprio all’altezza del dischetto, rovesciata acrobatica di Pucci con palla ad insaccarsi e gran colpo di reni di Tonegutti a deviare la sfera sulla parte alta della traversa !
Dal miracolo dell’estremo difensore locale, ancora rovesciamento di fronte 60 secondi dopo con l’indiavolato Bondi a filtrare ancora dalla zona sinistra di attacco, ma viene vistosamente strattonato, scatenando le ire di Mr Profeti per l’ennesimo intervento e le mancate sanzioni del DG.
La partita promette bene: scocca l’8° e fuga dalla destra di Marinari che elude Meini in copertura, ma il n° 6 locale è lesto al recupero. Lo stesso, comunque, non riesce ad impedire la conclusione all’avversario ma, sicuramente, facilita l’ uscita di Tonegutti che riesce a chiudere lo specchio al tentativo di Marinari, favorendo la spazzata efficace ancora di Meini.
Fasi di pressing ospite riconducibili alle lunghe gittate laterali del solito Campani con la difesa castelfranchese che va spesso in apprensione ed entrata al limite dello regolarità, in piena area di rigore, di Meini sullo sgusciante Borgherini andato via a Sardelli.
La partita è veloce, fluida, gradevole: la Ghizzanese sta facendo vedere qualcosa in più, in termini di triangolazioni e veloci ripartenze, in particolar modo sulle fasce, mentre la lotta al centrocampo è sostanzialmente in parità.
Un isolato Bondi, comunque,rimane una vera spina nel fianco della difesa ospite: lo stesso lotta su ogni palla, consentendo la risalita dei propri compagni o, addirittura, la conquista di un angolo, pur senza esito, al 16°.
Ancora Bondi tra tre avversari con intervento falloso della difesa e calcio piazzato tentato da Gagliardi ma la parabola è facile preda e rinvio dei lunghi della difesa rosa/nero.
Problemi sul fronte destro della difesa castelfranchese: dopo alcune schermaglie tra Di Modica e Perugi, il n° 8 ospite suggerisce un ottima triangolazione con scatto in profondità, ma Aringhieri, vistosi superato, interviene da tergo con sacrosanta e prima ammonizione dell’incontro.
Ancora Perugi, tre minuti dopo, a crear grattacapi sempre dalla stessa parte: questa volta ne fa le spese Calò, anche lui destinatario del secondo cartellino estratto dal DG.
Break castelfranchese al 23°: un combattente Brogi sradica palla e sfonda in progressione con atterramento e calcio piazzato ancora scodellato da Gagliardi con retroguardia Ghizzanese che pasticcia provocando un pericoloso retropassaggio con palla di poco a lato per il secondo angolo locale.
Partita equilibrata, veloce e pulita: puntuali ripartenze da ambo le parti anche se, la Ghizzanese, sembra avere qualcosa in più come al 25°, con la solita lunga rimessa laterale di Campani dalla sinistra con palla che attraversa tutta l’area di rigore e, sul secondo palo, l’incredulo Gennai non calcia deciso consentendo a Tonegutti di tuffarsi sulla conclusione smorzata del n° 10 ospite.
Si arrabbia Mr Profeti ordinando l’uomo sulla linea ad impedire lo slancio di Campani, ma il messaggio non arriva: anzi, ancora lui, al 28°, fa venire le bolle a chi scrive con ennesima lunga parabola sul secondo palo, con palla chiamata ma non trovata da Tonegutti e conclusione a porta sguarnita di Borgherini ma la mira è sballata.
Ghizzanese in pressing ma GS CASTELFRANCO di rimessa con doppio lancio sullo sgusciante Bondi: in entrambe le occasioni però, la palla non è ben calibrata e la veloce punta castelfranchese è costretta a sfiancarsi per cercare di recuperare una sfera irraggiungibile.
Partita che si avvia verso la conclusione di frazione quando arriva il vantaggio, ai punti meritato, degli ospiti: suggerimento laterale a sinistra per Perugi che, va incontro alla sfera eludendo lo statutario Calò, un paio di passi e botta dal limite con Tonegutti in inutile volo e rete al 35°: doccia fredda per la panchina locale che incita immediatamente i propri atleti in campo con immediata conquista al 36° di un calcio piazzato ancora calciato da Gagliardi ma la parabola alta è ancora intercettata dalla contraerea ospite.
Negli spogliatoi Mr Profeti incoraggia i suoi: la prestazione, al momento, è positiva e ci sono tutte le prerogative per il raggiungimento del pareggio.
Secondo tempo con assetto tattico immediatamente evoluto al nuovo risultato: fuori Calò, difesa a tre con Meini a francobollare Perugi ed Aringhieri centrale; Trovato a spingere al posto di un Papa oggi poco preciso, e dentro la fantasia di Caroti.
Ghizzanese a concludere dopo pochi secondi con Campani, ma la palla è giustamente battezzata fuori da Tonegutti ed azione in velocità con lancio a sinistra per lo scatto di Bertini con pacchetto arretrato ospite vigile.
Immediato capovolgimento di fronte con lancio per lo scatto di Buggiani con Tonegutti in uscita ad abbrancare in presa sicura e successivo angolo conquistato dal GS CASTELFRANCO.
Se ne incarica Gagliardi con palla a centro area con respinta della difesa ospite: botta da fuori di Trovato di prima intenzione con parabola a scendere con Granchi battuto, ma la sfera va ad infrangersi sulla traversa e terminare sul fondo.
Disperazione negli occhi del nostro Beppe e di tutta la panchina, ma la fiducia sale: Bondi in agguato dal cross proveniente da sinistra effettuato da Di Modica con Granchi attento e pericolosa fase in copertura di Aringhieri che, nel chiudere l’incursione dal lato corto da destra di Pucci, sembra accompagnare la sfera in angolo con un braccio, ma per il DG non ci sono estremi di massima punizione.
Dallo stesso angolo, solissimo sul secondo palo, piattone alto di Marinari con difesa bianco/verde distratta.
Campanile altissimo di Gagliardi al 14° con Granchi in presa alta a saponettare la sfera e primo ed unico cambio nelle file degli ospiti con l’avvicendamento di una punta, ma l’assetto tattico rimarrà lo stesso fino al termine dell’incontro.
Ancora Gagliardi a scodellare l’ennesimo calcio piazzato in area ma la difesa ospite ha sempre il sopravvento e, ciò, dovrebbe indurre a cercare varianti; variante tentata, al 17° da Caroti, incitato a gran voce dal pubblico e dai compagni dopo le prodezze in quel di Fabbrica ma, la bassa battuta, fa presagire che oggi il piede non è caldo e, dalla respinta della difesa, un precipitoso Bertini scaraventa la sfera fuori misura.
I minuti trascorrono veloci: 20° del secondo tempo con un GS CASTELFRANCO con in mano il pallino del gioco e centrocampo conquistato ma deficitario in zona gol, a parte la traversa. Manca lo sfondamento centrale, a palla bassa, per permettere di incunearsi tra le maglie avversarie mentre la Ghizzanese, si limita a controllare risultato ed energie.
Difesa castelfranchese presa di sorpresa con lancio sul neoentrato Mattolini fermato da un fuorigioco molto probabilmente inesistente ed al 21° ancora Bertini alla ricerca del gol da posizione lontana, ma la conclusione è inguardabile.
Meini falloso al 22° sull’apostrofato Perugi con tentativo di conclusione dello stesso a rete ma palla centrale per la facile presa di Tonegutti.
Cerca ogni soluzione Mr Profeti: fuori un positivo Sardelli per Giani con nuova rivoluzione in difesa che non trova d’accordo Tonegutti mentre Chiti va a rilevare un buon Di Modica appena infortunatosi che esce claudicante.
Subito Chiti a lottare sull’out sinistro e Giani a ringhiare su Perugi: GS CASTELFRANCO a stringere i denti per agguantare un meritato pareggio mentre Mr Cheli ordina ai suoi di controllare il gioco mentre si accorge che il baricentro si sposta sempre più verso l’area di rigore difesa da Cionini & C.
27° giro di lancette e nuovo calcio piazzato di Gagliardi in bocca a Granchi ed ammonizione a Giani per blocco su Campani: dal limite dell’area, lo stesso capitano ospite cerca la via della rete ma la conclusione è centrale e facile preda di Tonegutti, il quale si ripete, un minuto dopo, per deviare una velenosa conclusione da fuori, dalla destra, di Pucci.
Tempo regolamentare scaduto: Bertini incita i compagni ricordando che il DG ha appena decretato 5 minuti di recupero e GS CASTELFRANCO a testa bassa.
Caroti sulla palla a calciare una nuova punizione ma la conclusione è inguardabile mentre eccoti ancora Chiti con sfondamento a sinistra a conquistare un nuovo angolo per i propri colori, ma senza esito.
Spinge il GS CASTELFRANCO; se oggi Caroti non ha il giusto piede, allora pensa bene di procurarsi la punizione, col suo numero di gambe al limite ed immancabile atterramento da parte di qualche avversario.
La panchina locale chiama a gran voce il riccioluto castelfranchese affinché cerchi ancora la battuta vincente ma Mr Profeti, vedendolo allontanare dal punto di battuta, capisce che il n°10 locale non se la sente.
Sulla sfera Gagliardi, poco più indietro, Bertini: il capitano bianco/verde appoggia sul sinistro del buon “Berto” che, di collo pieno, abbatte Granchi in tuffo con rete scossa e pareggio conquistato al 38°!
E’ furibonda la panchina della Ghizzanese, è festa per i colori bianco/verdi: Luciano per Bondi a blindare il risultato e fine delle ostilità con qualche schermaglia tra un Campani che non gradisce ed un pubblico che lo becca a più riprese.
Un pareggio sostanzialmente giusto: più tecnica la formazione Ghizzanese, merito ed onore ad un GS CASTELFRANCO mai domo.
Un legno per parte, sostanziale parità anche riguardo agli angoli battuti: la classifica delle due formazioni, per quello visto oggi, riflette perfettamente le posizioni in classifica ed il campionato, così interpretato, darà soddisfazioni ulteriori.
Ma un appunto di inciviltà va sicuramente rivolto alla formazione ospite: il dono delle due copie della nostra annuale pubblicazione, offerte prima dell’inizio dell’incontro, non meritavano certo di finire in quella maniera. Strappati, calpestati, distrutti e sparsi in tutto lo spogliatoio da Voi occupato.
Forse Vi sono caduti e, per questo, penseremo ad inviarvene uno nuovo, ma attenzione: non li fate cadere proprio sulla pagina che ricorda la nostra vittoria in quel di Montecastello come testimoniano le foto scattate ai poveri residui cartacei.