gscastelfranco2003.itG.S.Castelfranco 2003 gscastelfranco2003.it

Calcio a 11

- Album GS (storico)
- Clas. marcatori GS (storico)

- L'album
- La classifica
- Il calendario
- Class. marcatori GS

GSC in borsa: 24.03


ASD GS CASTELFRANCO 2003 – ORGOGLIO PECCIOLESE: 1- 3.

ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 33°st Papini), Sardelli, (dal 1° st Bondi), Gagliardi, Aringhieri, Meini, Di Modica (dal 18°st Trovato), Guida (dal 15°st Chiti), Vitale, Caroti, Bertini. A disp. di Mr Profeti : Iacopini.

ORGOGLIO PECCIOLESE: Baragatti, Belli, Marchetti A., Casati, Crecchi, Marchetti L., Tedesco (dal 31°st Barbieri), Fagiolini (dal 13°st Capoluongo), Infelise (dal 38°st Chiarei), Ribechini N., Perrotta (dal 36°st Gualtieri). A disp. di Mr Merlini: Ribechini F.

Reti: Infelise (OP) al 1°pt, al 13°st e 32°st, Caroti (CA) al 28° st.

Angoli: 6–2.

Castelfranco di Sotto: in quanti, oggi, hanno rimpianto il freddo pungente di sei giorni fa, in quella rigida mattinata di Ponticelli ? Ed altri ancora a preferire l’impossibile rettangolo di gioco quale poltiglia melmosa ma foriera di tre reti vincenti ad espugnare la vicina frazione ?
Beh, ogni volta siamo a schiumare rabbia ed a cercare i perché ed i per-come di amare sconfitte maturate sotto gli occhi, senza sapere o spiegare o dare una motivazione: tutti eroi la settimana precedente, tutti brocchi quella successiva.
Tutto indovinato e voluto quando sei vincente, tutto sbagliato quando raccogli più volte degli avversari la palla in fondo al sacco.
Ideale, oggi, la giornata per una buona partita di calcio, anche per le nostre caratteristiche (che, forse, non lo sono): clima gradevole, campo perfetto, rosa sufficiente per allungare la piccola striscia positiva di risultati che sta maturando. Di fronte un ORGOGLIO PECCIOLESE in buona forma, reduce da una vittoria alla pari della nostra, ma alla ricerca di una giusta continuità: formazione nominata “ammazza grandi” in quanto, con le prime sei della classe, ha conquistato 8 punti su 14.
Mr Profeti non è tranquillo coi propri ragazzi, stato d’animo già esternato nel corso degli ultimi allenamenti: vede un’atmosfera poco concentrata e proiettata sull’importante appuntamento del fine settimana, e più dedicati a piccole scaramucce, insignificanti battibecchi e critiche distruttive. Probabilmente ognuno cerca di emergere e di farsi ben volere dal tecnico, ma così facendo non ottiene certamente quel valore aggiunto di cui la squadra ha bisogno. Oppure c’è chi vomita malumori insignificanti che vengono partoriti ogni volta che c’è da lavorare in una certa maniera: la Dirigenza e l’allenatore sono i primi che credono e vogliono il bene di questa squadra poiché lo fanno per far giocare (quindi divertire) proprio i giocatori.
Non sappiamo se le motivazioni di prestazioni, anche sfortunate, ma condite da grossolani errori dettati da mancanza di tranquillità e concentrazione, possono essere ricercate solo nei neuroni di chi scende in campo od anche in limiti tecnici che periodicamente si riaffacciano: certo è che, quanto catechizzato dal Mr nel pre-partita, è andato a farsi benedire dopo appena 25 secondi, frantumando il precedente record del gol più veloce subìto (51 secondi) quando il BELLAVISTA scese al “Matteoli” ed uscì col bottino pieno in quel 6 ottobre 2007.
Assetto tattico col 4-4-1-1: confermato il pacchetto difensivo che ha ben figurato in quel di Ponticelli con l’unica novità del recuperato Sardelli al posto dello squalificato Papa con Meini, Aringhieri e Calò; centrocampo che accoglie Gagliardi e Guida centrali, con sulle ali Di Modica a destra e Bertini a sinistra; Caroti tre/quartista ad innescare bomber-Vitale.
Qualche non troppo velata polemica emerge dalla panchina e la richiamata umiltà, mentalità vincente, attaccamento alla maglia, gioco di squadra, intelligenza e ripartenza, dosaggio di forze e contropiede pungente sono attributi subito buttati all’aria dopo che Infelise ci rende immediatamente la giornata “Infelice”.
Calcio di inizio del GS CASTELFRANCO alle ore 14.00; passaggio a Guida (ore 14.00.05) con appoggio molle a favorire Ribechini N. (14.00.08) ed immediata apertura a Infelise (14.00.09) che s’incunea in area con Tonegutti in uscita disperata a smanacciare in angolo (14.00.12).
Corner battuto lestamente (14.00.20), palla respinta fuori sui piedi di Ribechini N. (14.00.23) che conclude a rete con palla intercettata a pochi passi dalla linea di porta di Tonegutti ancora da Infelise che, di tacco, inganna l’estremo difensore locale (14.00.25).
Tutti, increduli, si aspettano il fischio di un fuorigioco inesistente da parte del D.G., ma lo stesso soffia dentro il proprio strumento di lavoro indicando il centrocampo e, di fatto, convalidando la rete tra la proteste dei giocatori in maglia rossa del GS CASTELFRANCO.
I locali accusano il colpo e patiscono la veemenza degli ospiti e occorre aspettare il 9° per apprezzare la reazione dei castelfranchesi: azione che si sviluppa sul fronte sinistro con dialogo Caroti-Gagliardi ed apertura a sinistra per l’avanzata di Bertini con pregevole cross in corsa e difesa pecciolese a salvarsi in angolo.
Saranno due le battute consecutive dalla bandierina e, nel secondo tentativo, da fuori Guida cerca di farsi perdonare l’errore di apertura con conclusione coraggiosa, potente ma a lato.
L’urlo di Bertini cerca di scuotere la squadra e l’effetto si potrebbe già vedere al 13°: rimessa laterale da destra di Di Modica su l’accorrente Guida ed immediato cross sul secondo palo a favorire l’inserimento di Vitale che, elusa la marcatura, schiaccia di testa a rete, ma Baragatti, pur chiudendo, viene salvato dal palo alla sua destra.
C’è ottimismo tra i locali per la reazione maturata ma bisogna stare attenti a questo Infelise che viene innescato sulla destra al 14° con progressione vincente su Meini e fiondata diagonale cui Tonegutti ben si oppone in tuffo coi pugni.
Ancora alla conclusione l’Orgoglio Pecciolese con tentativo da fuori di Ribechini N., e sinistri presagi di come finirà questa partita si hanno tra il 16° ed il 18°: calcio piazzato da sinistra di Gagliardi, splendidamente battuto con palla a stamparsi sul palo interno alla sinistra di un immobile Baragatti con la sfera che ritorna in campo attraversando tutto lo specchio, e l’infortunio di Di Modica prontamente sostituito da Trovato.
Ospiti che, comunque, hanno qualcosa in più in mezzo al campo e troppe volte gli omologhi castelfranchesi consentono discese “a frotte” dei blu pecciolesi, che guadagnano metri e calci piazzati: al 20° ci prova da fermo Fagiolini ma trova la valida resistenza di un Guida in crescendo; successivamente,dopo un corner senza esito, Infelise ringrazia l’inefficace chiusura di Calò con cross sull’esterno rete mentre al 25° ancora efficace uscita in respinta di Tonegutti su cross velenoso dalla sinistra di Marchetti L. e conclusione alta di Ribechini N.
Mr Profeti è nervoso e richiama i suoi ma, la superiorità numerica dei centrocampisti ospiti è evidente: ottimo suggerimento in velocità di Ribechini N. a destra per Tedesco penetrato in piena area con nuovo intervento vincente di Tonegutti sui piedi dell’avversario.
Il GS CASTELFRANCO tenta di scrollarsi di dosso la paura e lo fa bene fino alla fine della frazione: calcio piazzato da posizione centrale del quale si incarica Bertini alle prese col giuramento della “personale realizzazione entro fine gennaio” ma la forte conclusione va a stamparsi sulla barriera; allora ci prova 120 secondi dopo l’esperto Caroti, ancora inerme in questa fase di gioco con battuta a sfiorare il secondo palo con Baragatti ancora fermo.
Lo stesso Caroti, ci riprova al 34° dalla parte opposta, col montante ancora accarezzato ed, al 36°, rovesciata a pochi passi dalla linea di porta di Gagliardi ben piazzato sul secondo palo, a raccogliere la contestata lunga rimessa laterale di Trovato, con conclusione di poco alta.

Inizio di ripresa con Mr Profeti che forza subito i tempi: fuori un Sardelli poco propositivo per il neoentrato Bondi e assetto 3-4-1-2.
Subito un angolo conquistato dal GS CASTELFRANCO ma il DG sanziona un fallo di confusione coi giocatori a cercar di capire le decisioni della giacchetta nera ed al 5° buona azione in velocità dei locali con cross finale di Trovato dalla destra ma Baragatti esce in presa sicura.
Ancora bene i locali: rimessa lunga per Bondi, anticipo di testa a favorire lo scatto di Vitale che si presenta solo davanti a Baragatti pur con palla non facilmente addomesticabile. La punta castelfranchese tenta un difficile pallonetto con traiettoria ad alzarsi di poco sopra la traversa.
Risponde per i locali Tedesco con cavalcata dalla destra con Meini in ritardo ma il buon Bertini costringe l’avversario ad una conclusione impossibile.
Fasi di gioco veloce e gradevole, ma mancano i suggerimenti di un Caroti sotto tono: lo stesso, evidentemente, non trova un valido appoggio dai propri centrocampisti, e spesso viene stoppato da un Casati che staziona sovente nella propria zona, davanti la difesa, ad impedire ed affogare le idee del fantasista castelfranchese.
Scocca il 10° e Meini lancia Vitale anticipato bene dall’uscita di Baragatti ed un paio di minuti dopo ancora Bertini da calcio piazzato (il 1 febbraio si avvicina !) con conclusione alta.
Cambio anche nelle fila dell’Orgoglio Pecciolese e, patatrac locale: controllo palla sulla linea difensiva, retropassaggio verso Tonegutti con rinvio fantozzianamente svirgolato proprio sui piedi di Infelise in pressing e palla appoggiata in rete. 0-2!
La panchina locale si siede ed abbassa la testa: Chiti per un buon Guida, apparte l’infortunio iniziale, e minuti di non-gioco fino al 22° quando sono ancora gli ospiti, in azione fluida, a concludere con Ribechini N. prima (difesa castelfranchese in ribattuta), e Capoluongo dopo (palla alta).
Uno scatenato Infelise, al 25°, parte da centrocampo eludendo la doppia marcatura locale e, di potenza e velocità semina anche Aringhieri e, presentatosi solo, pur decentrato a destra, davanti a Tonegutti, spedisce il proprio diagonale a lato.
La manovra castelfranchese, adesso, si affievolisce sempre più e vive di personalismi ed improvvisazioni: anche il nervosismo sale e Bertini si becca l’ammonizione che lo terrà lontano dalla trasferta di Lajatico mentre Caroti si porta a giro in un paio di occasioni, due/tre uomini attaccati come sanguisughe ed, al secondo tentativo da lontano, trova l’angolo giusto per la propria conclusione rasoterra dimezzando lo svantaggio e riaprendo i giochi: siamo al 28° sul 1-2 ma mai fu più amara ed inutile la 200^ segnatura nella storia del GS CASTELFRANCO 2003! Bertini, al 31° cerca il jolly ma trova “campo Bertelli”, ed al 32° si chiude l’incontro: difesa locale che balbetta con Aringhieri in apprensione e Calò falloso sul portatore di palla con conseguente calcio piazzato. Calcia Infelise a scavalcare la barriera ed a render vano il volo disperato di Tonegutti per l’ 1-3.
Finale di partita inutile: Papini per prendersi l’ammonizione, Caroti a cercar ancora fortuna da calcio piazzato ma la palla sfila a lato, ed il DG a non decretare un rigore per fallo su Caroti sanzionato fuori area con battuta di punizione a lato di Gagliardi, non prima di tre angoli consecutivi ancora per il GS CASTELFRANCO.
I cronometri si fermano al 42°: pesante sconfitta del GS CASTELFRANCO, a parer mio, immeritata nel risultato e, se andiamo a vedere, anche nel gioco.
Abbiamo praticamente regalato due gol e mezzo agli avversari mentre noi, in zona-tiro, non abbiamo inquadrato lo specchio e, la sfortuna, coi due pali, ci ha messo del suo.
A fine partita, più o meno palesemente, ognuno dà la sua interpretazione: ha giocato chi non doveva, ho giocato dove non dovevo, mi hanno servito dove non volevo, ho fatto perché costretto, non ho fatto perché non potevo … guardiamoci allo specchio. Troviamo l’umiltà di far tesoro dei nostri errori e, se per quella partita, non siamo stati compresi dal Mr o dai compagni, vedrai, che alla prossima, tutto si ribalterà e, quando meno te lo aspetti, sarai te il graziato di turno, od il capro espiatorio di una nuova sconfitta.
Solo una squadra unita può, viceversa, sopire malumori ed insoddisfazioni: solo così possiamo ritentare la scalata al vertice, oggi, prontamente e bruscamente interrotta.
A partire da Lajatico, campo ostico ma che tante volte ci ha risvegliato i nostri istinti amatoriali ed aggressivi.
7,865,360 visite uniche