Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
GS CASA DEL POPOLO CASCINE - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 1-2
GS CASA DEL POPOLO CASCINE - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 1-2GS CASA DEL POPOLO CASCINE: Carpita, Petrognani, Coscetti, Shkodra, Tempestini (dal 21°st Vannucci), Maniaci, Buti M., Casini (dal 24°st N’Diaye), Bracci (dal 1°st Pasqualetti), Mastropietro (dal 1°st Buti V.), Cambioni. Allenatore Mr Corsi.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò, Caciagli, Guida, Aringhieri (dal 34°st Iacopini), Meini, Papa, Bertini, Vitale (dal 24°st Chiti), Caroti (dal 26°st Sardelli), Bondi. A disp. di Mr Profeti: Farese.
Reti: Mastropietro (Cdp) al 14°pt, Vitale (Ca) al 24° pt, Calò (Ca) al 20°st.
Angoli: 1–4.
Cascine di Buti: … se in quel lontano 1 settembre 2002, gli avessero detto che doveva aspettare 6 anni, 4 mesi, 3 giorni, 12 ore e 20 minuti per segnare una rete in quella che sarebbe diventata la “sua” squadra, forse, avrebbe attaccato le scarpette al chiodo molto tempo prima.
Ma, viceversa, ha tenuto duro, crescendo, se mai ne avesse avuto bisogno, insieme al CASTELFRANCO GIOCO CALCIO prima, ed al GS CASTELFRANCO 2003, dopo.
Ha conosciuto l’esordio della Valdera, ha vissuto la promozione e la salvezza sul fil di lana; è stato fermo un anno intero per quel ginocchio capriccioso ma è tornato intenzionato a non mollare; a promesso “salciccie” ma sono solo arrivate “ciabatte”; ha fortissimamente voluto che quest’anno dovesse essere finalmente quello buono per portare finalmente a casa qualcosa ed ha iniziato col diventare “il capitano” in quel di Montecastello. Correttezza, serietà ed esempio per gli altri che gli hanno “fruttato” la carica di “socio onorario”: la rete di oggi, caro Calò Simone, è il più bel regalo che tu potessi fare a te stesso ed alla squadra intera! Grazie.
Mi sembrava giusto onorare la vittoria odierna del GS CASTELFRANCO offrendo un particolare tributo al nostro compagno di squadra: non perché la rete di Vitale valga meno poiché entrambe sono servite per compiere il sorpasso sul CASCINE DI BUTI. Ma semplicemente perché c’è sempre poco spazio per i difensori e, spesso, nelle cronache vi ci finiscono o perché salvano una rete sulla linea (caso raro) o, ahimè, perché si fanno beffare dall’attaccante di turno rovinando completamente la propria giornata sportiva disputata.
Si affaccia l’anno 2009 con tante premesse e promesse: il finale del vecchio anno, al di là del naufragio nel triangolare “Francigeno”, ha vissuto tre partite di campionato con due pareggi ed una sconfitta e, mentre il gruppo di testa sembra aver preso un passo “preoccupante”, l’impegno odierno rappresenta per la compagine di Mr Profeti un importante esame per saggiare la pasta di cui siamo fatti, se di panettone del recente Natale, o di una più gradevole “torta primavera” da assaporare sul finale di stagione.
Organico bianco/verde ridotto, per come siamo abituati e, rispetto alla gelata cappianese, solo Gagliardi non è disponibile; recupero per il volenteroso Bertini che accompagnerà le gesta a centrocampo di Guida, al ritorno da capitano, e di un Papa fisicamente a posto.
Retroguardia che lamenta le copiose assenze di Giani, Luciano e Papini ma Meini ritrova il proprio ruolo di centrale difensivo coadiuvato da un Aringhieri con alle spalle una “rauca nottata” mentre, guardie laterali, Calò e Caciagli.
Il reparto offensivo viene riconfermato col caro tre/quartista dietro le punte, ovvero Caroti ad innescare Vitale e Bondi.
La panchina castelfranchese ritrova, altresì Farese e Sardelli mentre, con Chiti e Iacopini si chiude la rosa rabbrividita che cerca riparo sotto la coperta sociale.
Allontanato il tam-tam “si gioca-non si gioca”, viste le gelate condizioni del terreno di gioco, il puntuale fischio di inizio scatena lo scalpitio dei 22 in campo che, complice il ghiacciato rettangolo di gioco, sembra una scriteriata mandria di cavalli, mal ferrati, alla ricerca di un precario equilibrio personale e di gioco, con la sfera, spesso impazzita, che disegnava traiettorie a volte impensabili.
Mr Corsi disegna uno strano assetto tattico, votato alla manovra offensiva: difesa a tre, ancorché abbottonata al centrocampo, spesso le due ali della zona centrale convergono sul fronte di attacco destro con le due punte ad accentrarsi creando situazioni in cui, non di rado, si vedono addirittura quattro attaccanti locali che, specie nella zona sinistra di chi difende, mettono in crisi Caciagli.
Infatti, il nostro n.3 si trova subito in difficoltà già al 5° con un doppio liscio e via libera a Casini (si, proprio lui, quello che giocò squalificato contro di noi nelle “Vigne”) che conclude a rete con Tonegutti in presa sicura a terra.
Lo stesso Casini costringe, all’ 8°, Meini al fallo ed al conseguente calcio piazzato da posizione leggermente defilata a destra con conclusione di Cambioni: buona l’idea, meno il risultato e palla sul fondo.
E’ sicuramente più convincente la manovra del CASCINE: ma, più che di manovra, viste le pessime condizioni del terreno che, lentamente, si sta sciogliendo, la formazione locale è più concreta nei contrasti, nella corsa e nella disposizione in campo con una zona centrale già occupata e presidiata.
Ancora al 10° bianco/rossi dalle parti di Tonegutti: insidioso cross in piena area, nessun difensore bianco/verde a ribattere e sfera sui piedi di Casini che, odorata la vendetta che vien da lontano, calcia di controbalzo con conclusione, ancorché sporca ma molto angolata e palo spizzato!
Palla gol dei locali e contropiede ospite ma Bondi viene efficacemente contrastato: è in piedi Mr Profeti, non sappiamo se dal freddo o dal gioco, ma la partita ha preso una brutta piega.
E, pur con un cielo limpido e sereno, tanto tuonò che piovve: traversone ancora da sinistra, Caciagli al rinvio ma beffato dal perfido rimbalzo della palla, e conclusione di Cambioni a botta sicura; se alla conclusione del n.11 qualcuno si oppone, niente possono gli ospiti al tapin vincente del veterano Mastropietro che, pur ancora dolorante per un precedente scontro, trova il pertugio vincente per il vantaggio della propria squadra. Siamo al 14°.
Reazione castelfranchese immediata e convincente: baricentro immediatamente alzato con Guida a presidiare ed ispirare affiancato da due validi combattenti che, pur in inferiorità numerica a centrocampo, fanno sentire agonismo e calore.
Parte Papa al 20° con cavalcata impetuosa a destra e prezioso cross al centro dove Vitale, approfittando del liscio di Petrognani, controlla e tira a fil di palo per un pareggio subito sfiorato.
Si scalda anche la tribuna che, pur rappresentata in maggioranza dai locali, conta i soliti irriducibili sostenitori bianco/verdi.
Ancora percussione centrale, ed ancora Papa ad innescare la propria velocità con contrasto vincente e fallo laterale conquistato e prontamente battuto sull’accorrente Guida; campanile sul secondo palo per Vitale appostato in area che, al secondo tentativo di conclusione, pur da distanza ravvicinata, indovina l’angolo giusto ed al 24° bomber-Cassano riporta le sorti in parità siglando il proprio 7° sigillo stagionale.
Molto soddisfacente la reazione dei ragazzi di Mr Profeti che, a parte un intermezzo locale con un angolo senza esito, si ripresentano ancora dalle parti di Carpita: questa volta è dal fronte opposto che vengono i pericoli per i locali con calcio piazzato di Caroti a cercare sul secondo palo la conclusione di Bertini e difesa a salvarsi in angolo dalla cui battuta, un coraggioso Papa cerca il jolly ma trova il campino dietro la porta dell’estremo difensore locale.
Si cercano notizie dei CASCINE DI BUTI con Mr Corsi che incita i suoi ma gli atleti non recepiscono: Caroti sugli scudi al 34° con percussione centrale e slalom sulla disperata uscita di Carpita. Conclusione a rete ancora del riccioluto fantasista castelfranchese ancorché da posizione molto defilata e, a portiere battuto, un difensore sventa in angolo.
Ripresa che presenta i locali con i neoentrati bomber-Pasqualetti e Buti, quest’ultimo che finisce subito sul taccuino dei “cattivi” per intervento falloso su Caroti con punizione dello stesso ma conclusione sulla barriera, con respinta e ribattuta alta.
Nessun cambio, invece, per il GS CASTELFRANCO ma Mr Profeti deve fare i conti anche con l’impegno che lo aspetterà giovedì, nel recupero contro il San Sebastiano, per una settimana veramente intensa.
Avanza il CASCINE sin dalle prime battute con Casini ancora alla conclusione ma finalizzazione da dimenticare anche perché il reparto difensivo centrale, Meini ed Aringhieri, anticipano e spezzano ogni avanzata avversaria, con interventi chirurgici e chiusure millimetriche.
Azione di rimessa, all’8°, con lancio su Caroti in progressione sull’out destro e pregevole cross dalla linea di fondo a centro area dove Vitale, conclude forte e deciso per il vantaggio ospite se Carpita non compisse un vero e proprio miracolo a salvataggio della propria porta con applausi generali.
All’ottima occasione castelfranchese, risponde il CASCINE, approfittando di un disimpegno ritardato di Guida con ripartenza veloce dei locali ma nessuno trova lo spazio per la conclusione decisiva grazie alla pronta chiusura del pacchetto arretrato difensivo ospite.
Al 12° un Papa dalle mille risorse, meno tecnica, tanto fisico ed agonismo, innesca al volo Vitale che scatterebbe solo verso Carpita se il DG non lo sanzionasse per un fuorigioco molto dubbio, ma tant’è.
Ancora Aringhieri e Meini a chiudere a doppia mandata i tentativi offensivi locali con squadre che pian piano si allungano, complice la stanchezza ed un terreno che, da rigido e compatto, diventa adesso poltiglioso e scivoloso: ma Caroti sembra “danzare” sulla palla e spesso porta a spasso 2/3 avversari costringendo sempre qualcuno a compiere fallo, come al 18°.
Calcia Guida ma, pur da posizione invitante, a pochi passi dall’area, ancorché decentrato a sinistra, angola troppo la conclusione con palla sul fondo.
Ma il GS CASTELFRANCO controlla meglio il gioco ed il centrocampo è spesso zona di lotta, anche vincente, grazie all’agonismo da vendere di Bertini: non costruisce ma combatte, non segna, ma incita!
E siamo al 20°: angolo conquistato dal GS CASTELFRANCO cui si incarica il solito Caroti che, come sovente, cerca la porta. Potente ed arcuata parabola ad insaccarsi,come telecomandata, forse sotto il secondo palo, ma prima di tutti e di tutto, arriva Calò che, spostando anche il palo (il tonfo lo hanno sentito tutti), insacca di testa una rete attesa da tempo con tripudio bianco/verde direttamente a scardinare la panchina alloggiante.
Subito un cambio per il CASCINE ma Guida pennella al 23° un delizioso assist, a testimonianza di una pregevole giornata anche per il nostro “Gianduia” del quale abbiamo sicuramente bisogno, per lo scatto bruciante di Bondi che, solo in piena area, controlla elegantemente e conclude di poco alto su disperata uscita di Carpita.
Terza rete gettata alle ortiche ed al riposo Vitale in vista di giovedì con dentro Chiti e contemporaneo cambio locale alla disperata ricerca del pareggio.
Botta al 25° dalla tre/quarti di calcio piazzato di Caroti con Carpita sicuro, e rientro ai box del giocoliere bianco/verde a cui gli subentra Sardelli che si fa vedere subito in un paio di precisi e significativi alleggerimenti da sinistra.
Mr Profeti passa ad un 4-4-2 più prudente con Caciagli dalla parte opposta rispetto alla propria posizione di partenza a testimonianza dell’estrema duttilità del buon “Cacio” e partita che si rianima al 33° quando, dal fischio sanzionatorio del DG per fuorigioco, il neoentrato N’Diaye scappa alla linea difensiva castelfranchese e conclude ugualmente, ma a gioco fermo, scatenando le vivissime proteste dei locali.
Aringhieri si acciacca, Iacopini viene chiamato in fretta e furia con confusione generale e cardiopalma per i 180 secondi finali di recupero decretato ed ultima conclusione per i colori bianco/verdi con Papa che, da destra, appoggia su penetrazione esterna di Caciagli e diagonale velenoso di poco a lato.
Importantissima la vittoria odierna, sia per la classifica che per il morale: un campionato, che sta volgendo al giro di boa e sta connotando le pretendenti ai play-off.
Ghizzanese in allungo, Santa Lucia, Lajatico e Selvatelle che non mollano. Ponticelli in attesa ed il nostro jolly da giocare giovedì: da giocare e vincere !
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò, Caciagli, Guida, Aringhieri (dal 34°st Iacopini), Meini, Papa, Bertini, Vitale (dal 24°st Chiti), Caroti (dal 26°st Sardelli), Bondi. A disp. di Mr Profeti: Farese.
Reti: Mastropietro (Cdp) al 14°pt, Vitale (Ca) al 24° pt, Calò (Ca) al 20°st.
Angoli: 1–4.
Cascine di Buti: … se in quel lontano 1 settembre 2002, gli avessero detto che doveva aspettare 6 anni, 4 mesi, 3 giorni, 12 ore e 20 minuti per segnare una rete in quella che sarebbe diventata la “sua” squadra, forse, avrebbe attaccato le scarpette al chiodo molto tempo prima.
Ma, viceversa, ha tenuto duro, crescendo, se mai ne avesse avuto bisogno, insieme al CASTELFRANCO GIOCO CALCIO prima, ed al GS CASTELFRANCO 2003, dopo.
Ha conosciuto l’esordio della Valdera, ha vissuto la promozione e la salvezza sul fil di lana; è stato fermo un anno intero per quel ginocchio capriccioso ma è tornato intenzionato a non mollare; a promesso “salciccie” ma sono solo arrivate “ciabatte”; ha fortissimamente voluto che quest’anno dovesse essere finalmente quello buono per portare finalmente a casa qualcosa ed ha iniziato col diventare “il capitano” in quel di Montecastello. Correttezza, serietà ed esempio per gli altri che gli hanno “fruttato” la carica di “socio onorario”: la rete di oggi, caro Calò Simone, è il più bel regalo che tu potessi fare a te stesso ed alla squadra intera! Grazie.
Mi sembrava giusto onorare la vittoria odierna del GS CASTELFRANCO offrendo un particolare tributo al nostro compagno di squadra: non perché la rete di Vitale valga meno poiché entrambe sono servite per compiere il sorpasso sul CASCINE DI BUTI. Ma semplicemente perché c’è sempre poco spazio per i difensori e, spesso, nelle cronache vi ci finiscono o perché salvano una rete sulla linea (caso raro) o, ahimè, perché si fanno beffare dall’attaccante di turno rovinando completamente la propria giornata sportiva disputata.
Si affaccia l’anno 2009 con tante premesse e promesse: il finale del vecchio anno, al di là del naufragio nel triangolare “Francigeno”, ha vissuto tre partite di campionato con due pareggi ed una sconfitta e, mentre il gruppo di testa sembra aver preso un passo “preoccupante”, l’impegno odierno rappresenta per la compagine di Mr Profeti un importante esame per saggiare la pasta di cui siamo fatti, se di panettone del recente Natale, o di una più gradevole “torta primavera” da assaporare sul finale di stagione.
Organico bianco/verde ridotto, per come siamo abituati e, rispetto alla gelata cappianese, solo Gagliardi non è disponibile; recupero per il volenteroso Bertini che accompagnerà le gesta a centrocampo di Guida, al ritorno da capitano, e di un Papa fisicamente a posto.
Retroguardia che lamenta le copiose assenze di Giani, Luciano e Papini ma Meini ritrova il proprio ruolo di centrale difensivo coadiuvato da un Aringhieri con alle spalle una “rauca nottata” mentre, guardie laterali, Calò e Caciagli.
Il reparto offensivo viene riconfermato col caro tre/quartista dietro le punte, ovvero Caroti ad innescare Vitale e Bondi.
La panchina castelfranchese ritrova, altresì Farese e Sardelli mentre, con Chiti e Iacopini si chiude la rosa rabbrividita che cerca riparo sotto la coperta sociale.
Allontanato il tam-tam “si gioca-non si gioca”, viste le gelate condizioni del terreno di gioco, il puntuale fischio di inizio scatena lo scalpitio dei 22 in campo che, complice il ghiacciato rettangolo di gioco, sembra una scriteriata mandria di cavalli, mal ferrati, alla ricerca di un precario equilibrio personale e di gioco, con la sfera, spesso impazzita, che disegnava traiettorie a volte impensabili.
Mr Corsi disegna uno strano assetto tattico, votato alla manovra offensiva: difesa a tre, ancorché abbottonata al centrocampo, spesso le due ali della zona centrale convergono sul fronte di attacco destro con le due punte ad accentrarsi creando situazioni in cui, non di rado, si vedono addirittura quattro attaccanti locali che, specie nella zona sinistra di chi difende, mettono in crisi Caciagli.
Infatti, il nostro n.3 si trova subito in difficoltà già al 5° con un doppio liscio e via libera a Casini (si, proprio lui, quello che giocò squalificato contro di noi nelle “Vigne”) che conclude a rete con Tonegutti in presa sicura a terra.
Lo stesso Casini costringe, all’ 8°, Meini al fallo ed al conseguente calcio piazzato da posizione leggermente defilata a destra con conclusione di Cambioni: buona l’idea, meno il risultato e palla sul fondo.
E’ sicuramente più convincente la manovra del CASCINE: ma, più che di manovra, viste le pessime condizioni del terreno che, lentamente, si sta sciogliendo, la formazione locale è più concreta nei contrasti, nella corsa e nella disposizione in campo con una zona centrale già occupata e presidiata.
Ancora al 10° bianco/rossi dalle parti di Tonegutti: insidioso cross in piena area, nessun difensore bianco/verde a ribattere e sfera sui piedi di Casini che, odorata la vendetta che vien da lontano, calcia di controbalzo con conclusione, ancorché sporca ma molto angolata e palo spizzato!
Palla gol dei locali e contropiede ospite ma Bondi viene efficacemente contrastato: è in piedi Mr Profeti, non sappiamo se dal freddo o dal gioco, ma la partita ha preso una brutta piega.
E, pur con un cielo limpido e sereno, tanto tuonò che piovve: traversone ancora da sinistra, Caciagli al rinvio ma beffato dal perfido rimbalzo della palla, e conclusione di Cambioni a botta sicura; se alla conclusione del n.11 qualcuno si oppone, niente possono gli ospiti al tapin vincente del veterano Mastropietro che, pur ancora dolorante per un precedente scontro, trova il pertugio vincente per il vantaggio della propria squadra. Siamo al 14°.
Reazione castelfranchese immediata e convincente: baricentro immediatamente alzato con Guida a presidiare ed ispirare affiancato da due validi combattenti che, pur in inferiorità numerica a centrocampo, fanno sentire agonismo e calore.
Parte Papa al 20° con cavalcata impetuosa a destra e prezioso cross al centro dove Vitale, approfittando del liscio di Petrognani, controlla e tira a fil di palo per un pareggio subito sfiorato.
Si scalda anche la tribuna che, pur rappresentata in maggioranza dai locali, conta i soliti irriducibili sostenitori bianco/verdi.
Ancora percussione centrale, ed ancora Papa ad innescare la propria velocità con contrasto vincente e fallo laterale conquistato e prontamente battuto sull’accorrente Guida; campanile sul secondo palo per Vitale appostato in area che, al secondo tentativo di conclusione, pur da distanza ravvicinata, indovina l’angolo giusto ed al 24° bomber-Cassano riporta le sorti in parità siglando il proprio 7° sigillo stagionale.
Molto soddisfacente la reazione dei ragazzi di Mr Profeti che, a parte un intermezzo locale con un angolo senza esito, si ripresentano ancora dalle parti di Carpita: questa volta è dal fronte opposto che vengono i pericoli per i locali con calcio piazzato di Caroti a cercare sul secondo palo la conclusione di Bertini e difesa a salvarsi in angolo dalla cui battuta, un coraggioso Papa cerca il jolly ma trova il campino dietro la porta dell’estremo difensore locale.
Si cercano notizie dei CASCINE DI BUTI con Mr Corsi che incita i suoi ma gli atleti non recepiscono: Caroti sugli scudi al 34° con percussione centrale e slalom sulla disperata uscita di Carpita. Conclusione a rete ancora del riccioluto fantasista castelfranchese ancorché da posizione molto defilata e, a portiere battuto, un difensore sventa in angolo.
Ripresa che presenta i locali con i neoentrati bomber-Pasqualetti e Buti, quest’ultimo che finisce subito sul taccuino dei “cattivi” per intervento falloso su Caroti con punizione dello stesso ma conclusione sulla barriera, con respinta e ribattuta alta.
Nessun cambio, invece, per il GS CASTELFRANCO ma Mr Profeti deve fare i conti anche con l’impegno che lo aspetterà giovedì, nel recupero contro il San Sebastiano, per una settimana veramente intensa.
Avanza il CASCINE sin dalle prime battute con Casini ancora alla conclusione ma finalizzazione da dimenticare anche perché il reparto difensivo centrale, Meini ed Aringhieri, anticipano e spezzano ogni avanzata avversaria, con interventi chirurgici e chiusure millimetriche.
Azione di rimessa, all’8°, con lancio su Caroti in progressione sull’out destro e pregevole cross dalla linea di fondo a centro area dove Vitale, conclude forte e deciso per il vantaggio ospite se Carpita non compisse un vero e proprio miracolo a salvataggio della propria porta con applausi generali.
All’ottima occasione castelfranchese, risponde il CASCINE, approfittando di un disimpegno ritardato di Guida con ripartenza veloce dei locali ma nessuno trova lo spazio per la conclusione decisiva grazie alla pronta chiusura del pacchetto arretrato difensivo ospite.
Al 12° un Papa dalle mille risorse, meno tecnica, tanto fisico ed agonismo, innesca al volo Vitale che scatterebbe solo verso Carpita se il DG non lo sanzionasse per un fuorigioco molto dubbio, ma tant’è.
Ancora Aringhieri e Meini a chiudere a doppia mandata i tentativi offensivi locali con squadre che pian piano si allungano, complice la stanchezza ed un terreno che, da rigido e compatto, diventa adesso poltiglioso e scivoloso: ma Caroti sembra “danzare” sulla palla e spesso porta a spasso 2/3 avversari costringendo sempre qualcuno a compiere fallo, come al 18°.
Calcia Guida ma, pur da posizione invitante, a pochi passi dall’area, ancorché decentrato a sinistra, angola troppo la conclusione con palla sul fondo.
Ma il GS CASTELFRANCO controlla meglio il gioco ed il centrocampo è spesso zona di lotta, anche vincente, grazie all’agonismo da vendere di Bertini: non costruisce ma combatte, non segna, ma incita!
E siamo al 20°: angolo conquistato dal GS CASTELFRANCO cui si incarica il solito Caroti che, come sovente, cerca la porta. Potente ed arcuata parabola ad insaccarsi,come telecomandata, forse sotto il secondo palo, ma prima di tutti e di tutto, arriva Calò che, spostando anche il palo (il tonfo lo hanno sentito tutti), insacca di testa una rete attesa da tempo con tripudio bianco/verde direttamente a scardinare la panchina alloggiante.
Subito un cambio per il CASCINE ma Guida pennella al 23° un delizioso assist, a testimonianza di una pregevole giornata anche per il nostro “Gianduia” del quale abbiamo sicuramente bisogno, per lo scatto bruciante di Bondi che, solo in piena area, controlla elegantemente e conclude di poco alto su disperata uscita di Carpita.
Terza rete gettata alle ortiche ed al riposo Vitale in vista di giovedì con dentro Chiti e contemporaneo cambio locale alla disperata ricerca del pareggio.
Botta al 25° dalla tre/quarti di calcio piazzato di Caroti con Carpita sicuro, e rientro ai box del giocoliere bianco/verde a cui gli subentra Sardelli che si fa vedere subito in un paio di precisi e significativi alleggerimenti da sinistra.
Mr Profeti passa ad un 4-4-2 più prudente con Caciagli dalla parte opposta rispetto alla propria posizione di partenza a testimonianza dell’estrema duttilità del buon “Cacio” e partita che si rianima al 33° quando, dal fischio sanzionatorio del DG per fuorigioco, il neoentrato N’Diaye scappa alla linea difensiva castelfranchese e conclude ugualmente, ma a gioco fermo, scatenando le vivissime proteste dei locali.
Aringhieri si acciacca, Iacopini viene chiamato in fretta e furia con confusione generale e cardiopalma per i 180 secondi finali di recupero decretato ed ultima conclusione per i colori bianco/verdi con Papa che, da destra, appoggia su penetrazione esterna di Caciagli e diagonale velenoso di poco a lato.
Importantissima la vittoria odierna, sia per la classifica che per il morale: un campionato, che sta volgendo al giro di boa e sta connotando le pretendenti ai play-off.
Ghizzanese in allungo, Santa Lucia, Lajatico e Selvatelle che non mollano. Ponticelli in attesa ed il nostro jolly da giocare giovedì: da giocare e vincere !