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Amichevole. CUOIOPELLI - GS CASTELFRANCO 2003: 2-0

CASTELFRANCO 2003: Mastrandrea (Glielmi), Aringhieri, Giglioli, Calò, Dell’Amico, Scarselli (Sembene), Brogi (Di Giovanni, Pistolesi), Chiti C. (Giannattasio R.), Fikar, Caroti (Mosca), Sardelli (Iacopini). Allenatore Chiti Samuel.

Reti: al 18° ed al 41° del st. Al 11° Glielmi para un calcio di rigore.

Angoli: 5-1.

Santa Croce Sull’Arno.
Alla sagra della rete sbagliata, s’impone la squadra rosso/arancio della Cuoiopelli che, pur non dominando la formazione castelfranchese, ha avuto squarci di partita sicuramente dalla sua ed ha meglio ottimizzato le occasioni-gol che si sono presentate pur, denotando, lacune da colmare.
Di contro, la squadra di Mr Chiti, oggi non ancora al completo ma, sicuramente, nella situazione di poter essere giudicata, ha denotato attenzione nella fase difensiva, poca precisione nella fase di costruzione, molto indietro nella fase conclusiva.
Il Mr castelfranchese recupera pedine importanti rispetto alla prima uscita di sette giorni prima e, con la solita impostazione che lo caratterizza, conferma Dell’Amico direttore della difesa con ai fianchi l’affidabile Giglioli ed il rientrante Aringhieri, lontano dai campi di gioco da molto tempo.
Centrocampo affidato al confermato Scarselli ed al ritrovato Calò mentre, se a sinistra Sardelli parte ancora dal primo minuto, un affaticato Brogi viene collocato sulla sua destra preferita.
La fascia al mignolo non impedisce a Caroti di partire, da subito, dietro le punte con la conferma di Chiti ed il rientrante Fikar.
E’ proprio quest’ultimo che, già al 1°, viene innescato con una profonda verticalizzazione sulla quale è attento il portiere locale, ruoli subito scaldati col nostro Mastrandrea, al 2°, ad uscire alto per intercettare un traversone proveniente dalla destra d’attacco santacrocese.
Doppio corner Cuoiopelli tra il 3° ed il 4° col Gs Castelfranco a gradire i contropiede di rimessa dove prima Fikar e poi Caroti lanciano un Chiti che non ha i giri per raggiungere palle, comunque, non semplici.
E’ ancora l’attaccante castelfranchese ad addomesticare una palla crossata dalla destra ma, pur solo, non trova l’attimo per il tiro di prima intenzione ritardando una conclusione immediatamente stoppata dalla difesa locale.
Partita equilibrata dove l’alta retroguardia del Gs Castelfranco non sbaglia i giusti movimenti atti a far finire oltre l’immaginaria linea difensiva gli avanti santacrocesi mentre, il fulcro del centrocampo vive, su ambo i fronti, più di errori altrui che non di invenzioni proprie.
Allo scoccare del 20°, mentre si attende ancora il primo tiro in porta, pare essere avanzata l’impostazione del gioco della Cuoiopelli col Gs Castelfranco costretto a ricorrere, sovente, ad un organizzato fuorigioco quando finalmente, la percussione di Caroti, fa registrare il primo tentativo di conclusione a rete con tiro sporcata dalla difesa rosso/arancio.
Risposta santacrocese al 26° con punizione calciata alta ed un minuto dopo, lineare azione bianco/verde interrotta da un anticipo su Sardelli atto a mettere in moto un micidiale contropiede locale che, affondando nell’alta retroguardia ospite, presenta un clamoroso due contro uno sul quale, l’avanti della Cuoiopelli, servito dalla destra con Mastrandrea fuori causa, riesce, a non più di due metri dalla linea di porta, a sparare incredibilmente alto!
Pare essersi destato l’incontro: ancora locali al tentativo da fuori con doppia chance al 28° ed al 30° mentre, al 32°, angolo Cuoiopelli con cross a ripetizione nei sedici metri castelfranchesi che trovano sempre la contromisura atta a sventare pericoli via via incalzanti.
Finalmente alleggerisce la pressione il Gs Castelfranco: prima Caroti trova Fikar ben piazzato in area con un controllo troppo prolungato che favorisce il ritorno del difensore; poi il neoentrato Di Giovanni verticalizza ancora per il generoso Chiti a subire nuovamente l’anticipo dell’estremo difensore in uscita.
Brivido sul finale di frazione quando Chiti, al volo, raccoglie un traversone proveniente dalla destra con botta al volo all’altezza del dischetto ma la palla, perfettamente colpita, viene abbrancata centralmente dal portiere locale.
Lo 0-0 del primi 35 minuti rispecchia quanto visto in campo: forse la Cuoiopelli, sul finale, ha provato ed insistito di più che non la formazione bianco/verde ma le nitide occasioni per passare si sono, pressoché, equivalse ed il parziale risultato “in bianco” è sicuramente il frutto di errori in fase di attacco che non di bravura delle rispettive difese.

Ripresa che vede ben partire il Gs Castelfranco: tocco di biliardo in piena area di Caroti, adesso punta, per Chiti che, anziché tentare l’immediata conclusione, tocca la palla quella volta di troppo che consente alla disperata uscita del n°1 locale di respingere la succedanea conclusione dell’attaccante ospite.
Non trascorrono che 60 secondi ed al 3° duettano Fikar e Caroti per un uno-due prolungato che, alla fine, mette in off-side uno dei due mentre al 5°, il neoentrato Sembene, cerca ma non trova fortuna dalla ¾ con forte punizione calciata da posizione centrale.
Reagisce la Cuoiopelli al 7° approfittando del “mani” di uno scomposto Iacopini con punizione rasoterra ad uscire non di molto ed all’11° l’episodio che potrebbe sbloccare l’incontro.
Sembene salta ma non trova la sfera sulla quale l’avanti rosso/arancio lì appostato vi si catapulta incrociando un Dell’Amico ad intervenire deciso.
Per il DG – col gradito ritorno in qualità di “giacchetta nera” in borghese del Sig. Giusti – è rigore e l’incaricato batte troppo centralmente esaltando il tuffo di Glielmi che, coi piedi, sventa il pericolo e scatena gli applausi della panchina amica.
Le squadre si allungano, Aringhieri è ancora perentorio in anticipo: pare che l’incontro non voglia dare l’emozione della rete scossa ma basta attendere il 18° e l’equilibrio si rompe.
Angolo Cuoiopelli, palla al compagno appostato sul secondo vertice dei sedici metri, spostamento centrale del corpo e sinistro radente che Glielmi, evidentemente, vede tardi: palla a fil di palo e vantaggio locale.
Sfiora il raddoppio la formazione di casa quando Dell’Amico perde l’uomo che incrocia largo il diagonale ma, al 21°, Fikar va via in velocità con conclusione, purtroppo, debole da posizione decentrata per il facile gioco del n° 1 santacrocese.
Arriva, però, più decisa la reazione del Gs Castelfranco: Caroti imbecca Fikar solo in area che, anziché tirare da favorevole posizione, è generoso nel servire Giannattasio che perde l’attimo vincente.
Al 27° Fikar per Mosca che non trova la cattiveria del tiro al limite dei 16 metri ed ancora bianco/verdi in azione arrembante con Fikar, Sembene, Giannattasio e Mosca a non riuscire a trovare la zampata vincente in un’area gremitissima.
Al 34° è Brogi che viene servito da una perfetta apertura di Mosca col laterale destro coraggioso al tiro di controbalzo ma la palla è letteralmente svirgolata ed all’ultimo minuto regolamentare, tocco vellutato di Giannattasio per Fikar che, elusa la retroguardia locale, si presenta solo davanti al portiere in uscita ma la conclusione è incredibilmente alta!
Vengono accordati 5 minuti di extra-time (non recupero) nei quali, un esausto Aringhieri non ce la fa a rincorrere l’uomo scivolato via sulla destra e, presentatosi solo su Glielmi in uscita, non ha difficoltà a trovare il raddoppio finale.

Buona la difesa castelfranchese in molti meccanismi sia d’insieme che per i singoli in fatto di marcatura; ci aspettiamo sicuramente di più da un centrocampo che può avere le carte in regola per impostare meglio il gioco; molti, purtroppo, i limiti di un attacco che, se oggi ha finalmente trovato il tiro, deve, necessariamente, trovare la porta.
Occorre, se altre pedine non arriveranno, creare una squadra che, in blocco, sia ancora più coesa in modo che il folto centrocampo cui dispone Mr Chiti possa sopperire ad un attacco, visibilmente sterile per un lavoro efficace “ai fianchi” dei vari avversari di turno.
Sabato s’inizia a far sul serio: è ora, adesso, che i giusti attributi in tutti coloro che vogliono far bene, escano allo scoperto in maniera decisa!

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