Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD GS CASTELFRANCO 2003 - ASD LEGOLI: 1-1
ASD GS CASTELFRANCO 2003 – ASD LEGOLI: 1-1
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 10°st Trovato), Sardelli, Gagliardi, Aringhieri (dal 20°st Giani), Meini, Papa, Di Modica, Vitale (dal 25°st Iacopini), Bondi (dal 13°st Guida), Emati (dal 1°st Bertini). A disp. di Mr Profeti: Chiti e Caciagli.
ASD LEGOLI: Telleschi, Mariancini, Infurna, Cacelli, Alò, Meini, Torrisi, Salvadori (dal 8° st Gronchi), Komdacaj, Rossi, Rocchi. A disp. di Mr Mazziotta: Berretti, Mercuri ed Orsini.
Reti: Vitale (Ca) al 33° pt, Komdacaj (Le) al 32° st.
Angoli: 1–5.
Castelfranco di Sotto: Valgono sempre punti il fattore campo del “Matteoli”, ma quello conquistato oggi lascia sicuramente l’amaro in bocca.
Se è pur vero che quando si muove la classifica va sempre bene, dopo la sconfitta contro il Santa Lucia (se pur sub-judice), oggi ci aspettavamo una prova d’orgoglio sicuramente diversa per l’intero incontro: invece, cercato ed ottenuto il meritato vantaggio, la ripresa ha offerto uno spettacolo pietoso dei rossi di Mr Profeti, sia sul piano del gioco che su quello tattico di alcuni giocatori e per ultimo, non certo per importanza, anche i nervi di qualcuno sono letteralmente ed inspiegabilmente saltati mettendo ancora maggiormente in crisi la già traballante formazione castelfranchese.
Rettangolo di gioco impervio dopo le insistenti piogge dei giorni scorsi, ma per fortuna un timido sole fa capolino tra strati preoccupanti di cumoliformi che non lasciano presagire nulla di buono: ma non pioverà.
Mr Profeti riconferma lo schema del 4-4-1-1, ma non senza sorprese: in difesa riconfermati Meini e Calò, mentre Giani e Caciagli lasciano spazio ad Aringhieri e Sardelli; a centrocampo, turno di riposo per Trovato sostituito sull’out destro da Papa con linea centrale composta anche da Gagliardi, Di Modica ed Emati.
Attacco affidato ancora a Vitale supportato dal tre/quartista Bondi.
Gli effettivi, considerando la panchina, sono gli stessi di sette giorni fa ma la squadra ritrova Bertini, scontata la squalifica, che il Mr cerca di gestire essendo, lo stesso, comunque sotto diffida così come Meini.
Match che inizia con 5 minuti di anticipo e la prima conclusione è degli ospiti con Torrisi che, al 7°, approfitta di alcune indecisioni, nello spazzar la palla, della retroguardia castelfranchese, per scoccare la conclusione da fuori area, ma la forza inferta alla sfera viene ammorbidita dalle numerose pozze d’acqua che la stessa trova lungo la propria traiettoria con mira, comunque, a lato.
Risponde Papa dal fronte destro che raccoglie la lunga sciabolata calibrata da sinistra da Sardelli: l’ala castelfranchese ben si accentra e, visto l’uomo in opposizione, cerca la porta con conclusione da fuori area e sibilìo sul secondo palo con panchina locale in piedi ad applaudire.
Fasi di gioco a centrocampo dove le condizioni del terreno non permettono grandi giocate ma i giocatori fanno quello che possono: al 14° manovra locale che si sviluppa sempre dal fronte destro con lunga rimessa laterale di Papa in linea con l’area di rigore avversaria con difesa del Legoli pronta a respingere ma ne vien fuori un campanile calciato al volo da Di Modica ma la conclusione è alta.
Gli ospiti si ripresentano dalla parti di Tonegutti tra il 15° ed il 16° beneficiando di un paio di angoli che l’estremo difensore locale abbranca in presa sicura, ed ancora al 17° con Torrisi che, vinto un rimpallo su Aringhieri, e favorito dalla palla frenata a proprio favore dal fango, cerca e trova anche la conclusione diagonale ma Tonegutti non è distratto.
Mr Profeti urla al proprio reparto difensivo reo di non essere troppo deciso su queste palle sporche, quando al 18°, pregevole azione combinata in triangolo largo Bondi-Papa con suggerimento per Vitale appostato sul primo palo ma la difesa ospite non si fa sorprendere e libera i propri sedici metri.
Risponde nell’arco di 60 secondi la caparbia azione di Rocchi che, da destra, si porta dietro alcuni giocatori castelfranchesi senza che nessuno riesca a fermarlo quando, accentratosi, viene intercettato dall’ottima chiusura di Sardelli; ma la difesa locale patisce ancora, e questa volta sul solito Torrisi atterrato da Aringhieri a pochi metri dall’area di rigore.
Da posizione centrale cerca la porta Rossi ma trova la barriera prima, ed il fondo dopo.
Bene al 22°, finalmente da sinistra, con azione fluida e sciolta innescata ancora da Sardelli, con tocco centrale per Gagliardi, ed immediata apertura per lo scatto di Emati che, si produce in un allungo con nuovo controcross per le punte amiche, ma la parabola è troppo sotto porta, ed è preda di Telleschi.
Ancora Sardelli in chirurgica chiusura, il GS CASTELFRANCO alza il baricentro man mano che trascorrono i minuti: Gagliardi e Di Modica guadagnano metri a centrocampo mentre il destato Emati a sinistra e il veloce Papa a destra, fanno indietreggiare la compagine ospite che si schiaccia sempre più a ridosso di Alò e compagni.
Si assistono a 7/8 minuti di fraseggio castelfranchese, pur non continuativi, ma che non riesce ad innescare la penetrazione ficcante in area o la conclusione a rete: è in piedi già da diversi minuti Mr Profeti, che incita ai suoi di produrre ancora di più per cercare la stoccata giusta e sembra accontentato al 31°. Punizione dalla tre/quarti del fronte di attacco sinistro locale calciata da Gagliardi: in un’area intasata all’inverosimile, sceglie ottimamente il tempo Bondi, non nuovo a questo tempismo, con palla colpita di testa e mandata a sbattere alla base del palo alla sinistra di Telleschi che, pietrificato a centro porta, si ritrova la sfera direttamente tra le braccia.
Incredibile e sfortunata palla-gol, ma è il preludio del meritato vantaggio locale: al 33°, da rimessa lunga e precisa di Tonegutti, la palla giunge ad Emati che, ammaestrata la sfera, rifinisce ottimamente per lo scatto di Vitale che, bruciato Meini, calcia d’esterno destro ad infilare la porta difesa dall’incolpevole Telleschi per l’ 1-0.
Ripresa con Bertini per un Emati non al top e subito Legoli: conclusione già al 1° da alcuni metri fuori d’area di Rossi con rasoiata a fil di palo ma Tonegutti in tuffo avrebbe chiuso.
Solo una manciata di secondi ed ancora percussione in slalom di Rocchi con botta centrale preda ancora dell’estremo difensore locale ed al 2° conclusione in girata, da dentro area, di Komdacaj servito da rimessa laterale.
E’ un Legoli aggressivo e pimpante: si attendono notizie dei rossi castelfranchesi ma sono gli ospiti ad insistere. La palla ballonzola quasi sulla linea di porta dopo un corner battuto con Tonegutti ancora attento e conclusione alle stelle, al 7°, di Cacelli servito da rimessa con le mani da Mariancini.
Anche il reparto difensivo del Legoli guadagna metri, sfidando quasi ad armi pari i nostri uomini più avanzati, Bondi e Vitale che però sono sempre più a secco di rifornimenti: Gagliardi tende sempre più a schiacciarsi a ridosso della linea difensiva mentre l’irruenza di Di Modica lo porta spesso a conquistare palle ma anche a riperderle finendo nella morsa degli avversari e la diga centrale castelfranchese non chiude a sufficienza.
Entra Gronchi per Salvadori ad aumentare la spinta offensiva da destra ed al 9° tiro-cross di Mariancini e presa alta dell’ottimo Tonegutti.
Sul fronte destro della difesa castelfranchese aumenta la spinta di Rocchi: Mr Profeti, quindi, retrocede il veloce e positivo Papa al posto di un discreto Calò, sostituito da Trovato che va a ritrovare il proprio ruolo di ala destra.
Finalmente una penetrazione castelfranchese al 11° ma Bondi viene fermato in dubbio fuorigioco con la difesa del Legoli quasi all’altezza del centrocampo e numero del neo entrato Gronchi su Meini con diagonale a lato.
Si soffre: difesa locale che arranca ed improvvisa e, fortuna, che gli ospiti tentano da fuori come al 12° ancora con Rocchi ma la mira è sballata.
Per cercar di riorganizzare le idee, Mr Profeti mette dentro Guida per il positivo Bondi mentre Papa trova libero il corridoio di sinistra e serve splendidamente in area un Vitale che ammaestra e conclude bene la propria fiondata, ma la mira è di poco alta.
Purtroppo è solo un fuoco di paglia: ancora Gronchi che beffa Meini e serve un compagno fermato in sospetto fuorigioco ed ancora un minuto dopo, al 15°, anche Papa viene anticipato da Rocchi e conclusione rasoterra a lato.
Gs Castelfranco che non fiata: Mr Profeti cerca ma non trova la giusta medicina ne reazione dei propri uomini. Si aspetta qualcosa di più da chi è subentrato in corsa, ma anche la loro freschezza sembra trascinata nel vortice della pressione ospite. Si formano capannelli sempre più pericolosi sulla tre/quarti castelfranchese ed anche Sardelli, pur non condividendo, è costretto al fallo, con Cacelli che si incarica della battuta ma Tonegutti c’è.
Ancora Rocchi, questa volta di testa, batte a rete senza esito allorché si cerca di alzare la linea difensiva locale con Giani che rileva il positivo Aringhieri.
Tra il 21° ed il 22° ci prova in due occasioni addirittura lo stopper Alò che, se pur da fuori area, fa capire che oramai i locali non oltrepassano più il centrocampo.
C’è sconforto sulla panchina locale: ancora Alò scodella al centro e ci vuole un acrobazia dell’ottimo Sardelli ad anticipare l’uomo in agguato alle proprie spalle, concedendo il quarto angolo.
Si osservano costantemente i cronometri: un Guida costantemente in avanti, manda su tutte le furie Mr Profeti che allora preferisce coprirsi con Iacopini che rileva Vitale ma, probabilmente, doveva esser presa un’altra decisione.
Fallo di Giani al limite e tentativo di Alò da calcio piazzato con conclusione alta e secondo sconfino efficace in territorio “nemico” del Gs Castelfranco allorché da azione di rimessa, i locali guadagnano una rimessa di angolo al 28° con calciata rasoterra di Guida e palla che attraversa tutto lo specchio con Bertini, sul fronte opposto, in leggero ritardo per il tapin vincente.
Ma è il canto del cigno: senza più attaccanti da controllare, il Legoli si catapulta in avanti e con la palla costantemente nella metà campo locale, al 32° arriva il meritatissimo pareggio: ancora Gronchi viene servito in piena area, scatto su copertura di Sardelli e diagonale a spiazzare l’incolpevole Tonegutti con Komdacaj che, liberatosi, non fa altro che appoggiare in rete all’altezza del secondo palo.
Perde completamente le staffe per motivi ingiustificabili il nostro Trovato che viene espulso, lasciando i compagni, per i successivi 6 minuti compreso il recupero, in inferiorità numerica e psicologicamente crollati: ancora un angolo per il Legoli e qualche palla scaraventata in area locale ma il D.G., veramente buona la direzione, dice che può bastare così.
Non ci siamo: ci aspettava oggi una prova d’orgoglio dopo la meritata sconfitta in quel di Santa Lucia, ed invece siamo riusciti ad esser squadra solo per metà incontro.
Nella ripresa è mancata l’intelligenza di rallentare il ritmo ma anche l’umiltà di seguire le indicazioni del Mr e, ciliegina sulla torta, l’escalation nervosa finale.
Sapevamo che prima o poi sarebbero arrivati i momenti difficili: tutto sommato la classifica ci colloca ancora in zone di prestigio ma occorre, da subito, far quadrato e rispettare le decisioni che vengono prese da chi permette ai 25 giocatori di poter divertirsi a giocare al calcio.
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 10°st Trovato), Sardelli, Gagliardi, Aringhieri (dal 20°st Giani), Meini, Papa, Di Modica, Vitale (dal 25°st Iacopini), Bondi (dal 13°st Guida), Emati (dal 1°st Bertini). A disp. di Mr Profeti: Chiti e Caciagli.
ASD LEGOLI: Telleschi, Mariancini, Infurna, Cacelli, Alò, Meini, Torrisi, Salvadori (dal 8° st Gronchi), Komdacaj, Rossi, Rocchi. A disp. di Mr Mazziotta: Berretti, Mercuri ed Orsini.
Reti: Vitale (Ca) al 33° pt, Komdacaj (Le) al 32° st.
Angoli: 1–5.
Castelfranco di Sotto: Valgono sempre punti il fattore campo del “Matteoli”, ma quello conquistato oggi lascia sicuramente l’amaro in bocca.
Se è pur vero che quando si muove la classifica va sempre bene, dopo la sconfitta contro il Santa Lucia (se pur sub-judice), oggi ci aspettavamo una prova d’orgoglio sicuramente diversa per l’intero incontro: invece, cercato ed ottenuto il meritato vantaggio, la ripresa ha offerto uno spettacolo pietoso dei rossi di Mr Profeti, sia sul piano del gioco che su quello tattico di alcuni giocatori e per ultimo, non certo per importanza, anche i nervi di qualcuno sono letteralmente ed inspiegabilmente saltati mettendo ancora maggiormente in crisi la già traballante formazione castelfranchese.
Rettangolo di gioco impervio dopo le insistenti piogge dei giorni scorsi, ma per fortuna un timido sole fa capolino tra strati preoccupanti di cumoliformi che non lasciano presagire nulla di buono: ma non pioverà.
Mr Profeti riconferma lo schema del 4-4-1-1, ma non senza sorprese: in difesa riconfermati Meini e Calò, mentre Giani e Caciagli lasciano spazio ad Aringhieri e Sardelli; a centrocampo, turno di riposo per Trovato sostituito sull’out destro da Papa con linea centrale composta anche da Gagliardi, Di Modica ed Emati.
Attacco affidato ancora a Vitale supportato dal tre/quartista Bondi.
Gli effettivi, considerando la panchina, sono gli stessi di sette giorni fa ma la squadra ritrova Bertini, scontata la squalifica, che il Mr cerca di gestire essendo, lo stesso, comunque sotto diffida così come Meini.
Match che inizia con 5 minuti di anticipo e la prima conclusione è degli ospiti con Torrisi che, al 7°, approfitta di alcune indecisioni, nello spazzar la palla, della retroguardia castelfranchese, per scoccare la conclusione da fuori area, ma la forza inferta alla sfera viene ammorbidita dalle numerose pozze d’acqua che la stessa trova lungo la propria traiettoria con mira, comunque, a lato.
Risponde Papa dal fronte destro che raccoglie la lunga sciabolata calibrata da sinistra da Sardelli: l’ala castelfranchese ben si accentra e, visto l’uomo in opposizione, cerca la porta con conclusione da fuori area e sibilìo sul secondo palo con panchina locale in piedi ad applaudire.
Fasi di gioco a centrocampo dove le condizioni del terreno non permettono grandi giocate ma i giocatori fanno quello che possono: al 14° manovra locale che si sviluppa sempre dal fronte destro con lunga rimessa laterale di Papa in linea con l’area di rigore avversaria con difesa del Legoli pronta a respingere ma ne vien fuori un campanile calciato al volo da Di Modica ma la conclusione è alta.
Gli ospiti si ripresentano dalla parti di Tonegutti tra il 15° ed il 16° beneficiando di un paio di angoli che l’estremo difensore locale abbranca in presa sicura, ed ancora al 17° con Torrisi che, vinto un rimpallo su Aringhieri, e favorito dalla palla frenata a proprio favore dal fango, cerca e trova anche la conclusione diagonale ma Tonegutti non è distratto.
Mr Profeti urla al proprio reparto difensivo reo di non essere troppo deciso su queste palle sporche, quando al 18°, pregevole azione combinata in triangolo largo Bondi-Papa con suggerimento per Vitale appostato sul primo palo ma la difesa ospite non si fa sorprendere e libera i propri sedici metri.
Risponde nell’arco di 60 secondi la caparbia azione di Rocchi che, da destra, si porta dietro alcuni giocatori castelfranchesi senza che nessuno riesca a fermarlo quando, accentratosi, viene intercettato dall’ottima chiusura di Sardelli; ma la difesa locale patisce ancora, e questa volta sul solito Torrisi atterrato da Aringhieri a pochi metri dall’area di rigore.
Da posizione centrale cerca la porta Rossi ma trova la barriera prima, ed il fondo dopo.
Bene al 22°, finalmente da sinistra, con azione fluida e sciolta innescata ancora da Sardelli, con tocco centrale per Gagliardi, ed immediata apertura per lo scatto di Emati che, si produce in un allungo con nuovo controcross per le punte amiche, ma la parabola è troppo sotto porta, ed è preda di Telleschi.
Ancora Sardelli in chirurgica chiusura, il GS CASTELFRANCO alza il baricentro man mano che trascorrono i minuti: Gagliardi e Di Modica guadagnano metri a centrocampo mentre il destato Emati a sinistra e il veloce Papa a destra, fanno indietreggiare la compagine ospite che si schiaccia sempre più a ridosso di Alò e compagni.
Si assistono a 7/8 minuti di fraseggio castelfranchese, pur non continuativi, ma che non riesce ad innescare la penetrazione ficcante in area o la conclusione a rete: è in piedi già da diversi minuti Mr Profeti, che incita ai suoi di produrre ancora di più per cercare la stoccata giusta e sembra accontentato al 31°. Punizione dalla tre/quarti del fronte di attacco sinistro locale calciata da Gagliardi: in un’area intasata all’inverosimile, sceglie ottimamente il tempo Bondi, non nuovo a questo tempismo, con palla colpita di testa e mandata a sbattere alla base del palo alla sinistra di Telleschi che, pietrificato a centro porta, si ritrova la sfera direttamente tra le braccia.
Incredibile e sfortunata palla-gol, ma è il preludio del meritato vantaggio locale: al 33°, da rimessa lunga e precisa di Tonegutti, la palla giunge ad Emati che, ammaestrata la sfera, rifinisce ottimamente per lo scatto di Vitale che, bruciato Meini, calcia d’esterno destro ad infilare la porta difesa dall’incolpevole Telleschi per l’ 1-0.
Ripresa con Bertini per un Emati non al top e subito Legoli: conclusione già al 1° da alcuni metri fuori d’area di Rossi con rasoiata a fil di palo ma Tonegutti in tuffo avrebbe chiuso.
Solo una manciata di secondi ed ancora percussione in slalom di Rocchi con botta centrale preda ancora dell’estremo difensore locale ed al 2° conclusione in girata, da dentro area, di Komdacaj servito da rimessa laterale.
E’ un Legoli aggressivo e pimpante: si attendono notizie dei rossi castelfranchesi ma sono gli ospiti ad insistere. La palla ballonzola quasi sulla linea di porta dopo un corner battuto con Tonegutti ancora attento e conclusione alle stelle, al 7°, di Cacelli servito da rimessa con le mani da Mariancini.
Anche il reparto difensivo del Legoli guadagna metri, sfidando quasi ad armi pari i nostri uomini più avanzati, Bondi e Vitale che però sono sempre più a secco di rifornimenti: Gagliardi tende sempre più a schiacciarsi a ridosso della linea difensiva mentre l’irruenza di Di Modica lo porta spesso a conquistare palle ma anche a riperderle finendo nella morsa degli avversari e la diga centrale castelfranchese non chiude a sufficienza.
Entra Gronchi per Salvadori ad aumentare la spinta offensiva da destra ed al 9° tiro-cross di Mariancini e presa alta dell’ottimo Tonegutti.
Sul fronte destro della difesa castelfranchese aumenta la spinta di Rocchi: Mr Profeti, quindi, retrocede il veloce e positivo Papa al posto di un discreto Calò, sostituito da Trovato che va a ritrovare il proprio ruolo di ala destra.
Finalmente una penetrazione castelfranchese al 11° ma Bondi viene fermato in dubbio fuorigioco con la difesa del Legoli quasi all’altezza del centrocampo e numero del neo entrato Gronchi su Meini con diagonale a lato.
Si soffre: difesa locale che arranca ed improvvisa e, fortuna, che gli ospiti tentano da fuori come al 12° ancora con Rocchi ma la mira è sballata.
Per cercar di riorganizzare le idee, Mr Profeti mette dentro Guida per il positivo Bondi mentre Papa trova libero il corridoio di sinistra e serve splendidamente in area un Vitale che ammaestra e conclude bene la propria fiondata, ma la mira è di poco alta.
Purtroppo è solo un fuoco di paglia: ancora Gronchi che beffa Meini e serve un compagno fermato in sospetto fuorigioco ed ancora un minuto dopo, al 15°, anche Papa viene anticipato da Rocchi e conclusione rasoterra a lato.
Gs Castelfranco che non fiata: Mr Profeti cerca ma non trova la giusta medicina ne reazione dei propri uomini. Si aspetta qualcosa di più da chi è subentrato in corsa, ma anche la loro freschezza sembra trascinata nel vortice della pressione ospite. Si formano capannelli sempre più pericolosi sulla tre/quarti castelfranchese ed anche Sardelli, pur non condividendo, è costretto al fallo, con Cacelli che si incarica della battuta ma Tonegutti c’è.
Ancora Rocchi, questa volta di testa, batte a rete senza esito allorché si cerca di alzare la linea difensiva locale con Giani che rileva il positivo Aringhieri.
Tra il 21° ed il 22° ci prova in due occasioni addirittura lo stopper Alò che, se pur da fuori area, fa capire che oramai i locali non oltrepassano più il centrocampo.
C’è sconforto sulla panchina locale: ancora Alò scodella al centro e ci vuole un acrobazia dell’ottimo Sardelli ad anticipare l’uomo in agguato alle proprie spalle, concedendo il quarto angolo.
Si osservano costantemente i cronometri: un Guida costantemente in avanti, manda su tutte le furie Mr Profeti che allora preferisce coprirsi con Iacopini che rileva Vitale ma, probabilmente, doveva esser presa un’altra decisione.
Fallo di Giani al limite e tentativo di Alò da calcio piazzato con conclusione alta e secondo sconfino efficace in territorio “nemico” del Gs Castelfranco allorché da azione di rimessa, i locali guadagnano una rimessa di angolo al 28° con calciata rasoterra di Guida e palla che attraversa tutto lo specchio con Bertini, sul fronte opposto, in leggero ritardo per il tapin vincente.
Ma è il canto del cigno: senza più attaccanti da controllare, il Legoli si catapulta in avanti e con la palla costantemente nella metà campo locale, al 32° arriva il meritatissimo pareggio: ancora Gronchi viene servito in piena area, scatto su copertura di Sardelli e diagonale a spiazzare l’incolpevole Tonegutti con Komdacaj che, liberatosi, non fa altro che appoggiare in rete all’altezza del secondo palo.
Perde completamente le staffe per motivi ingiustificabili il nostro Trovato che viene espulso, lasciando i compagni, per i successivi 6 minuti compreso il recupero, in inferiorità numerica e psicologicamente crollati: ancora un angolo per il Legoli e qualche palla scaraventata in area locale ma il D.G., veramente buona la direzione, dice che può bastare così.
Non ci siamo: ci aspettava oggi una prova d’orgoglio dopo la meritata sconfitta in quel di Santa Lucia, ed invece siamo riusciti ad esser squadra solo per metà incontro.
Nella ripresa è mancata l’intelligenza di rallentare il ritmo ma anche l’umiltà di seguire le indicazioni del Mr e, ciliegina sulla torta, l’escalation nervosa finale.
Sapevamo che prima o poi sarebbero arrivati i momenti difficili: tutto sommato la classifica ci colloca ancora in zone di prestigio ma occorre, da subito, far quadrato e rispettare le decisioni che vengono prese da chi permette ai 25 giocatori di poter divertirsi a giocare al calcio.