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Chiacchiere di paese

 
superpapo2
Anche se non leggerà i miei saluti al berto con cui ho condiviso l'avventura con 3 maglie diverse
 
CANCELLATO
 
CANCELLATO
 
Leone
Se ce la faccio, e spero proprio di si, Lunedì si riparte con il giochino in borsa!!!
 
jprof
Inizia il "famoso" gioco di borsa del GSC. Nonostante il relativo interesse, la società insiste perchè reputa ancora valido il proprio apporto quale "riassunto sintetico" della realtà "giessina".
Invitando tutti gli appassionati, tifosi e soci a partecipare, è visibile, nell'apposita sezione, il relativo REGOLAMENTO dove sono state apportate alcune modifiche che, brevemente, riassumiamo:

- durata gioco: 06.09.10 - 30.06.11 salvo proroghe;
- numero massimo azioni detenibili: 25;
- all'atto dell'iscrizione la Società concede, in blocco, l'attribuzione di n. 12 azioni, che possono immediatamente essere venute in tutto od in parte;
- abolizione della possibilità di scambio tra soci a prezzi diversi si borsa (evento mai accaduto).

Se quest'anno, le cose finiscono come sono iniziate, vedremo dei buoni premi (sperando che, comunque, la quotazione salga) ?
 
jprof
Io sono ottimista ... comprate, gente, comprate ...
 
superpapo2
Viste le prox 2 amichevoli programmate saranno contenti i portieri.....
 
Broto
Sarebbe un ottimo acquisto Yuri Russo... Era il mio partner di centrocampo al Calasanzio in Terza.
Finalmente una buona notizia!
P.S. io ancora non cammino... stasera vengo da Franco
 
superpapo2
se al posto del fauglia mettevano i casotti era meglio.... girone mooolto equilibrato (sulla carta)....
 
jprof
Adesso non si scherza più: ad una settimana dall'inizio del campionato le “prove sono terminate” ed il Mister si sarà già messo in testa la formazione base con la quale affrontare l'inizio della stagione.
Una stagione da vivere, e lo abbiamo già ripetuto in coro e nell' inconscio, in una sola maniera: coesione e sacrificio.
Purtroppo, chi vi parla, sta annotando, giorno dopo giorno, che tasselli di un puzzle di cui essere orgogliosi si muovono ed escono dal proprio posto, cedono ad uscite per niente costruttive trasformando il quadretto bianco/verde in un'improvvisazione sempre più naif.

Non voglio fare né l'eroe e né l'essenziale, poiché anch'io ho le mie debolezze, lacune ed altri tipi di sacrifici che altri fanno nella squadra, il sottoscritto, non le farebbe.
Ma ogni occasione sta diventando buona per gettare scompiglio nell'ambiente, sul compagno, sul Mister e, chissà, forse anche sulla Dirigenza.

Tre mesi febbrili di contatti, la maggior parte condotti dal sottoscritto, che hanno prodotto una decina di nuovi acquisti con conferme fino a fine agosto e poi, alla spicciolata, i vari abbandoni e rinunce: che rammarico ed amarezza!
Due settimane a cavallo tra luglio ed agosto, con contatti spasmodici con l'importante sponsor che ci permetterà di vivere con tranquillità l'annata 2010/11. E via ad ordinare striscioni, stampare carta col logo, incontri con l'azienda ed adesso, un susseguirsi di conti e preventivi per nuovo materiale.

Ed ancora: riunioni in Comune per il campo, rinnovi con altri sponsor, la borsetta dei medicinali da controllare e le mute da portare in lavanderia. E le telefonate, nonché sms ai quali rispondere nonché visite mediche da programmare. E poi: riunione UISP, contatti per il calendario e gli incroci, al “Matteoli” con la Polisportiva Castelfranco.
Continuo: la contabilità, la presenza agli allenamenti, le chiavi, la porta-valori, i numeri delle maglie, il commercialista, i palloni, l'acqua da verificare, gli spogliatoi da “badare”, ecc., ecc.

Bene: molte di queste attività le svolge il sottoscritto! Non mi cambierei mai con mio fratello che fa l'allenatore poiché ci vuole una pazienza spettacolare, ma gli altri dirigenti, e non mi possono contraddire, sicuramente danno una mano ma, oberato dagli impegni, mi ci trovo sempre io.
Sicuro: nessuno me lo impone. E' una mia scelta, forse certe cose mi vengono bene e, quindi, le catalizzo.
Ma quando ti fai un mazzo così (già, dimenticavo, il giornalino, l'assicurazione, …), è intollerabile vedere i giocatori, che giocano e quindi sono chiamati a divertirsi, lamentarsi per cose che devono essere affrontate in tranquillità e pacatezza!

Probabilmente adesso solleverò un vespaio ma, quando uno sbotta, basta prendersi le proprie responsabilità, ed io me le prendo.
Indico i giorni delle visite e qualcuno pensa bene di non andarci; ci lamentiamo perché all'allenamento non invertiamo il campo di gioco della partitella; abbiamo da ridire perché mi sostituiscono quando non me lo aspetto oppure non mi appoggiano una palla apparentemente facile. Lasciamo acqua e palloni a giro a fine allenamento e poi pretendiamo di dissetarci negli spogliatoi; caciara in panchina tanto da non accorgersi che la partita è ferma per palla finita nel campo accanto. Ed ancora: qualcuno ha già iniziato ad esonerarsi dagli sms di preavvertimento mentre altri, probabilmente, ai primi risultati ufficiali negativi, chissà in cosa cadranno. E con gli arbitri, poi, come ci comporteremo?

Non ci voglio credere: ho fiducia in tutti voi, c'è bisogno di un gran rispetto reciproco se si vogliono ottenere risultati soddisfacenti.
Mi sembra che anche quest'anno sarà dura ma se ci mettiamo anche i nostri dispettini, stiamo tranquilli, che a gennaio ci contiamo!
Dunque maturità, buon senso, ognuno, spero, vuol far il meglio per la squadra e per se stesso: quindi, se c'è un allenatore, se c'è una dirigenza e se c'è un capitano, rispettiamo i ruoli e solo e soltanto tra le mura degli spogliatoi, a seguire, chiariamo i disguidi.
Credo in tutti voi, credo in ognuno di voi, credo nel GSC: ma rimanendo, comunque, amatori, i rapporti interpersonali sono una caratteristica essenziale e fondamentale del saper vivere in società e nella società.
 
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