Un GS Castelfranco contratto strappa un pareggio (1-1) contro un San Sebastiano che ha sicuramente dimostrato più freschezza, aggressività, miglior copertura degli spazi: un pareggio che, per quanto riguarda la giornata odierna, non serve a nessuno e che, al pari di una sconfitta, non cambia il destino della XXX^ giornata.
Non ne beneficiano i padroni di casa che, oramai, non raggiungono più i play/off; ma neppure i bianco/verdi castelfranchesi possono festeggiare in quanto, il tutto, sarà rimandato all’ultima giornata, nello spareggio/salvezza contro il Ponticelli, anch’essi reduci dal pareggio interno.
E’ pur vero che, al “Matteoli”, campo di recenti fortune, il GSC avrà dalla sua due risultati su tre: ma, psicologicamente, questo potrebbe danneggiare la mentalità castelfranchese che, oggi, è parsa un po’ troppo nervosa, con tensioni sfociate in imprevedibili battibecchi sul fine partita domati non senza fatica.
La squalifica di Meini e gli infortuni di Gragnoli e Ciullo, preoccupano e rappresentano ulteriori tegole su un finale che ci vede, giocoforza, dover giocare e convincere: ben poco consola un Cfai invischiato nella lotta salvezza. Domani, la compagine di colore si gioca, contro la capolista Fornacette, buona parte della stagione: dovrà necessariamente far risultato visti gli scontri diretti (in svantaggio con noi ed in parità col Ponticelli) e la pessima coppa disciplina.
Con un Ponsacco, probabilmente, già salvo, il Gs Castelfranco, come la scorsa stagione, ha bisogno di giocare fino in fondo: inoltre, giovedì, l’inizio del Torneo di Pontedera potrebbe annebbiare le necessarie idee per l’epilogo di campionato.
Un’ultima cosa: quando la partita è terminata, la maglia con la quale sei stato chiamato a rappresentare i colori del Gs Castelfranco 2003, va riportata negli spogliatoi: non pretendiamo, anche se sarebbe doverosa cosa, che la stessa venga direttamente inserita nel sacco destinato alla lavanderia ma, quanto meno, che non venga lasciata in panchina !!!