Pesanti i numeri dell'anno appena chiuso dove, a conferma della crisi mondiale della produttività, anche la nostra realtà non poteva non risentirne: d'altronde, tra le prime spese che ogni unità lavorativa tende a tagliare sono proprio quelle inerenti pubblicità e sponsorizzazioni, voci primarie di sostegno alla nostra attività ricreativa.
Come preannunciato, in questa sede verranno diramati i soli scostamenti percentuali rispetto all'esercizio chiuso al 2008.
Ricavi abbattuti per ben il 52%, con un regresso addirittura del 61% riguardo pubblicità e sponsorizzazioni mentre, la voce entrate istituzionali hanno contribuito a limitare il passivo, grazie ad un incremento del 23%.
Ovviamente anche i costi sono stati prontamente abbattuti: la relativa voce, -45%, non ha comunque impedito di far regredire ulteriormente il Patrimonio Netto, voce essenziale che rappresenta l'ossigeno finanziario dell'associazione.
Questo, complice l'ovvia perdita d'esercizio 2009 aumentata rispetto allo scorso anno di un 9%, si è ridotto del 49% circa, gettando ombre sinistre sul futuro finanziario.
Ma, tra il coro di dati negativi, emerge comunque, una nota positiva: i vari indicatori sopra esposti, fotografati ai bilanci intermedi del 30.06 e 30.09, erano largamente peggiori. Questo significa che è in atto un recupero di valori che, pur non essendo stati assolutamente sufficienti per consentire una chiusura di anno positiva, possono far ben sperare per l'anno 2010 da poco iniziato.