Stag. 2024/25. ARCI MONTICHIARI - GS CASTELFRANCO 2003: 2-2
Scritto da jprof il 22 dicembre 2024 22:34:22
GS CASTELFRANCO 2003: Innocenti, Turja, Bachi (dal 66° Mazzei), Dervishi (dal 47° Acrostelli), Simoncini, Meini (cap), Bulku (dal 43° Torre), Martinelli, Banti, Presenti (dal 49° Turini), Ciampini. A disp di Mr Mosca A.: Scungio, Benedetti e Carollo.

Reti: Presenti (GS) al 12°, Masini (Mo) al 52°, Mattii (Mo) al 62°, Turini (GS), su calcio di rigore, al 64°.

Angoli: 3-2 (pt 2-2).

Tiri: 11-8 (pt 6-2 ) di cui nello specchio 3-4 (pt 1-2).

Note: recuperi 1 e 4 minuti. Ammoniti: Belcari G., Marconcini M., Botti (Mo); Bulku (GS). Espulso Marconcini A. (Mo) ed allontanato il Dirigente Quagli (Mo).

Forcoli “Nuova Primavera”, sabato 21/12/2024.
Ritorna il Montichiari, ritorna il rettangolo di Forcoli, si confermano le due reti bianco/verdi segnate nelle ultime tre disfide contro la formazione della Valdera. Storie che si incrociano e che fanno sempre incuriosire.
Incrocio del settembre 2009, all’ “Old Trafford” di Montefoscoli: il debutto nella massima categoria, porta la firma di un doppio Caroti e la sorpresa dell’avvio di Campionato, sarà targato GS (2-1 in trasferta ma unica vittoria della stagione); al “Matteoli”, girone di ritorno stessa annata, ecco un 2-2 fissato dal capocannoniere di tutti i tempi, Vitale, e da colui che oggi, ha diretto le operazioni in campo: Mr Mosca Antony.
Ma, su questo verde di Forcoli, si ricorda anche l’acceso diverbio Quintini-Giardi, ovvero Presidente e Mr di anni ancora addietro: la panchina, trema ancora.
Quanta storia in questo GS!
Oggi, potevamo vincere, potevamo perdere: leggero nostro vantaggio in fatto di conclusioni nello specchio, viceversa, predominio possesso palla a favore dei locali.
Giusto il segno “X”.
Agli ordini di un DG, evidentemente laureato in discipline tributarie che farebbe invidia ai massimi esponenti dell’Agenzia delle Entrate, un’amatoriale partita di calcia è stata subitamente inquadrata nel rigore e nell’assoluto rispetto di norme da dover scrivere sulla pietra.
La dovuta puntualità dell’entrata negli spogliatoi, cui dovevano seguire, cinque giri di lancette dopo, la prevista “chiama” con precedenza alla squadra ospite.
Non senza prima aver controllato presenza e responsabili DAE nonché dislocazione dell’addetto all’arbitro da collocare nel giusto alveo ritagliato tra il rettangolo giocato ed il rugginoso cancello di accesso agli impianti.
Pare un libro stampato, nella propria disamina delle norme mentre, il primo accenno di socialità, la si scrive durante l’intervallo quando, il nostro Croccia, va a chiarirgli la paternità altrui rispetto al fare altezzoso di una figura che, deve assolutamente farsi rispettare ma, non dimenticando, che siamo tutti qua a cercar di divertirsi seppur nell’osservanza delle regole.
Mi verrebbe da dire: tutto giusto ma, allora, tutti gli altri sbagliano? Occorre chiarezza.
Ma occupiamoci del calcio giocato.
Il Montechiari prende campo, il GS CASTELFRANCO conquista angoli: già nei primi minuti, i ragazzi di Mr Mosca hanno una doppia chance dalla bandierina, mal sfruttate ed occorre attendere il sinistro di Presenti che, da calcio piazzato, oltrepassa la barriera e chiama al gran tuffo Bettini.

Gialli intensi, ospiti essenziali: Banti pressa sull’uomo in disimpegno, la palla viene catturata da Presenti che, da distanza ravvicinata rende vano l’intervento dell’estremo difensore locale, portando avanti i bianco/verdi: 0-1!
Secondo centro stagionale per il n°10 castelfranchese, ovvero il 17° sigillo ufficiale da quando veste la maglia bianco/verde andandosi a collocare sull’ottavo gradino della speciale classifica di tutti i tempi, assieme a Salvaggio.
La partita è piacevole, diversi errori di controllo palla evidentemente viste le non buone condizioni del fondo erboso: GS CASTELFRANCO ordinato e senza disdegnare le ripartenze, più d’insieme un Montechiari, talvolta, pasticcione ma comunque formazione in serie positiva da ben sei uscite e, forse, una delle più in palla degli ultimi tempi.
Frazione che racconta solo di tiri maldestri verso un tranquillo Innocenti e ripresa ad iniziare sotto lo stesso e calduccio sole se non fosse che, dagli sviluppi d’angolo locale del minuto 52, i gialli pervengono al pari.
Battuta arcuata, folla in mezzo e, alle spalle del gruppo, perviene Masini che puntuale e precisa, impatta in rete: 1-1.
La blasfemia di Marconcini A. trova il cartoncino rosso dell’inflessibile DG a riservare lo stesso trattamento, evidentemente per altri capi d’imputazione, il dirigente Quagli – anch’esso allontanato – verso gli spogliatoi: GS CASTELFRANCO ad annusare qualcosa di importante ma, neppure il tempo di realizzare che, una bassa e pregevole azione in tandem, porta Mattii alla conclusione dalla distanza con Innocenti che, in tuffo sporca, ma non devia a sufficienza la sfera a gonfiare la propria rete: 2-1 e sorpasso locale compiuto.
Il fiato potrebbe venir meno, la gambe ammencirsi, le idee a farsi confuse: viceversa, il GS CASTELFRANCO non molla e da un lungo lancio dalle retrovie, il movimento di Turini in piena area avversaria, trova l’interposizione un po’ scomposta del n°1 Bettini e per un DG sempre vicino all’azione, vigono gli estremi della massima punizione.
Sembrano molti, forse troppi, gli istanti tra il decidere chi calcerà, l’appostare la palla sul cerchietto gessato, controllare portiere ed atleti sulle rispettive linee di competenza: finalmente arriva il fischio decidente del DG e le mille idee di Turini si scaricano sul destro a sibilare alla destra di Bettini ed a gonfiare la rete: 2-2!
Prima rete dell’anno per il nostro “Turo”, così sfogante di emozione al termine del match quando scompare, in un abbraccio liberatorio, tra le braccia del nostro Presidente.
L’intensità non cala, entrambe le formazioni tentano e vogliono il successo ma, occasioni nitide, non se ne registrano: finale più di marca locale ma, il GS CASTELFRANCO stringe i denti e scuote una classifica bisognosa di esserlo.
I tempi per il ritiro del referto presso il DG si allungano: tra oggetti raccolti e “schedati”, in quanto lanciati al proprio indirizzo ed una correzione lunga da ottenere, del documento stesso, per uno zelo a protrarsi oltre i tempi supplementari.
Mentre, l’addetto alla propria incolumità, oramai imbacuccato nel proprio piumino, era ancora là a dirimere il traffico dei presenti.
Buon Natale a tutti.