Stag. 2024/25. ARCI PERIGNANO - GS CASTELFRANCO 2003:0-1
Scritto da jprof il 06 novembre 2024 08:15:00
GS CASTELFRANCO 2003: Innocenti, Bulku, Ciampini, Loia, Petralli, Meini –cap- (dal 36° Foggi), Tammaro (dal 60° Benedetti), Martinelli (dal 71° Carollo), Banti (dal 51° Mazzei), Ambruoso (dal 66° Gabbriellini), Turini (dal 43° Dervishi). A disp dei Mr Mosca A./Zerboni: Scancarello.

Reti: Loia al 13°.

Angoli: 4-1 (pt 2-0).

Tiri: 7-8 (pt 1-5 ) di cui nello specchio 3-3 (pt 2-1).

Note: recuperi 1 e 7 minuti. Ammoniti: Di Sandro, De Stefani e Bendinelli (Pe); Turini e Loia (GS).

Lari, lunedì 04/11/2024.
Seconda vittoria consecutiva, secondo successo di misura, ancora il n°10 quale numero vincente ad uscire sulla ruota di Castelfranco di Sotto, questa volta indossato su spalle diverse ma facente parte di quel concetto di unità di squadra che, dopo la vittoria di Chianni, è fortemente emerso anche sull’umido rettangolo di Lari.
Vittima eccellente una “nobile decaduta”, al momento in agitate acque di una classifica per la quale, l’Arci Perignano, non è certo abituato dopo anni ed anni a militare nella massima serie: a testimonianza di ciò, la vittoria bianco/verde quale primo successo storico dopo le precedenti dieci uscite (otto sconfitte e due pareggi) contro i locali di questa sera.
Abbondante il turnover odierno: tra recuperi, preservazione (il GS CASTELFRANCO è atteso da tre partite in 11 giorni) ed indisponibilità, tra i titolari della scorsa settimana, stasera assenti bomber Presenti, Turja e Bachi mentre Dervishi parte dalla panchina.
Prima da titolare per Bulku che si cala subito bene nella consueta difesa a quattro disegnata dal duo Zerboni/Mosca e match a partire di gran lena coi bianco/verdi a mostrar idee più chiare, circolazione di palla più precisa, intenti offensivi più marcati.
Al 13° il gol che deciderà il match: fallo della difesa bianco/rossa, stasera in completo azzurro chiaro, e punizione a pochi metri d’area con palla decentrata a sinistra.
Buona la parabola di Loia, non irresistibile l’interposizione di Malvaldi e, la sfera, s’insacca agevolmente: 0-1.
Il Perignano cerca una reazione più emotiva che circostanziata ma è la squadra di Meini & C. a sfiorare il raddoppio: Turini apre per la discesa, sulla destra, dell’elegante Martinelli. Perfetto il cross in mezzo all’area e botta dello stesso n°18 castelfranchese a cogliere in pieno il compagno di reparto Banti per un tiro che poteva, sicuramente, insaccarsi.
Tre partite e tre occasioni per il furetto bianco/verde che rimanda, ancora, l’appuntamento realizzativo.
Cerca di scuotersi la formazione locale con occasione/gol al minuto 24 quando, da distanza ravvicinata, l’esecutore di turno in un’area bianco/verde intasatissima, spara a rete con Petralli ad immolarsi a ribattere il pericolo.
Frazione di gioco a scivolare non senza patemi dopo il doppio angolo del Perignano e tutti negli spogliatoi, all’interno dei quali, un Meini reduce da una serata di lavoro meccanico e linee febbricitanti in divenire, lo costringono a cedere posto a Foggi e fascia a Ciampini.

Ripresa che vede un maggior piglio agonistico, anche nervoso, da parte di un Perignano voglioso di pervenire al pareggio ma, la precipitazione d’esecuzione sotto porta, non crea particolari pericoli se non al giro di lancette numero 44 in occasione del quale Innocenti interviene, in tuffo plastico, a ribattere una botta da posizione invidiabile.
Contropiede castelfranchese appena un minuto dopo col lancio per Ambruoso che, scappato all’uomo, si presenta su Malvaldi in uscita con delizioso pallonetto a saltarlo ma la parte alta della traversa ribatte la vincente parabola e strozza il sorriso sulle labbra del n°7 ospite.
Nel frattempo, Benedetti, Dervishi e Mazzei, aggiungono freschezza e compattezza di fronte all’avanzata locale con baricentro del Perignano ad avanzare e difficoltà d’uscita da parte del GS CASTELFRANCO.
Gabbriellini buttato nella mischia per il quinto di difesa e Carollo, nei minuti di recupero, anch’esso sotto la linea della palla quale primo frangiflutti, tentano di accorciare l’undici amico per quel concetto di compattezza da dover resistere in ogni dove.
Secondi interminabili per chi conduce, attimi veloci per chi rincorre: un DG da una direzione non impeccabile, non tanto nel senso tecnico del mestiere ma di controllo comportamentale degli attori, amplifica l’incertezza dei minuti finali dove, i sette minuti di recupero, aggiungono adrenalina a cartellini.
L’angolo locale del minuto 75 sarà l’ultimo sussulto: il triplice fischio di fine match, è musica per la gioia castelfranchese il quale, ad un attacco a segnare col contagocce, si contrappone una difesa ben oliata e sicura di sé: secondo clean sheet di “corto muso”, evento avvenuto una sola volta nella storia giessina (annata 2016/17 con tre 1-0 consecutivi).
Adesso occhi puntati sulla doppia sfida della prossima di campionato: a Musigliano in casa contro il quotato SLAP 74 (seconda forza del campionato e voglioso di assorbire immediatamente la debacle di Chianni) e, dopo appena due giorni, il recupero casalingo contro un Talea Ponsacco che, nonostante la partita in meno, e dopo appena cinque gare, guarda già tutti dall’alto dei propri 13 punti: in pratica, prolifici attacchi a confrontarsi contro la difesa più solida del momento.
Beh, ce ne sono motivi per non lasciare niente al caso e per farci capire di quale stoffa siamo rivestiti.