ASD GS CASTELFRANCO 2003 – AC AMT SELVATELLE: 0-1
Scritto da jprof il 10 gennaio 2009 19:02:01
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 19°st Emati), Sardelli, Papa, Giani, Meini, Gagliardi, Bestini (dal 26°st Guida), Chiti (dal 6°st Di Modica), Caroti, Bondi (dal 1°st Vitale). A disp. di Mr Profeti: Farese, Aringhieri e Caciagli.
AC AMT SELVATELLE: Bala, Nannetti, Banchellini M., Crecchi (dal 35°st Collodi), Bartolotti, Colacchio, Banchellini F., El Ouardi, Di Mascio (dal 32°st Poziello), Lancioni (dal 14°st Stacchini), Squarcini (dal 30°st Mirdita). A disp. di Mr Volterrani: Bandecchi.
Rete: Crecchi al 17°st su calcio di rigore.
Angoli: 1–1.
Castelfranco di Sotto: cade il “Matteoli” per i colori castelfranchesi, terreno amico che, fino a questo punto della stagione, aveva sempre offerto punti importanti per la classifica.
Al giro di boa di una stagione avviata molto bene, il GS CASTELFRANCO accusa il secondo stop consecutivo, il terzo in campionato e si vede, probabilmente e momentaneamente, sfilare di sotto il naso i play-off.
E’ un grafico che, adesso, punta verso il basso ed occorre sicuramente scuotersi di dosso la paura di reagire: la forza può essere ritrovata e, con essa, le giuste motivazioni per ripresentarsi tra le prime della classe.
Lo scontro diretto odierno ha premiato chi ha dimostrato più compattezza e freschezza: un Selvatelle insuperabile in difesa con tanto di libero “staccato – vecchia maniera”, ha offerto anche scampoli di buon gioco in special modo sulle ripartenze e sulle verticalizzazioni; dal canto nostro, un discreto primo tempo col vantaggio del possesso palla ma, nella ripresa, sicuramente si è fatta sentire la stanchezza della battaglia di 36 ore prima nel pantano di Ponticelli.
Un penalty decretato in maniera molto fiscale ma che, fosse capitato a parti invertite, avrebbe sicuramente acceso proteste vibranti, ci condanna oltre misura in un match che poteva tranquillamente finire a reti bianche anche se, ai punti, gli ospiti hanno trovato lo specchio della porta difesa da Tonegutti, mentre la formazione “giessina” la ha inquadrata solo al 38° del secondo tempo: un po’ poco per poter vincere.
Mr Profeti riparte col caro 4-3-1-2 con qualche doverosa variante in termini di uomini, cercando di presentare in campo una necessaria freschezza lasciata in buona parte in quel di Ponticelli.
Linea difensiva con l’unica variante di Giani in luogo di Aringhieri; centrocampo a ruotare attorno a Gagliardi con ai lati il confermato Bertini a sinistra e Papa a destra che fa riposare Guida; Caroti ancora suggeritore di Bondi e Chiti, quest’ultimo scelto al posto di Vitale per sfruttare le proprie doti fisiche vista la granitica stazza della retroguardia ospite.
Terreno in ottime condizioni ed al 2° subito una verticalizzazione di Di Mascio per Lancioni con l’attento Tonegutti all’anticipo in uscita sicura.
Risponde subito il GS CASTELFRANCO con Meini che imbecca splendidamente il lanciato Chiti che trova, forse la prima ed unica volta, impreparata la difesa ospite ma il DG, sicuramente abbagliato dal Sole, fischia un’inspiegabile fuorigioco, neppure chiarito nell’intervallo di partita.
Bene ancora Chiti, al 4°, con preciso cross dalla destra e conclusione in anticipo di Bondi ma la mira è alta.
La superiorità numerica del centrocampo del Selvatelle, però, si fa sentire e spesso consente ai propri avanti penetrazioni ficcanti come al 7°, con azione molto simile a quella registrata in avvio di incontro, dove ancora Di Mascio pesca Crecchi sempre sul fronte sinistro con Tonegutti lesto ad intervenire.
Ma il GS CASTELFRANCO è sicuramente vivo ed interpreta la propria grinta in particolar modo in Bertini dove, servito con un lungo lancio sul fronte sinistro, doma a suo modo la sfera e la fionda a centro area per Bondi appena anticipato; palla al limite destro e controcross di Papa, retroguardia del Selvatelle ancora a spazzare sui piedi di Caroti che cerca la conclusione, ma la palla è sopra la traversa.
La robusta difesa ospite ribatte sempre di prima intenzione i tentavi di lancio dei centrocampisti castelfranchesi, ed ama spesso ripartire con veloci proiezioni offensive dove Di Mascio è un vero incubo per la retroguardia locale: 13° e proiezione centrale dello stesso in netto anticipo su Giani e penetrazione in piena area con velenoso cross prontamente spazzato, ed ancora al 20°, sempre da sinistra, con Giani, questa volta, che protegge la preziosa uscita di Tonegutti.
Ma la partita vive di continui ribaltamenti di fronte anche se si aspetta sempre il primo tiro nello specchio: primo angolo, in favore dei locali, palla liberata dalla difesa del Selvatelle, e svarione di Meini al tentativo di rilancio che consente agli avversari di partire per un veloce contropiede con netta superiorità numerica (tre contro uno) e ci vuole un grande Calò a metterci la pezza giusta a frenare il lanciato Banchellini F.; ma l’azione non è finita in quanto la palla ritorna sui piedi dell’altro Banchellini, Marco, con conclusione tesa ma centrale.
Chiede scusa il buon “Meo”, ma il contraccolpo psicologico sembra pesare: buona triangolazione larga ospite, al 24°, con lancio ancora su Banchellini F. ed interdizione vincente di Giani e sul finire percussione centrale di El Ouardi ma la conclusione è svirgolata.
Nell’intermezzo azione di marca locale con pregevole cross di Chiti dalla sinistra e tentativo di conclusione di controbalzo di Caroti con colpo di testa di Papa per un campanile preda di Bala in presa alta.
Inizio di ripresa con Vitale per Bondi mentre il Selvatelle si presenta con lo stesso effettivo dei primi 35 minuti e, gli ospiti, premono subito sull’acceleratore: 1° e conclusione da fuori di Banchellini M. che serve involontariamente il solito Di Mascio all’altezza del dischetto, ma viene miracolosamente anticipato dal recupero di un provvidenziale Calò.
Pochi secondi dopo, e staffilata dalla destra di Crecchi e volo plastico di Tonegutti a salvare la propria porta, con palla che rimane a due passi dalla stessa ed ancora Calò a liberare pur da posizione non felice.
Non appena il GS CASTELFRANCO tenta di rialzare la testa, la difesa ospite ribatte immediatamente ogni tentativo ed al 4° ancora Di Mascio lanciato a sinistra crea grosse difficoltà ancora al pacchetto arretrato locale.
E’ in piedi Mr Profeti per cercare di riorganizzare la propria formazione e lo fa al 6°, cercando di infoltire il centrocampo: fuori un positivo Chiti per Di Modica e assetto che passa ad un più coperto 4-4-1-1.
Si vede Caroti, al 7°, in una giornata comunque non facile per lui, vista l’asfissiante marcatura: bene l’anticipo in tackel con servizio per Gagliardi e conclusione rasoterra da fuori area, di poco a lato.
Ma sono lampi di alleggerimento e, chi preoccupa, è sempre Di Mascio e sempre da sinistra: al 10° buono il proprio controllo su lungo lancio proveniente dalle retrovie ed appoggio a centroarea per l’accorrente Lancioni con impatto mancato d’un soffio, così come un minuto dopo, allorché il n.18 ospite beffa Calò sullo stretto, un passo in area e fiondata alta.
Si gratta la testa Mr Andrea ed ancora un tentativo da lontano per il GS CASTELFRANCO con Di Modica che conclude in Villa Pro; mancano le necessarie penetrazioni basse affinché poter scardinare una difesa così ben registrata.
L’esperto Stacchini rileva Lancioni e la mossa, che prefigura un maggior robustezza al centrocampo, preannuncia il vantaggio ospite.
17° e, tanto tuonò che piovve, la retroguardia castelfranchese cede guarda caso proprio sul fronte sinistro: Di Mascio si attira un paio di uomini da posizione estremamente defilata sulla linea di fondo campo, zona di attacco, con servizio verso l’accorrente Squarcini, nell’unica incursione di tutta la partita, approfittando dell’unico momento in cui il proprio controllore Papa stava rifiatando, reduce da una delle sue sgroppate in profondità.
Lo stesso Squarcini si avventura, sempre danzando sul fallo di fondo, verso Tonegutti quando Giani, oramai superato, lo trattiene quel tanto che basta per fargli perdere il controllo della sfera: per il DG, è chiara occasione da rete, e ci sono,quindi, gli estremi della massima punizione e del “giallo” per il difensore locale.
Dal dischetto Crecchi non sbaglia con palla alla destra di Tonegutti che pure aveva intuito e toccato la sfera.
Emati per Calò, Guida per Bertini ed assetto 3-4-1-2 ma è il Selvatelle ancora in avanti, prima da calcio di angolo, poi con conclusione di Crecchi e respinta di pugni di Tonegutti.
Finalmente si vede Caroti nelle sue azioni personali ma la difesa ospite non concede sconti e frena fallosamente il fantasista locale: batte Gagliardi il conseguente calcio piazzato oramai già al 28° con spizzata dello stesso Caroti e palla di poco fuori.
Triplice cambio nelle file del Selvatelle a ridosso della chiusura dell’incontro e, l’ultimo ad arrendersi sembra essere Gagliardi che colpisce da distanza ravvicinata la sfera, indirizzandola verso il set, ma la conclusione è di poco fuori.
Decretati 5 minuti di recupero, grappolo di uomini in area ospite da cross di Caroti ma qualcuno in maglia azzurra spazza sempre e nitida occasione-gol, forse la migliore, solo al 38°, da calcio piazzato.
Incaricatosi Gagliardi, da posizione leggermente decentrata a destra, cerca e trova il pertugio giusto con palla a girare la barriera ed a costringere Bala in tuffo a bloccare la conclusione che pareva potersi insaccare.
Ultimi secondi ed ancora calcio piazzato, sempre da destra, questa volta a pochi passi dall’area avversaria: questa volta Gagliardi, però, anziché scodellare al centro, cerca ma erra il passaggio centrale per l’immediato contropiede ospite col DG che, di lì a qualche istante, andrà a sanzionare la fine dell’incontro.
Termina con questa sconfitta il girone di andata, finisce diametralmente opposto da come era iniziato: occorre subito ricostruire quanto di buono fatto fino a una settimana fa. Le capacità ce le abbiamo tutte, bisogna assolutamente tirarle fuori!