ASD GS CASTELFRANCO 2003 – GS FORNACETTE ASD: 2-2
Scritto da jprof il 21 dicembre 2008 23:39:04
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 12°st Chiti), Luciano (dal 17°st Caciagli), Gagliardi, Papini (dal 17°st Aringhieri), Meini, Papa, Di Modica (dal 28°st Giani), Vitale (dal 24°st Bertini), Caroti, Bondi. A disp. di Mr Profeti: Guida.
GS FORNACETTE ASD: Favati, Deveroli, Novi, Tammaro, Meini, Vivaldi, Palermo (dal 19° st Bindi), Tozzini, Marrucci, Belli, Di Mauro (dal 32° st Dyrmishi). A disp. di Mr Sivieri: Castellani, Fusi e Picchi.
Reti: Meini (Fo) al 5° st, Bondi (Ca) al 21° st, Caroti (Ca) al 25°, Galoppo (Fo) al 29°st.
Angoli: 7–0.
Castelfranco di Sotto: Semina ma non raccoglie, convince ma non vince, segna ma subisce: è questo il GS CATELFRANCO odierno, squadra che si dimostra capace di ottime giocate e di imporre il proprio gioco, soprattutto a centrocampo.
Ma troppe volte, ed anche oggi ne abbiamo un esempio, butta alle ortiche partite oramai in pugno che aspettano solo di esser gestite ma che, alla fine, lasciano ancora amaro in bocca e punti agli avversari.
Settimo pareggio su undici incontri: il fattore “Matteoli” offre ancora la possibilità di muovere la classifica (col pareggio odierno sono 8 i punti conquistati tra le mura amiche sul totale in classifica di 11): Mr Profeti, adeguandosi al clima natalizio, disegna in campo uno schema tattico ad “albero di natale con tanto di stella cometa” (4-3-1-2).
Rispetto all’ultimo impegno di campionato, ancora difesa a quattro dove ai rientranti Papini e Luciano, si fermano Sardelli (non lo avremo per un mese e mezzo circa) ed Aringhieri (non al top); centrocampo inusuale con tre uomini: Gagliardi quale perno con ai lati un Papa in gran spolvero ed il combattente Di Modica.
Il sacrificio numerico del reparto centrale, vuol essere di stimolo alla fantasia del rientrante Caroti al quale viene affidato il compito di rifinitore e suggeritore della coppia di attacco Vitale-Bondi.
Subito un angolo in favore dei padroni di casa, senza esito, e siparietto al 6° per un fallo laterale contesto dove il DG lo assegna “… a chi prende per prima la palla in mano …”.
Il reparto centrale castelfranchese sembra subito aggressivo e nell’arco dei primissimi minuti smarca perfettamente il duo Bondi-Vitale che ben si muovono sul perfetto terreno del “Matteoli” ma l’alta difesa del FORNACETTE fa scattare sistematicamente altrettanti fuorigioco millimetrici.
L’estro di Caroti, scaldati i motori, fa divertire subito il pubblico: 8° e rasoterra da fuori di poco a lato alla destra di Favati; 9° e dribbling danzato a sinistra zona di attacco locale, cross al centro dove lo smarcato Vitale viene contrastato in maniera energica con palla al limite per Gagliardi ed anticipo di un difensore locale in “movimento-cinese”; 11° ed ancora Caroti che, sempre da sinistra, incrocia con perfetto lancio dalla parte opposta per lo scatto di Vitale che, in velocità di anticipo sul marcatore, spara un buon diagonale rasoterra sempre alla destra di Favati che, immobile, spera ed osserva la sfera finire di poco sul fondo.
E’ veramente incoraggiante la partenza dei biancoverdi castelfranchesi: un pubblico in costante aumento, accarezzato da un gradevole sole, pur dicembrino, si diverte e gradisce.
Si aspettano notizie del FORNACETTE ma oggi, per gli ospiti, sembra essere proprio giornataccia: un reparto difensivo locale, ancora freddo, pensa bene di scaldarsi al 12° quando Meini, con la propria evidente linea difensiva appostata costantemente a centrocampo, ingrana la quarta e sfonda centralmente nel burro ospite con penetrazione in area.
Pur allungandosi la sfera, potrebbe arrivare al contrasto con Favati in apprensione ed in uscita dai pali, se nel frattempo il nostro Vitale non fungesse da involontario (?) incrociatore a spezzare l’avanzata del proprio compagno, scatenando le ire dello stesso.
Dopo il primo quarto d’ora di stampo castelfranchese, il ritmo della partita, già abbastanza alto, accelera ulteriormente: il FORNACETTE, finalmente destatosi, guadagna grinta ed agonismo e risponde, colpo su colpo, alle sfuriate locali.
Le squadre si allungano ed anche gli ospiti si presentano finalmente dalle parti di Tonegutti al 17° quando Novi salta, sul fronte di attacco destro, un Meini preso in controtempo con cross al centro fuori misura.
Atterrato fallosamente sulla tre/quarti Caroti, Gagliardi pennella al limite dell’area un delizioso cross sul quale, in maniera tempestiva ed acrobatica, il più lesto è il solito Bondi, con girata in torsione di testa e conclusione fuori misura, ma lodevole il gesto atletico.
Ancora “play-maker” Caroti sugli scudi: scocca il 21° e da sinistra, scodella un vellutato cross dove Vitale prima e Bondi dopo, tentano la deviazione pur contrastati, ma la difesa del FORNACETTE riesce a metterci sempre una toppa.
E’ in piedi Mr Andrea: vorrebbe entrare in campo per dar lui la zampata vincente ma il DG lo assetta ed ancora Vitale, al 23°, “slalomeggia” tra tre uomini e, vistosi chiuso, appoggia dietro all’accorrente Gagliardi che, penetrato in area, viene vistosamente atterrato!
Per chi scrive non viene rilevato dal DG un vistoso penalty, per una conduzione di gara molto “Inglese” che sta sfuggendo di mano: contrasti vigorosi anche cattivi, falli troppo maliziosi e confusione generale in campo.
Ne viene meno la fluidità di gioco vista fino ad adesso e chi ne subisce è il GS CASTELFRANCO, fino a quel momento padrone del campo.
Palla gol netta, ancora per i locali, al 26° quando Bondi, scattato in linea alla difesa ed eluso il diretto marcatore, si presenta a tu per tu contro Favati ma ritarda la conclusione e consente il recupero affannoso ospite.
Si infuria Mr Profeti: la tensione sale e comincia a volar cartellini a destra ed a manca col taccuino del DG che si riempie, nel giro di pochissimi minuti, di 7 “cattivi”.
Da azione di rimessa del FORNACETTE, la difesa locale libera in maniera un po’ affannosa così come un minuto dopo ma questa volta da calcio piazzato di Belli.
Finale di frazione col secondo angolo a favore del GS CASTELFRANCO del quale si incarica ancora Caroti con conclusione forte e tesa direttamente in porta e miracolo in tuffo di Favati a sventare una rete belle fatta e, unico tiro nello specchio del FORNACETTE, solo al 36° quando da un intervento a vuoto di Papini, Di Mauro cerca una conclusione a dir poco velleitaria.
Negli spogliatoi Mr Profeti si infuria: catechizza i suoi affinché buttino dentro questa sfera maledetta poiché nel calcio, la beffa è sempre dietro l’angolo e … mai fu più Profeta!
Inizio di ripresa senza alcuna novità su ambo i fronti e, dopo una sbilenca ma penetrante conclusione entro l’area di Belli, innescato da una pronta ripartenza dei propri compagni, al 6° arriva l’inaspettato vantaggio ospite.
Inutile fallo di un positivo Papini al limite dell’area su Belli, pur spalle alla porta: del calcio piazzato si incarica Meini che, dopo la finta del compagno di squadra a calciare alla sinistra di Tonegutti, spara invece sul lato opposto, ma proprio sul palo che doveva essere meglio coperto dall’estremo difensore locale e la sfera, pur ben calciata ma rasoterra, si infila dove poteva non infilarsi, e la rete si gonfia per lo 0-1.
Rammarico in casa bianco/verde ma la squadra in campo, come una tigre ferita, reagisce rabbiosamente costringendo gli ospiti, per i successivi 17 minuti, a rimpiangere di essere scesi al “Matteoli”.
8° e Luciano da sinistra innesca a sorpresa, da calcio piazzato, l’avanzata di Caroti con tocco centrale per l’accorrente Bondi: tiraccio rasoterra sul secondo palo sul quale si avventa falco-Vitale e conclusione in corsa ma palo pieno!
Angolo castelfranchese senza esito con difesa del FORNACETTE a spazzare e numero di Bondi sempre sul fronte sinistro di attacco con appoggio dietro per Caroti: palla spostata sul destro, un passo e fiondata all’incrocio con inutile tuffo di Favati ed incrocio dei pali colto in pieno e palla ripiombata entro l’area piccola con qualcuno che libera ancora.
Dopo il quarto angolo locale, Profeti ordina la difesa a tre con l’aggiunta della terza punta, Chiti, al posto dell’ammonito Calò.
14° e quinto angolo e pressing asfissiante castelfranchese: Di Modica, Gagliardi e Papa hanno oramai alzato una diga permanente sulla tre/quarti di attacco ed il ritmo è micidiale.
Il pubblico trattiene il fiato e con un GS CASTELFRANCO passato ad uno spregiudicato 3-3-1-3 la palla deve per forza entrare.
Scocca il 17° ed ancora un doppio cambio locale: Luciano acciaccato chiede il cambio per Caciagli mentre un fresco Aringhieri rileva Papini.
Percussione con slalom centrale di Caroti al 18° e penetrazione in area con conclusione in canna ma Chiti lo “intercetta” e sganciamento a sinistra di Caciagli subito frenato dal Mr per questa incursione “gratuita”.
Mr Sivieri, in difficoltà di analisi, tenta un doppio cambio ma le cose non cambiano: ancora due angoli in un’area affolatissima e, finalmente, lo sfondamento vincente arriva da destra al 21°, quando Gagliardi, in azione personale, va via all’uomo e pennella dal fondo un’invitante cross rasoterra sul quale Bondi è pronto all’appoggio in rete per il giusto 1-1.
E’ gioia grande per i locali che non smettono di premere: Bertini per Vitale ed ennesimo assolo di Caroti, che gradisce il fronte sinistro, e botta a rete dalla linea di fondo con Favati a mani leggere e palla accompagnata in rete: rimonta e sorpasso completato al 25° per il 2-1.
Non sta nella pelle la panchina bianco/verde per l’emozionante prestazione: grinta e lucidità hanno permesso questa sfuriata vincente ed adesso, basta tirare il fiato, per portare il risultato al traguardo.
Supera la metà campo il FORNACETTE un minuto dopo, al 26°, e sono subito guai: centrocampo castelfranchese sfaldato, difesa con qualche elemento non al passo, ed eccoti Belli solo davanti a Tonegutti che è bravo ad uscire per chiudere lo specchio, rimanendo in piedi, e costringendo lo stesso Belli alla ritardata conclusione che, pur eludendo l’estremo difensore locale, trova Meini sulla linea di porta a rinviare la sfera destinata nel sacco, con la stessa che, dopo una carambola degna del miglior flipper, finisce precisa tra le braccia di Tonegutti in precipitoso recupero di posizione.
Brividi e fantasmi si agitano da subito: immediato ritorno della difesa a 4 con l’uscita di un apparente stanco Di Modica in gioco falloso e già ammonito, per Giani ma 60 secondi dopo la frittata è già fatta: il neoentrato Galoppo, di nome e di fatto, riesce a trovare un varco nella “foresta incantata castelfranchese” e, presentatosi a tu per tu con Tonegutti, appoggiare la palla alle spalle del portiere avversario, diventa cosa facile (2-2).
Si siede Mr Profeti:troppo “dolciona” la squadra, così non va!
L’ultimo ad arrendersi sarà Gagliardi: prima serve l’avanzata di Bertini con buona conclusione al volo dalla sinistra e palla a fil di palo. Poi ci prova al 35° da calcio piazzato a qualche metro dalla linea d’area ma la barriera respinge.
Termina l’incontro: soddisfatti gli ospiti, ancora un mezzo boccone amaro per il GS CASTELFRANCO.
Così continuando, la tabella di marcia recita “play-off” ma ultimo posto disponibile, vedendo quanto realizzato nella scorsa stagione 2007/08 da chi ha avuto l’onore di parteciparvi.
Ma non c’è spazio per calcoli e statistiche: occorre maturità, proprio in quei frangenti di partita dove spesso c’è da congelare il gioco e portare a casa la posta, spesso piena, che la formazione può e sa trovare.